lunedì 20 novembre 2017

Affilo le armiiiii!!!!

Bene é da quando ho preso la Speed che la meno che il mono é andato.
Poi nell'ultimo articolo ho iniziato a lamentarmi anche della forcella.
La valigetta dell'amore
Per cui ho iniziato a smuovere mari e monti per sistemare la situazione.
Per prima cosa ho guardato i prezzi dei mono online. E devo dire che ho visto cose turche...
Sarà che la Speed é di fatto una delle prime supernaked, ma si trova soprattutto materiale moooltooooo racing a costi davvero non banali.
Guardando nel mercato dell'usato ho trovato nulla....
Bene ma non benissimo
Ho valuto pure l'alternativa della revisione del mono originale.
I prezzi variano da 150 a 200 euro... Ma devi comunque smontarlo dalla moto, spedirlo, rimontarlo.
Direi che la cifra reale diventa non sensata in rapporto poi al risultato che si otterrebbe, un mono sicuramente in forma, ma sicuramente limitato nelle prestazioni.
Forca pimpata
Così ho scatenato mari e monti fra le mie conoscenze motardiche per arrivare ad una soluzione che mi soddisfacesse.
Dicendo il peccato ma non il peccatore sono entrato in contatto con il titolare della Mupo, azienda specializzata in sospensioni di alta qualità. ( www.mupo.it ) che anche nel 2017 erano montate su varie moto vincenti del CIV.
E soprattutto dista una settantina di km da casa.
Un paio di telefonate per accordarsi ed eccomi a portare in sede la Speed per il montaggio del loro kit completo.
Le chiamano valigette....ed in effetti ti viene consegnata una valigetta compelta di tutto.
Ho scelto la versione Road e Track che comprende mono completamente regolabile, kit molle,olio e pompanti per la forcella.
Giusto perchè ho fatto 30 ed è sensato fare 31 ho aggiunto anche la regolazione idraulica del precarico molla del mono. Così non devo regolare le orribili ghiere che odio.
Alla consegna della moto in officina i tecnici mi hanno chiesto il mio peso, l'uso che faccio della moto e le mie preferenze di base, in modo da darmi una regolazione di base che già dovrebbe essere vicina ai miei gusti ed esigenze.
Mono montato
Non nego che mentre rispondevo alle domande mi rideva un po' anche il culo.... o meglio il sogno segreto di sentirmi un pilota ufficiale è statro in parte accontentato.
Qualche giorno di attesa ed eccomi di ritorno.
Mi viene consegnata la valigetta che ora contiene i pezzi originali, ma cosa più importante, tutte le schede personalizzate con le regolazioni di base e i test di verifica di funzionamento.
Non nego che anche qui mi sentivo molto pilota ufficiale e il mio ego è andato alle stelle.
Il tecnico è stato molto gentile e mi ha illustrato le possibilità di regolazione e come le varie regolazioni lavorano e interagiscono fra loro.
Non nego che rispetto a quanto appreso nel corso che feci sulla regolazione delle sospensioni di dieci anni fa, sono cambiate molte cose... e non nego che la voglia di capirci di più mi sia venuta!
Il ritorno a casa non è stato molto probante.
Sicuramente si sente che le sospensioni lavorano e già il mio sorriso era bello largo nel casco, ma non sono certo 50 km di autostrada e 10 di città a farmi capire quanto vada meglio la moto.
Scheda personalizzata!
Adesso le temperature sono crollate. Non ha troppo senso tentare disperatamente di ritagliare una mezz'ora per un test quando le strade sono sporche, le gomme fredde.
Mi tocca aspettare primavera.
Nel mentre i prossimi step riguarderanno la frizione che va sistemata a dovere!
Ciaoooo



lunedì 13 novembre 2017

Un altro po' di Speed

Bene sono stato un pelo assente, ma le attività sono continuate...direi quasi senza sosta.

Le due bestie.
Il 4 ottobre a Bologna è San petronio per cui tutti a casa!!!
Mi sono quindi accordato con il Bug per fare un bel girello.
Solito giro verso Pianoro e su per la Futa.
Il feeling con la Speed è di buon livello per cui allungo con il fedele Bug alle costole.
Dopo pochi km non lo vedo più negli specchi...
Rallento.
Non arriva.
Mi fermo.
Non arriva.
Arrivano auto passate km prima.
Non arriva.
Panico terrore e raccapriccio e mi giro per tornare indietro...
Dopo un pao di km vedo Marco salire a passo d'uomo scancherando...
Tiro un sopsiro di sollievo...
Chalet Affollatissimo
Sembra che il freno davanti resti frenato...
Fortunatamente la cosa si risolve e procediamo senza ulteriori intoppi.
Le bridgestone si confermano molto gustose e  arriviamo in fretta allo chalet...però devo dire che si è evidenziata una cosa...le mie sospensioni sono molto più alla frutta di quello che pensassi, probabilmente la pistata ha fatto esalare l'ultimo respiro al mono che adesso è completamente sfrenato e rimbalzante.
Visto che il tempo è clemente e l'affollamento allo chalet è da grandi occasioni proseguiamo verso il Giogo.
La strada me la ricordavo il giusto per cui, complici anche un paio di defaillance dei freni di Bug, ce la prendiamo con calma.
Il percorso è sempre molto bhello, anche se un po' più rovinato del solito e arrivati su...non c'è nessuno!!!
Giogo!
Relax Massimo.
Non ci resta che sederci sulle panchine e chiacchierare amabilmente di quanto è bello dare del gas in collina.
Dopo i selfie di rito, non ci resta che girare le moto e tornare verso casa.
Nel tratto Giogo-Raticosa ci scambiamo le moto.
Che dire la Brutale continua a non piacermi, ma non posso non notare quanto le mie sospensioni siano completamente a pecora.
Anche la forcella non copia in maniera decente le asperità... ma l'incredibile è che mi diverto lo stesso, figuriamoci quando la moto sarà a posto!
Allo Chalet riscambiamo le motorette e facciamo strada con calma verso casa.


Ignoranza d'obbligo!
La cosa strana è che in discesa il problema ai freni della MV non si manifesta...ci sarà da indagare.
A fine giornata abbiamo macinato quasi 300 km e ho un sorriso a 312 denti.

