domenica 13 ottobre 2019

Torniamo nel luogo del misfatto

A quasi tre mesi dal patatrack del motore, era arrivato il momento giusto per tornare fra i cordoli con la Gialla e capire su un vero circuito come andasse.
Il momento era giusto anche perché prima era impossibile visto che era rotta....ma sono sottigliezze...
Tra una cosa e l'altra nessuno del Team poteva venire con me.
Andare da solo?
Vista la stagione agli sgoccioli, le probabilità di prendere una giornata decente sono prossime allo zero, per cui quando ho visto che sabato 12  le condizioni potevano andare, ho deciso di fare la mattata al massimo livello possibile di Peonaggine.
Un certo meteo nella steppa...

Andare non solo in moto ma pure solo soletto...
Al risveglio mi trovo nella classica bruma autunnale padana. Foschia di umidità e sole che stenta a bucare il grigio...
Vabbè ormai sono in garage in tuta...metto la giacca dell'antipioggia, zaino con manometro e trousse da bagno/officina e via!
Almeno non fa freddo.
Arrivo ad Adria verso le 8.45 e il paddock è semi deserto.
Mi metto nel lato delle vetrate vicino ad un Land col Carrello e a un furgone. Siamo gli unici in quel lato, per cui iniziamo al volo a far conoscenza.
Arriva la figura mitica del "vecchio del paddock" ,il mastino che in sella alla sua graziella gira a far parcheggiare auto e furgoni dove dice lui...
" Sei da solo? allora mettiti là"
E mi indica il lato opposto del paddock, di fianco ai cessi....
Più Peones di così...

Mi sposto, ma capisco subito che poi dovrei lasciare lo zaino e le mie due tre cose a terra, completamente incostudite e lontane da altre persone.
Senza far polemica torno a piedi dai ragazzi appena conosciuti e chiedo se posso unirmi in modo da non lasciare le cose buttate per terra.
Ovviamente la risposta è sì e alla faccia del Vecchio mi sento meno abbandonato a me stesso.
Solita breve preparazione, via gli specchi, sgonfiata alle gomme e vado ad iscrivermi.
La tipa alla reception mi vede e dice " Ah si ciaoooo, firma solo il modulo tanto ti conosco."
Vorrei dirle di dire lo stesso anche al suo collega del paddock, ma credo che lui sia ottenebrato dal suo dovere incontrovertibile di mantenere l'ordine :-P
Il gruppo Toscano.

I ragazzi toscani continuano ad aumentare di numero. 
Scopro che uno è Vinicio Bogani, ex-pilota di Barberino del Mugello che fa anche corsi, e si è portato ad Adria un po di gente da formare.
Oltre a Vinicio con una MT10Sp abbiamo "Non ricordo il nome" con 1098, " Non ricordo il nome 2" su una Street Triple RS 765 immacolata e Walter su una R6 uso pista.
Perchè mi ricordo di Walter?
Perchè si è presentato con due gemelli di otto anni che imperversano nel paddock facendo mille domande, volendo salite su tutte le moto ecc ecc
Walter mi sa che fra qualche anno avrai delle belle gatte da pelare!