Passando alle cose più tecniche mi sono scatenato anche in garage.
Per colmare la grandissima invidia del manometro a glicerina che ci hanno prestato in pista ho fatto una volta da Bricoman e ho comprato un super manometro da compressore omologato e certificato con tanto di certificato cartaceo!!!
In questo modo il mio ego è stato appagato ma soprattutto posso regolare per bene le gomme delle moto a casa, sicuro di avere una misurazione ottimale.
Super manometro
Anche perchè non va dimenticato che uno scarto di un paio di decimi fa davvero la differenza, soprattutto all'anteriore!!!
Per completare l'opera ho preso un manometrino da 6 euro portatile che mi consentirà di sgonfiare ad hoc in pista senza dover come al solito fare il peones e chiedere la carità a mezzo paddock.
Al momento delle prime misurazioni i valori dei due  manometri coincidono....vedremo nel proseguio della stagione cosa salterà fuori.

Sempre per la parte officina ho iniziato a registrarmi alle pagine dedicate ai possessori di Triumph e naviga qui, naviga là ho scoperto che la centralina della moto è facilmente mappabile attraverso un software gratuito che si chiama TuneECU.
Per cui mi scateno in una ricerca su ebay, compro il cavo per connettere il cavo diagnostico obd al un pc, e nel mentre preparo il mio notebook con software e mappa ad hoc per lo scarico basso scatalizzato.
Dopo una decina di giorni mi arriva tutto e corro in garage peggio di un bimbo in una cioccolateria.
Connetto tutto, faccio partire il software e per prima cosa verifico che non ci siano errori nei sensori.
La diagnostica mi dice che la moto è ok....

Software TuneEcu
...ma mi dice anche che la mappa caricata nella centralina è la stessa che vorrei montare io....
...la moto è già ok e io invece speravo di spremenre qualche cv in più....
Mi sento come quando smontai mezza er6 per modificare l'airbox e trovai le modifiche già fatte...
...ho una certa sfiga a riguardo!

beh non mi resta che staccare tutto e iniziare a pensare a cosa c'è da fare sulla moto perchè sia pronta al massimo per la nuovo stagione.
A presto con importanti novità!
Stay tuned!





lunedì 2 ottobre 2017

Team Peones 2017: Round Two

Visto il successo del primo round, il fuoco della passione pistaiola ha continuato ad ardere all'interno dei membri del team.
Attrezzati al Top!!!!
L'arrivo della Speed ha dato il tocco decisivo.
Potevo non provarla in pista prima della chiusura della stagione?
Per cui eccoci a tentare di bissare il successo dell'uscita di agosto.
Tra problemi di lavoro e impegni vari pronti ai nastri di partenza ci siamo io, Tinto e Stefano.
Data prescelta il 30 settembre.
Ormai è tutto definito quando il 29 settembre Tinto si sveglia con la gola in fiamme...unto dai pestilenti colleghi che verranno presto fustigati in sala mensa!!!
Per cui nonostante  l'assunzione di una serie di droghe più o meno legali, Il buon Tinto ha dovuto abbandonare le velleità corsaiole per farci da ombrellina!
Ah no!
Per cui appuntamento al solito posto, pallosa strada del polesine per arrivare, benzina prima di entrare ed eccoci nel paddock.
Moto Maschia!
Il mio timore era che essendo una delle ultime giornate di apertura del circuito ci trovassimo in mezzo ad una madria indemoniata di piloti...e infatti vedo che ci sono già più moto che in agosto nonostante siano le 8.30 e molte di queste stanno scendendo da furgoni-officina, con termocoperte, cavalletti e ammenicoli racing a iosa.
Noi abbiamo l'auto del Tinto! E BASTA! Altrimenti che Team Peones saremo?
Io e Stefano andiamo a registrarci e iniziamo a preparare le moto.
I ragazzi di fianco a noi stanno estraendo una r6 prontopista bombardatissima e una Streetfighter altrettando bombardata.
Da bravo Peones gli chiedo in prestito il manometro per sgonfiare le gomme.
E il ragazzo mi mette in mano il santo Graal dei manometri.
Un oggetto ricavato dal pieno con un quadrante di venti cm di diametro pieno di un liquido denso. Il tipo vede la mia perplessità nel viso e mi fredda con un "E' un manometro alla glicerina perchè così è più preciso!!!!".
Stefano "non si capisce come" va veloce!
Torno gobbo alla moto prostrato da cotanta dimostrazione di attrezzatura....
Vabbè via gli specchi e siamo dentro!!!
Sono curioso di come si comporterà il Triple, col mono andato e con gomme che per strada sono andate bene, ma che non ho idea di come vadano fra i cordoli, mi butto dentro con cautela.
Stiamo dentro una mezz'ora. Vedo che c'è traffico ma si gira comunque bene.
Le gomme una volta scaldate vanno benone e rimanendo dolce gol gas il mono in uscita scalcia ma si gestisce.
Non ci capisco nulla di come usare il cambio...a tutte le staccate sento la ruota dietro fischiare...ma soprattutto il motore in alcuni frangenti mi sembra un po' troppo rapido a prendere i giri...
...però tutto sommato come primo turno mi sento molto felice, il triple é divertente in pista e ha molto potenziale.
Stefano dopo qualche giro mi ha salutato andandosene ... con il suo bello stile old fashion... al solito esteticamente sembra un paracarro e invece gira forte.
Tornati al paddock le app dei cellulari mi accreditano di un 1,34.5 che più o meno era l'obiettivo minimo di giornata e Stefano sull'1.33 che era nelle sue corde già ad agosto.
R6 superbombardata del vicino
Segnalo che Racechrono mi da come possibile best lap un 1,33.19, per cui sono ancora più felice.
Nel mentre i due di fianco a noi stavano ancora pistolando con le moto e non erano ancora entrati...
Dopo una breve sosta riprendiamo.
Io come mio solito mi sento più a mio agio e inizio ad abbassare i tempi...peccato che dopo un paio di giri ero alla guida di un T-max... la frizione mi ha mollato e spesso andavo a fondo scala senza davvero accelerare.... come se non bastasse faccio fatica a fermare la moto, nel senso che nel momento della prima pinzata la moto frena forte, ma poi è come se calasse e mi trovo sempre un pelo lungo...
Me ne fotto e mi concentro a guidare sfruttando un po' meno il motore e i freni e mi sembra di andare molto meglio di prima, anche a fine turno m'ingarello con un ragazzo su una R6 da corsa con tanto di cambio elettronico....che nonostante tutto mi metto dietro....
Rientro ai box e il telefono mi da un 1.32.1 che viste le condizioni mi fa strappare un supersorriso... e sono pronto a sbatterlo in faccia a Stefano che mi annichilisce con un 1.29 e una serie di 4 giri in 1.30....
Gaaaasss!!!
Vabbè ho capito che questo oggi non lo batto...
La Speed puzza di bruciato...mi sa che ho cotto la frizione...per cui chiamo il mio meccanico che mi dice di provare a mollare un po' il registro, perchè se nei giorni precedenti tutto sembrava ok, difficile che sia morta del tutto.
Altra piccola pausa e di nuovo dentro e incredibilmente la frizione si rimette ad andare bene.
Il traffico inizia ad aumentare, ci sono anche dei ragazzi che stanno facendo il corso con la Lucchinelli Experience.
Penso siano corsi superbase, visto che vanno talmente piano che li potrei seguire in vespa...
La mia preoccupazione di trovarmi in mezzo a piloti indemoniati si ribalta...la stragrande maggioranza va più piano di noi...
La cosa positiva è che la moto sembra andar bene...a parte il mono e i freni...e infatti inizio a limare la protezione del carter...mi sa che la dovrò togliere visto che una volta si è anche impuntata...
Non ho riscontri, l'app sul telefono non ha rilevato molto, e comunque il traffico mi ha fatto avere pochissimi momenti senza gente da passare.
Proteggi motore grattato...
Riusciamo, facciamo benzina e nel mentre notiamo come continuano ad arrivare furgoni pieni di moto per il pomeriggio, già c'è traffico adesso, nel pomeriggio non oso immaginare.
Stefano sente che ha pochi freni per cui entra lo stesso, ma privilegiando la scorrevolezza alle frenate assassine. E cmq non gira male, alla faccia dei 182.000 km del suo gixxer.
Io giro tentando di conoscere sempre più la moto ma ormai sono stanco e inizio a fare qualche errore... infatti in una staccata un po' velleitaria a momenti mi prendo con un ragazzo che con una hornet600 originale stava andando davvero bene.
Tornati ai box sono andato a scusarmi, safety first dicono gli americani.
Nell'ultimo turno vedo davanti a me la streetfighter del nostro vicino....mi sale la carogna per cui la raggiungo...la passo...la mollo lì....
poi incontro un po' di traffico e sento che il tipo mi si attacca...e accenna un affiancamento in staccata.
lo rimollo lì e dopo un giro tirato rientro ai box.
Io e Stefano siamo molto felici, in fondo siamo interi, le moto idem e abbiamo girato più forte che in aogsot., per cui andiamo a prendere le foto dal fotografo, nel mentre Tinto ci racconta che i nostri vicini girano sull'1.36... come lui col Bmw Rs da 240kg con le gomme stradali...e ce la ridiamo un po'...
Lavorato bene!
Tornando al nostro box il tipo della streetfighter mi fa " Ma che cilindrata è la tua moto perchè mi hai passato poi andavamo uguali, però vedevo che avevi più bassi, ma quanti cavalli ha?"
Io gli spiego che ho la moto da un mesetto, il mono andato, la frizione cotta, e che adesso rimonto gli specchi e torno a casa in moto...
Al ragazzo si è spento il sorriso....
...ecco magari con 1500 euro di mono ohlins, gomme in mescola, termocoperte e manometro in glicerina, magari meglio di me potevi girare eh....e visto che Stefano ti ha dato 10 secondi con una moto di sedici anni... un pensierino ad un corso di guida lo farei...
E' arrivato il momento di salutarci e via per le rispettive case.
Al solito gran giornata e gran compagnia.
Ancor più di agosto siamo rimasti basiti dal livello medio palesemente basso.
Perchè se rileggo il post sembra che me la stia tirando a manetta, ma di fatto i record di Adria sono ben più bassi, e gente che mi da dieci secondi la si vede. Però sono delle mezze mosche bianche nella marea di persone davvero poco veloci pur in sella a mezzi specializzatissimi e iperpreparati.
Forse in altri circuiti il livello è diverso...non resta che provare...perchè  il fuoco arde più di prima....chissà cosa ci riserverà il 2018!!!
Team Peones Rules!
Fine stagione!


sabato 16 settembre 2017

Speed: Il postino e l'improbabile!

Venerdì 15 settembre
Moto ritirata ieri, davanti a me almeno 10 giorni senza possibilità di usarla...
Cosa potevo mai fare?
Speed a Loiano

A niente una bella Futa! Sistemo gli appuntamenti di giornata e invece di pranzare alle 12:45 esco dal garage in direzione Bologna.
Il meteo fa un po' schifino... Ma spero che regga...
Solito giro Bologna, botteghino di Zocca e su verso Pianoro.
Ogni metro che passa rido un po' di più.
Le Bridgestone bt016 pro mi stupiscono.
Il profilo dell'anteriore é appuntito e la moto sembra leggerissima, ma senza sembrare nervosa.
Quando inizia il bello mi sento sempre più a mio agio e in un attimo sto sfregando gli stivali in tutte le curve.
Il motore mi incanta spinge sempre in modo spettacolare. Fare strada a passo non propriamente legale é facilissimo.
Devo trovare un pelo nell'uovo?
C'è una micro incertezza intorno ai 4500, ma la senti solo se esattamente a quel regime aumenti di poco il gas...altrimenti solita spinta inesauribile da 2mila giri al limitatore.
Nei tratti sconnessi il mono rimbalza e mi fa capire che lo devo proprio cambiare.. ma nulla di pericoloso.

Arrivo al Belvedere di Loiano felice come una Pasqua. Scendo e vedo la gomma dietro pulita.
Considerando la quantità di madonne che ho tirato per chiudere il 160 della Tutti, mi nasce spontaneo un vaffa all'indirizzo delle gomme strette!
Al Belvedere c'è un ragazzo con un Kawa z750 bombardatissimo, in tuta ecc ecc
Chiacchieriamo e in 5 minuti imparo che abita a Pianoro, consuma due treni di gomme a estate su e giù per la Futa e che con i suoi amici gira "allegretto". Nel dirlo ha un sorrisino compiaciuto!
Insomma un Postino e visto che non so il nome lo chiamerò così!!!
Mentre torno alla moto mi dice " vengo anch'io con te, ti sto dietro" e altro sorrisino...
E invece...
... Parto, continuo a sentirmi bene, il triple tuona e dopo pochi km....mi tocca chiudere per aspettarlo...
Vabbè lo mando avanti... Che é meglio...ma sono convinto che il sorrisino sia scomparso...
Arriviamo allo Chalet che c'è il sole, ma sopra Bologna é nero nero nero.....
Per cui tempo di un caffè e facciamo strada per scendere.
Un secondo prima di noi parte dallo chalet una improbabile naked su base Ducati, verniciata male di giallo e nero, con borse morbide, manubrio da cross e scarico apertissimo.
É guidata da un tizio in jeans, giubbotto del mesozoico e casco con logo Alfa Romeo!?!?
Mi ci metto dietro pensando di passarlo dopo qualche curva.
Il Postino!!!!