I ragazzi faranno tutta la giornata, per cui si preparano con calma. 
Io aspetto che qualche pazzo entri e poi provo qualche giro verso le 9.30 in modo che tra il timido sole e la gente che gira, l'asfalto sia in condizioni perfette.
Entro, tra la moto da scoprire di nuovo e il possibile asfalto umido, mi sento sulle uova.
Faccio due giri molto ma molto cauti, poi pian piano capisco che il grip è decente e che la motina fa il suo dovere per cui inizio a sciogliermi. 
Il traffico è zero per cui spingo un po' di più e sento che sono al punto in cui ero prima della rottura del motore:
Devo assolutamente sistemare le sospensioni!!!! 
Per cui rientro.
L'app del cellulare mi da un passo sul 1.33 che reputo una buona base per partire.
Aumento il precarico della forcella, due click qui, due click là e direi che come step ci siamo.
Intanto di fianco al "nostro" gruppo arriva un furgone dove due ragazzi scaricano due R6 bombardatissime.
E con mio grandissimo stupore vengono da me e mi chiedono se ho il manomentro per le gomme.
Era da anni che aspettavo il momento di prestare il manometro, croce e delizia delle prime uscite del Team Peones!!!!
Rifiato per una ventina di minuti e decido di rientrare.
Signori si nasce...
Scaldo le gomme un giro e poi inizio a spingere.
Tanto ho capito che non serve aspettare di più.
La moto va moooltoooo meglio e mi gaso.
La forcella più sostenuta mi consente di staccare meglio, anche perchè devo dire che la nuova pompa radiale Braking fa davvero il suo sporco lavoro alla grandissima,
Lo fa talmente bene che la forcella risulta comunque molto morbida, e il trasferimento di carico in staccata mi da l'idea che il posteriore sbandieri un sacco.
Però mi sento sempre più sciolto e capisco che sto guidando meglio.
Esco e la prima cosa che faccio è verificare i tempi. Racechrono mi dà un passo di 1.31,5.
Ottimo!
Riprendo gli attrezzi e irrigidisco ulteriormente la forcella. Nel dubbio freno un po' anche l'estensione del mono sperando che sposti meno peso sull'avantreno già stressato.
Rientro insieme ai ragazzi del team, ma essendo impegnati nel corso, non stanno cercando tempi.
Oltre a loro iniziano a girare anche corsisti della Lucchinelli esperience e di un non meglio identificato corso coi BMW coi Gs.
Sì coi Gs....
Devo dire che ne raggiungo uno  al tornante e in uscita la coppia del boxerone 1250 LC non mi permette di affiancarlo in staccata per la chicane rossa.
Lo passo facile alla staccata successiva, ma resto stupito della spinta.
Poi penso che è lo stesso motore che permette a Tinto di girare bene, solo con una ciclistica un pelo più alta, per cui ci sta.
Devo dire che quest'anno ho visto varie moto "non proprio da pista" fra i cordoli, in fondo si sta un po' sdoganando la cosa.
Ah già io l'ho già fatto  col GS1200 nel 2012...
Tornando al turno il traffico inizia ad esserci, ma é traffico molto lento per cui fatico a trovare un giro pulito o a trovare qualcuno pù o meno al mio livello con cui attaccarmi.
O sono molto fermi, o sono missili.. vabbè amen.
La moto va moooltooo meglio e per cui mi gaso... Ah questo l'ho già scritto... Però é la verità...
Capisco che si siamo quasi, ho sempre piu feeling e inizio a spostare i riferimenti delle frenate, ma non ho eliminato il problema principale, continuo a sentire il posteriore che in staccata spinge molto.
Becco anche un paio di moto gemelle, ma uso pista, e mi compiaccio del fatto che ne tengo il passo sul dritto e le passo in staccata..
Vuol dire che il motore nuovo oltre che sano è anche bello pimpante.
Al rientro ai box godo vedendo un 1,29.5.
The R6 man

Il mio obiettivo di giornata era vedere dei 30-31... per cui sono ulteriormente gasato.
Lavoro ancora un po' sulle sospensioni, provo a sgonfiare un po' dietro, che non sia la gomma dietro che surriscalda?
Faccio piccoli aggiustamenti all'idraulica e direi che sono pronto per l'ultimo run.
Uno dei due ragazzi delle R6 super -bombardate mi dice: " Stai entrando? Vengo con te perchè mi sento molto in palla"
Onestamente cosa volesse dire non lo so...
Rientriamo, io scaldo le gomme un giro e mi aspetto che mi passi visto che lui ha una moto pazzesca e le termocoperte.
Ma arrivato alla destra che immette nel traguardo penso che la moto è quasi in riserva, che io inizio ad essere molto stanco negli avambracci, per cui devo subito spingere per cercare il tempo con cui crogiolarmi nell'inverno.
E così faccio.
La moto è ancora migliorata, ma ancora non sono a mio agio del tutto in staccata.
Però guido ancora più facilmente, e mi accorgo che in un paio di punti avrei margine per entrare con una marcia in più facendo percorrenza...non male
Ma la riserva arriva per cui rientro ai box.
Il ragazzo con l'R6 sta rimontando le termocoperte. " Dai è andata bene, ho fatto dei 1,38, a te come è andata?" Guardo il cellulare e dico "ho fatto 3 giri sotto al 30 con 1,29,5 di best."
Piccolo momento di imbarazzo.
Dopo pochi minuti sto rimontando gli specchi e sistemando lo zaino e mi chiede " Ma cosa stai facendo non la metti sul carrello?"
" No sono venuto in moto adesso rientro diretto a casa. Qui ero solo ospite"
La faccia del tipo me la ricorderò per sempre...visto che aveva furgone e moto con la stessa livrea...
Game set match

Conclusioni.
Al solito di gente che gira più forte di me è pieno il mondo.
Ma fare 1,29,5 con un 600 targato non è tutta questa banalità.
Sono felice come una pasqua perchè sono migliorato ogni turno e le modifiche che ho fatto alla moto hanno sempre funzionato. Per cui un minimo di conferma che ci capisco qualcosa l'ho ottenuta.
Adesso devo capire durante l'inverno come migliorare la frenata e prepararmi ad un 2020 di fuoco.
Anche perchè il resto del Team non mi aspetta mica!

W i Peones!

P.S.
Chicca del giorno la Street RS che come piazzola del paddock aveva un tappeto persiano.
Signori si nasce :-))))!!!!

P.P.S.
Rientrando a casa ho beccato pochi insetti... in pratica una nuvola  compatta di qualche metro.... fauna strana a ottobre in Polesine..



Nessun commento:

Posta un commento