E invece...
... l'improbabile alza il ritmo e guida benissimo. Non usa praticamente i freni, segno che la strada la sa a memoria, e va via bello bello bello.
Per cui me la godo proprio a guardare le sue traettorie e negli specchi vedo che il Postino fatica un po' ma se la gode pure lui.
Scendiamo così fino a Livergnano dove nell'unico rettilineo il Postino impazzisce e si spara a velocità warp passandoci in tromba,,,,
L'improbabile, che fino a questo momento era stato l'emblema della bella guida senza eccessi, chiude la vena e apre il gas.
Io me ne fotto sonoramente, tanto dopo 1km c'è il paesino per cui...dove correte?
Passato Livergnano il Postino prova ad andare via come un matto ma l'improbabile non lo molla di un millimetro.
Mi sembra troppo e mantengo il mio ritmo, non c'è in palio nulla.
Poco prima di Pianoro c'è un tizio che blocca la strada per il passaggio di auto d'epoca e ci ferma.
Affianco l'improbabile per complimentarmi e mi accorgo che avrà 65-70 anni!?!?!?
Mitico!!!!
Ma per davvero, anche per il coraggio di salire sul mezzo che guida!
Quando ci fanno ripartire lui gira per Zena, io seguo il Postino fino a Pianoro dove ci salutiamo.
Alla fine a parte la sboronata iniziale e quella finale, é stato un ottimo compagno di curve!
Rifaccio il giro per dell'andata e sotto un cielo sempre più nero torno a casina senza aver preso nemmeno una goccia!!!! 
La mia fiducia è stata ripagata.
Chiudo così il primo giro con la Speed.
Tappa obbligata e gomma pulita

Se devo dare un voto al giro gli darei un bel 9.
Per il 10 devo fare un po' di step alla moto e sicuramente un mono nuovo!!!
Stay tuned!!!!

giovedì 14 settembre 2017

Come ti sistemo la Speed: Step1

Bene bene bene.
Come scritto nel post di presentazione, non ho fatto in tempo a portare a casa la moto che sono andato a prenotare il cambio della gomma anteriore...
Sarà stata ancora decente, ma avere una mitas ( si mangia?) a mezza vita davanti e una Bridgestone nuova dietro non è quello che propriamente di dice un'idea meravigliosa.
Anche perché non tutti sanno che i profili delle gomme da moto sono raccordati fra anteriore e posteriore, per cui gomme diverse significa sdraiata facile facile....
Prima di portare la moto da Mgm mi sono stampato il manuale di uso e manutenzione, giusto per iniziare a conoscere per bene la Speed.
Per prima cosa ho giocato un po' con la strumentazione regolando l'ora e le luci del cambio marcia.
Che sono una cosa goduriosa, non capisco molto a cosa serva una batteria di spie regolabili per segnalare l'arrivo del regime preferito di cambiata su una naked, ma fa tanto F1 e tanto sesso!
Poi sono passato alla regolazione delle sospensioni come da libretto.
Il precedente proprietario mi aveva detto che le aveva fatte regolare da un tecnico specializzato....
Oddio io non sono certo un super esperto, ma se aprire tutti i registri al massimo significa regolare le sospensioni, allora sono un maestro....
La forcella appena regolata mi ha dato subito un'ottima impressione anche da fermo.
Il mono invece mi ha dato l'impressione che non sia cambiato nulla....
Ohi ha 39k km sulle spalle, in fondo ci sta che l'idraulica abbia alzato bandiera bianca eh...però ecco adesso ho sicuramente un lavoro serio da fare.
Oggi ho finalmente ritirato la moto e sono riuscito a fare un microgiro di una trentina di km.
Prima i lavori fatti. Gomma anteriore, cambio liquido freni con spurgo completo anteriore e posteriore, regolazione catena, verifica liquidi.
Ecco mancava più di un kg di olio e parecchia liquido refrigerante.
Diciamo che l'ex padrone non era attentissimo....
Anche il buon Chicco mi ha confermato che il mono è stanco... ma tutto il resto é ok.
Vorrà dire che mi metterò a caccia del sostituto quest'inverno.
Passando alle impressioni del giretto sono rimasto colpito da come sia cambiato la moto con gomma e forcella in ordine.
Sembra pesare la metà e mette proprio la voglia di fare strada di buon passo.
Finalmente si può sfruttare un po' anche l'impianto frenante senza che la forcella vada a fondo corsa.
Il motore si conferma fantastico, per chi unica nota stonata il mono.
Appena riesco andrò a fare una futa per iniziare a conoscerla per bene.
Tra l'altro sto aspettando un paio di pacchettini....
Stay tuned

sabato 9 settembre 2017

Mamma mi è capitata una Speed

In fondo ci giravo intorno da un po' sul fatto di riprendere una moto mia.
Non che quest'anno abbia fatto chissà quanti km, ma sicuramente le mie attività motociclistiche sono aumentate, e usare sempre la moto di Emma mi andava sempre più stretto.
Ma cosa prendere?

Non nego che le buone perfomance del Team Peones mi hanno fatto guardare non pochi cbr1000.
L'alternativa era trovare una Speed Triple, moto che mi è sempre piaciuta per mille motivi.
In primis perché è una moto senza tempo.
Il Triple è sempre il Triple coi suoi due fanaloni, la voce cupa e l'aria incazzosa.
In seconda battuta è un mezzo che ti permette di andare al bar vestito da hipster o affrontare un turno in pista con la stessa nonchalance.
E direi che è quello che mi serviva.
Così mentre rientravo dalle ferie ho visto un annuncio interessante su subito ed ho chiamato il proprietario convinto che la moto fosse già stata venduta visto che era già fuori da qualche settimana e il prezzo era allettante.
E invece...
...e invece dopo due giorni ho fatto una volata a Carpi con Emma per vederla e tre giorni dopo di nuovo per ritirarla.

In foto sembra perfetta... Dal vivo ha un sacco di piccoli ciappini da sistemare soprattutto nella parte posteriore.
Un attacco del codino da sistemare, le frecce diverse davanti e dietro, un fanale posteriore aftermarket decisamente posticcio.
Tutta roba che con poco si sistema e che mi divertirò a sistemare questo inverno col Bug.
Rientrando il giorno del ritiro mi sono fermato a fargliela vedere e devo dire che la lista di lavori da fare che mi ha snocciolato mi ha fatto quasi impallidire, ma la cosa importante è che ha dichiarato " la base è buona e noi la faremo diventare davvero bella".
Mi rincuora.
Il giorno dopo sono passato da MGM e anche Chicco ha approvato l'acquisto.
Ho immediatamente ordinato una gomma anteriore perché la posteriore è stata cambiata la settimana scorsa, è un check generale ai freni con cambio liquidi.
Così finisco la.stagione tranquillo.
Le gomme saranno Delle Bridgestone bt016 pro, non le conosco per cui sono curioso. In teoria sono la versione jap delle Diablo rosso 2. Vediamo.
Ma come va?
Nei 150 km che ci ho fatto sono rimasto stregato dal motore.
Dolce, linearissimo, ma pienissimo. Difficile spiegare, ma già così mi sembra il miglior motore stradale mai guidato.
Giacomo Approved!

Per la ciclistica devo dire che con la gomme anteriore diverse, e le sospensioni regolate in maniera molto creativa ( completamente sfrenate...) non ho fatto altro che portarla in giro, ma il feeling mi sembra buono.
Ho trovato in rete il manuale di uso e manutenzione e ho provveduto ha regolare le sospensioni come uscita dal concessionario.
Appena riesco a provarla e magari con le gomme nuove, saprò se non ci saranno altri lavori da fare.
Il predecente proprietario l'aveva chiamata Rudo.
Onestamente ancora non la sento mia mia, per cui non mi è ancora arrivata la folgorazione del nome.
Una cosa però è sicura: sono felice come un bambino!
Stay tuned che ne faremo delle belle!!!


martedì 8 agosto 2017

Team Peones 2017: video e considerazioni

Dopo una serie di madonne che mi hanno fatto giocare qualche anno di Paradiso, sono finalmente in grado di pubblicare i video con il meglio di quanto ripreso dalla mia cam......che come scritto nel report dopo aver funzionato perfettamente nel secondo turno, ha iniziato a spegnersi random diventando in pratica un simpatico contrappeso al manubrio...
Come se non bastasse tutti gli strumenti software che di solito uso per editare i video sono andati un po' a signorine dai facili costumi...
Vabbè a sto giro va così, ma direi che mi attrezzerò per essere più preparato per la prossima occasione.
Veniamo al contenuto.
Il primo video sono gli Highligts dove ho raccolto un po' tutti i punti salienti fra cui ben 3 secondi del Lambo che faccio passare nel giro di riscaldamento.
Ok la prossima volta Lambo vedi di rallentare o io devo fare in modo di andare più forte!


Il secondo video c'è la lotta atavica che ho avuto nel secondo turno per superare un fermonazzo con un ninja 600 che mi ha impegnato per una decina di minuti....
...e con un paio di giri  sul 37.0 riesco a prendere e passare Tinto.

Nei giorni successivi alla pista la nostra chat  su WhatsApp è stata rovente per commentare un po' tutti gli aspetti della giornata.

Parto dai tempi.
Nel secondo turno ho girato in 1.36.9 migliorando di un secondo il mio record del 2015. Nel terzo turno non ho le prove , ma sono andato almeno un altro secondo meglio.
Che cosa ho cambiato?
Solo le gomme, montando delle rennsport che sono sicuramente più sportive delle rosso2 che avevo, ma sono anche gomme con una decina di anni di progetto sulle spalle.
Che ulteriore step di grip garantirebbero delle gomme in mescola?
Questo discorso vale per tutti noi.
E da completi amatori con moto inadatte e poca abitudine alla pista, come possiamo valutare le nostre prestazioni visto che ci teniamo dietro gente con moto senza targa e gomme slick?
Sarà che solo guardando i video vedo trentamila errori di guida e punti di miglioramento, ma di quelli che abbiamo messo dietro cosa  devo pensare?
Che hanno sbagliato sport?
Intendiamoci, alcuni ragazzi andavano via decisamente più forte eh e ci mancherebbe!!!
Però sulla trentina di moto presenti quelle stradali erano 7-8, più o meno come quelli decisamente davanti a noi.
Quindi resta una decina di persone con moto uso pista che gira come me con la Titty e Tinto con la piastra del bauletto montata....
L'importante è divertirsi, ma non nego che la voglia di misurarci un po' più alla pari ci sia, almeno per me che devo spremere  la Kawa senza pietà...

Vediamo cosa ci riserva il futuro e forza Team Peones!

venerdì 4 agosto 2017

Team Peones 2017

A partire da giugno, puntuale come una tassa, nelle piccole menti mie e del Bug si insinua il tarlo dell'annuale pistata ad Adria del Team.
Team Peones 2017
Non mi nascondo dietro un dito e dichiaro apertamente che sono partito alla carica tentando di organizzare alla grande!
E infatti contatta questo, senti l'altro alla fine di siamo ritrovati in quattro,:
Io con la fida Titty, Alessio "Lambo" per il secondo anno con la sua Cbr600F recentemente aggiornata di sospensioni e le new entry Alessandro "Tinto" su Bmw R1200 RS con tanto di piastra per il bauletto e Stefano con Gsxr1000 del 2002 con 180.000 km!!!!
Più che un team un'armata Brancaleone!
Purtroppo tra lavoro, ferie e impegni vari sono mancati all'appello almeno altri 3-4 amici, confido di rivederli la prossima.
Con il tempismo che ci contraddistingue, abbiamo prenotato per il 2 agosto perché valeva la formula 2x1 così con soli 80 euro abbiamo acquistato la giornata intera.
Ovviamente non poteva che essere la giornata più calda dell'anno....
Il paddock affollatissimo...
Il bello è che abbiamo prenotato, mandato moduli e caparre, perché la segreteria del circuito aveva il sentore che con l'offerta 2 x1  non ci sarebbe stato posto per chi fosse arrivato direttamente in circuito....
Vabbè il gioco delle bugie gli è venuto da dio!
Infatti siamo arrivati nel paddock che c'eravamo praticamente solo noi....
Forse ma forse il meteo con i 42 gradi previsti ha sconsigliato i sani di mente a infilarsi tuta e casco per girare....
Comunque sia appena entrati nel paddock coperto e semi deserto ne occupiamo un angolo e sistemiamo perfettamente i bagagli... Appoggiandoli per terra...
.. perfetto Peones style!
Dopo meno di sei secondi un vecchio dello staff ci segnala di fare magari un po' più di ordine..in fondo occupavamo 3 metri quadri su seimila.... mah...
Andiamo alla segreteria per espletare la burocrazia e troviamo una stanga di un metro e ottanta vestita da corsa...che ci chiede info sulla nostra esperienza.
Gaaassss!
Trattasi di Marta Leoni, pilota di vari campionati italiani e docente della Lucchinelli Experience.
Saranno le facce intelligenti o il fatto che abbiamo gìà le tute addosso (in fondo abbiamo solo quelle...ma lei non lo sa...) e ci propone di fare qualche giro dietro di lei per iniziare.
Possiamo rifiutare?...direi di no.
Torniamo alle moto e iniziamo a prepararci.
Pian piano arrivano altri iscritti, tutti rigorosamente con Furgoni, carrelli, termocoperte e cazzi e mazzi.. e tutti rigorosamente ci tengono a debita distanza. 
Tranne un ragazzo con una Triumph StreetTriple 675 che di fatto è messo come noi...
Una sgonfiata alle gomme ed eccoci dentro al Box di Marta. Che ci guarda e dice...beh ne prendo due alla volta che è meglio.
Forse ma forse la nostra armata sconclusionata non ha l'aspetto dei perfetti pistard.
Per cui via al giro da principianti.
Entrano per primi Tinto e Lambo,  dopo 3-4 giri Marta torna ai box e fa entrare anche me e Stefano.
Io sto ultimo, dopo la disfatta dell'anno scorso voglio vedere come va.
Il feeling con le Rennsport e l'assetto ritarato sul mio peso mi confortano subito e complice la nuova tuta racing mi sento davvero bene e capisco che sarà una bella giornata.
Tinto fa il "molestino"!
Purtroppo già nell'ultimo dei giri dietro a Marta capisco molte cose:
a) lei sta girando con una mano sola e si gira a guardarci nel mentre
b) appena Stefano sfiora il Gas i 90 cv in più di me lo rendono un puntino.
c) figa ma che cazzo di caldo fa.
d) amo la mia tuta nuova

Appena Marta ci da il via libera facciamo altri 5-6 giri in scioltezza, e spingendo un po' di più sento le gomme un po scivolose.
Alla sosta ai box i sorrisi sono da orecchio a orecchio.
Lambo si sente in palla, Tinto è felice di aver tenuto il suo passo, Stefano suda ma è nettamente il più veloce, e a me non resta che sgonfiare di più le gomme e fissare meglio la telecamera.
A quel punto non ci resta che rientrare.
Tutto tronfio accendo la cam e apro l'app della pirelli per tenere i tempi così avrò le prove provate di quanto vado piano...
Lambo con gli occhi della tigre!
La temperatura è ancora accettabile (!!???!!!??), le gomme gommano molto meglio e infatti il ritmo di alza man mano che il feeling aumenta.
Svergino le saponette e l'unico momento con un po' di traffico mi consente di instaurare una lotta con un fermonazzo su un ninja 600, fatico vari giri per riuscire a passarlo in staccata, e poi riesco a tornare su Tinto, passare anche lui  e a chiudere il turno con un paio di giri ben fatti.
Esco che il mio superego è ai massimi. 
Godo come un riccio.
Ma il bello è, che mi rendo conto che anche gli altri hanno lo stesso livello di esaltazione.
Vedendoci così pimpanti si unisce a noi il ragazzo con la triumph.
Trattasi di Nicola di Verona che in vero stile peones è lì da solo pur di girare! 
Beviamo qualche altro ettolito di acqua e polase, gatorade e integratori vari e siamo pronti a rientrare, da questo momento in poi in cinque!
Stefano Racing!
Io sono carico come una mina, infatti tocco ovunque, striscio a bestia anche gli stivali e mi sento invincibile.
Lascio stare Stefano e Lambo che riesco a seguire a fatichissima pur girando al mio meglio e con soddisfazione lotto con Tinto e Nicola. 
Alla fine del turno con molto disappunto trovo che l'app della pirelli ha un po' pazziato. Mi da un best lap di 1,33 che sinceramente non credo di aver fatto.
Considerando che Tinto e Nicola giravano sull'1,37-1,36, direi che posso azzardare di aver fatto almeno un paio di giri sull'1,36 basso -1,35 alto, migliorando di un paio di secondi il mio personale con la Titty ad Adria!!!!
Putroppo non riesco ad avere nemmeno la prova video perchè la telecamera ha iniziato a spegnersi random...per cui dei turni successivi ho solo i giri di riscaldamento....
Non nego che non sapere in quanto ho girato un po' mi disturba... giusto per avere una sfida per la prossima volta, anche se penso di essere vicino ai limiti miei e per qualche frangente anche della Titty.
Mentre ci riposiamo ribeviamo tutto quello che ci capita a tiro e ammiriamo le gomme ben consumate, onestamente mi stupisce molto la posteriore del Tinto che pur essendo una gomma stradale, su un mezzo pesante e con tanta coppia è davvero consumata bene. Merito delle belle linee del pilota, ma anche della qualità delle sospensioni elettroniche che lavorano davvero bene in un contesto ben diverso da quello consoni.
Entriamo per la quarta volta.
Team peones ai massimi
Come sempre Lambo e Stefano hanno un altro passo e io Tinto e Nicola siamo più allineati.
Io inizio ad accusare fisicamente, e infatti non riesco più a ripetere le prestazioni del turno precedente e mi esibisco anche in un bel lungo alla staccata dopo il traguardo.
Vedendo che c'è la via alternativa la prendo e rientro in pista dietro ai miei due compagni di avventure.... e capisco che sto faticando a bestia per restare con loro...
Stop, ormai è ora di pranzo.
Io e Lambo ci esibiamo in uno streep tease e usciamo vestiti da spiaggia.... e non avendo box...tutti i vestiti li molliamo sopra le moto.
Peones Forever!
Andiamo al bar e mangiamo qualcosa ...bevendo qualche ettolitro di liquidi.
Il morale di tutti è altissimo!!!
Dopo un'oretta di cazzate torniamo alle moto....e io devo fare benzina...
La voglia di vestirsi è altissima per cui io e Lambo ci mettiamo stivali e casco e andiamo dal benzinaio ad un paio di km. Sono scene che non vorremo mai vedere.
L'abbigliamento adatto....
Davvero peones ai massimi.
Rientriamo, ci rivestiamo e tutti dentro.
Sono circa le 15, il caldo è infernale e dopo pochi giri ho capito che era meglio rientrare. La nuova app racechrono installata mi da un best di 1.40.... con una fatica bestia, per vedere gli altri che mi mollano lì come un tordo.
Usciamo e siamo abbastanza a pezzi tutti.
Infatti scegliamo di fare un giro dal fotografo per ottenere le tanto agognate immagini che provano le nostre prestazioni e ci consentiranno di bullarci per i prossimi mesi con gli amici!
In fondo si va in moto per andare a mangiare, e si va in pista per bullarsi no?
Mentre parliamo con il fotografo arriva Marta che scherza un po' con noi e ci avverte che il caldo è aumentato e si scivola molto, per cui se rientriamo di prenderla con calma per evitare svicolate.
In più da una menzione speciale a Tinto perchè "con la moto che hai sei un po' troppo molestino".
Ed ecco un altro superego che si innalza verso vette mai viste!
A questo punto Lambo ci saluta perché ha impegni di lavoro, mentre il resto della truppa spronati da Nicola e dal superego di Tinto rientra.
Io faccio tre giri come una lumaca e rientro.
Orso in bicicletta!
Basta non ne ho più e rischio solo di sdraiarmi.
Stefano mi imita dopo poco, mentre gli altri due sfoggiano una resistenza notevole e restano dentro per poi giri e dopo una breve sosta fanno un ulteriore turno!!!
Complimenti alla forma fisica!!!!!
Da parte mia mi rendo conto che riuscire a girare come loro con la Titty in una pista tutta stop and go come Adria mi costringe a osare al mio massimo in staccata e in percorrenza per sopperire alla tragica differenza di cavalli.
Però appena mi cala il fisico i tempi crollano.
Non allenandomi da tempo poi duro ancora meno...
Mi sa che se il team programmerà altre uscite devo tornare in forma!!!!
È arrivato il momento dei saluti e di chiudere una giornata davvero perfetta!

Anche per quest'anno Team Peones Rules...ma chissà che le nuove leve del team non facciano aumentare gli appuntamenti annuali?

Stay Tuned!

Com'è bella la via di fuga....





venerdì 28 luglio 2017

Mv Brutale 910 s 2005

Come scritto nel lungo post precedente ( Sei mesi in un post!) , il buon Bug mi ha prestato per un mesetto la sua Brutale.
Bellissima!
Che sfiga eh...
È uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!
Il Bug non l'ha praticamente mai usata...
...come suo solito ha passato l'inverno a pulirla, sistemarla, informarsi sui difetti noti e ripararli e poi quando finalmente era pronto per usarla... 
...si è infortunato ad un polso... se non è sfiga questa...
Altrettanto come suo solito, la moto non sembra avere 12 anni ma 12 giorni!!!
E il brutto è che non mi svela i suoi trucchi!!
Bastardazzo!!!
L'unico commento possibile è che sia splendida, senza se e senza ma.
E infatti Giacomo se n'è talmente innamorato che ancora dopo mesi si lamenta perché non c'è la sua moto in garage!!!!
E ha pure mandato messaggi minatori al Bug per riaverla...

La prima presa di contatto è stata un po' traumatica.
Erano anni che non guidavo una quattro cilindri sportiva ma soprattutto che non guidavo moto decisamente potenti ed ero molto curioso di sentire l'effetto che fa.
Sono tornato a casa da Bologna in mezzo a molto traffico,  e l'unica cosa che ricordo è la risposta del gas è abbastanza rabbiosa,  mettiamoci poi che il comando del gas ha una sensibilità tutta sua con tantissimo on off...ed ecco il risultato....non ci ho capito una mazza !!!!
Il fan numero uno!

Per tentare di capirci qualcosa, la settimana successiva l'ho estratta dal garage in tuta e mi sono diretto in Appennino con piglio deciso.
Il rapporto col gas non  è migliorato...ma almeno ho iniziato a capirlo... forse...
A me che piace girare con il gas puntato ho dovuto resettarmi del tutto.
Per evitare di essere presi alla sprovvista dalla risposta del motore, è meglio salire con una marcia in più di quella che avrei fatto sbadilando con il gas.
In questo modo la risposta è ovviamente meno brusca e si risente meno dell'on-off, a tutto vantaggio della guida.
Il bello è che per migliorare la situazione Bug ha montato collettore Decat con mappatura dedicata...
Sicuramente il sound è intenso, sicuramente le prestazioni sono ulteriormente aumentate, ma non oso immaginare quanto andasse male prima...
C'è da dire che molte moto dei primi anni 2000 con il passaggio dai carburatori all'iniezione soffrivano di comandi del gas poco comunicativi...qui comunque siamo a podio...
A livello di ciclistica mi viene da dire che il potenziale sia molto alto, d'altronde la componentistica della ciclistica non sfigura nemmeno oggi, con le pinze radiali, le enormi piastre forcella e lo stupendo monobraccio.
Faccio però un po' fatica a fare giudizi esaustivi perchè un po' le gomme alla frutta, un po' il mono davvero troppo morbido per me, mi hanno fatto desistere dal forzare sul serio ...per quanto io ne sia ancora capace...ovviamente....
Per cui la prima Futa intutato non mi ha dato chissà quale soddisfazione...se non qualche scarica di adrenalina nel far cantare il motorone.
Alla fine la volta che mi sono divertito di più è stato il giro disimpegnato  per riconsegnarla a Bug.
Non cercando limiti, ma cercando solo di godermela e basta, sono andato via molto meglio che nelle uscite precedenti.
Chalet Raticosa, What's else?
In generale è una moto difficile, o vai a bomba o fai della gran fatica. E per andare a bomba devi essere molto a posto di gomme e sospensioni, altrimenti sei un po' in balia della rabbia del motore che non vede l'ora di scaricare cavalli e coppia per terra senza filtri.
Molti si chiedereanno se non sia questo il vero gusto di guidare, godere nel gestire la bestia che si sta cavalcando.
Onestamente la cosa mi diverte per un po', ma alla lunga la trovo un po' stancante.
Preferisco un mezzo un po' meno emozionale ma più poliedrico... direi che il fatto di essere stato il presidente di HondaPeople trova riscontro in questo.
Una volta riconsegnata al legittimo proprietario, Bug non Giacomo eh, la moto ha cambiato scarpe ed setup del posteriore e infatti nella futa by night  le sensazioni di Bug che erano molto simili alle mie, sono migliorate tantissimo.
La consiglio vivamente a chi vuole un mezzo senza tempo, ad un prezzo umano, che va bene ferma davanti al bar ma anche fra i cordoli di un circuito.
Ecco se invece pensate di macinarci dei km...anche no, ma il mercato è pieno di proposte ben più adatte.
Stay tuned

sabato 22 luglio 2017

Batto un colpo! Sei mesi in una pagina!


Emma e la XSR 700 a Verona
Parlando di moto con amici mi è tornata in mente la mia prova del Vtr-sp2 (( Eccola!!! )...
E contemporaneamente mi è tornato in mente che ho un blog!!!
E controllando vedo che non ci scrivo da quasi un anno!!!!
Mea culpa, devo rimediare!!!!
Inutile nascondersi dietro un dito:
nel 2016 ho fatto l'incredibile ammontare di 679 km...
Frutto di due giri con Emma, qualche commissione in città e della sfortunata pistata ad Adria.
Non è che ci fosse molto da scrivere eh...
Il mio 2017 motardo è iniziato il 20 gennaio al motorbike expò di Verona.
Con Emma avevamo voglia di una giornata "special" e abbiamo fatto trecentosessantaquattro milioni di foto... dovrei scrivere un report, ma è facile riassumerlo in poche righe.
" oooohhhh cazzo che bella, e quella? e quella?..."
Un imbecille sul nuovo Blade
alla ventesima HD o scrambler su base Bmw uguale...
"ok vabbè... sono tutte un po' uguali"
Per assurdo la massima soddisfazione l'abbiamo avuta salendo sulle moto di serie....
Io da bravo Hondaiolo su Africa e Blade,che avrei comprato lì seduta stante, mentre Emma è stata più donna Yamaha con un certo innamoramento per la XSR700. Chissà...
Anche se devo dire che come le piace lo Scrambler... o no...foto del giorno lei che la prova!
Direi che la cosa migliore sarà fare una pagina separata con le foto dell'evento....
Tra l'altro con molto piacere abbiamo incontrato Edo e Pablito, amici di penna di vecchissima data, e non si può direi di no a mangiare il classico panino alla salsiccia da fiera tirando qualche stronzata fra amici.
Emma innamorata...o no?
Top del momento trash quando gli stuntman a forza di impennate, stoppies e burnout, hanno pensato bene di scontrarsi e spataccarsi per terra!
Fortunatamente pochi danni per loro!
Giusto come annotazione al prezzo del biglietto devo aggiungere il costo di un simpatico Velox preso rientrando a casa in transpolesana!
Tre incredibili km sopra il limite!!!!
Sono proprio un piratazzo!

Passando al motociclismo attivo, la stagione si è aperta per festeggiare il mio compleanno, con una classica Futa il 31 Marzo.
Io, Emma e la Titty.
Complice la temperatura incredibilmente mite di questa fine Marzo diamo inizio alle danze.
La Titty al solito si comporta benissimo. Le gomme anche se ormai vecchie (come purtroppo scoperto l'anno scorso ad Adria....) a ritmi tranquilli fanno il loro.
Emma e La Titty


A differenza del solito, le temperature buone ma non buonissime ci hanno fatto preferire il ristorante Passo della Futa alla solita sosta a Covigliaio.
Chissà dove si troverà con questo nome così misterioso.....
Mangiatona appennina classicissima e rientro verso Ferrara con tutta la calma del mondo.
Ridi e scherza alla fine abbiamo macinato 250 chilomentri passeggiando e godendoci la nostra gita premio su due ruote.
Vuoi l'età, vuoi le dimensioni non propriamente abbondanti della Titty e della sua sella, arriviamo a casa con il culo ....come dire... ammaccato!
Almeno il sorriso è rimasto intatto eh!
I due Gini


Il 24 aprile abbiamo fatto la seconda uscita e per ne abbiamo approfittato per cambiare itinerario ed andare alla scoperta di una zona vicina a casa che non avevamo mai visitato.
La Sacca Scardovari e il delta del Po.
Partiamo con calma dopo aver portato Giacomo al Nico e facendo le drittissime strade fra Copparo e Jolanda di Savoia ci avviciniamo a Goro a ci dirigiamo verso il ristorante consigliato da Bug.
Come dico sempre si gira in moto per andare a mangiare eh
E poi un mezza tonnellata di Pesce ci sta sempre!!!!
Fin qui il giro sembrava carino ma nulla di che.
Ripartito dopopranzo siamo arrivati alla Sacca e siamo stati investiti da paesaggi meravigliosi e inaspettati.
Emma e Titty agli Scardovari
Davvero una zona bellissima che non ha nulla da invidiare alla Camargue che è però pubblicizzata incredibilmente di più...
Al solito mi viene da pensare che noi italiani potremmo davvero vivere tutti di turismo, ma non sappiamo fare a valorizzare il tanto che abbiamo.
Sicuramente torneremo per vedere anche la zona che da lì va verso Chioggia che mi dicono ancora più meravigliosa.
Sulla strada del ritorno ci siamo fermati all'Abbazia di Pomposa, altro classico posto molto bello che però era dalle elementari che non visitavamo...
Anche in questo caso ai costi sostenuti per la gita si è aggiunto un simpatico Velox.
Una barca degli allevatori di cozze
E' inutile facevo i 73 col limite dei 70.
Sono sempre di più un pirata!!!!
Vabbè mi consolo che almeno non ci sono in ballo decurtazioni di Punti....che sono poi la vera rottura di balle.
Arrivati a casa abbiamo fatto altri 270 km, e come l'altra volta nonostante le pause e la tranquillità del passo siamo arrivati con il culo ammaccato!
Ma come cazzz....spita facevamo a fare delle tirate da 800 km in un giorno?
Vabbè avevamo anche Varadereo/GS/Transalp che magari sono un pelo più adatti ai viaggi di coppia....
Ma ho un minimo di dubbio che la "sella rifatta con il gel supercomodo" che mi ha pubblicizzato il precedente proprietario della Titty sia una mezza ciofeca dal lato confort...

Emma ha giustamente ripreso a guidare,in fondo la Titty è sua, e a parte un microgiro lo scorso anno è dal 2013 che non guida seriamente.
Emma In action
Per fare un minimo di pratica con maggior serenità, abbiamo organizzato un giretto nella campagna intorno a casa con il sottoscritto all'inseguimento sulla Iole.
Nonostante la papabile tensione, alla fine è come andare in Bicicletta e la motarda si è anche lamentata che con la Vespa non potevo andare di più..... e poi sarei io il maiale!!!!

Da allora non siamo riusciti a ripetere, ma direi che prima della fine della stagione ci saranno altre occasioni per far danni insieme...
...e magari nel frattempo potrei anche avere una moto mia eh...
...magari...
...ma proprio magari....
Comunque sia è davvero carino girare come la strana coppia!

P.S.
La strana coppia
Ovviamente la foto di Emma in action non l'ho fatta col cellulare mentre guidavo la vespa eh...no no.... :-P!!!

P.P.S.
Certo che nella foto con la Iole e Titty insieme si nota come ci piacciano i colori sobri....

Io non sarò un gran maniaco nella pulizia della moto, ma alla manutenzione ci tengo moltissimo. In fondo su quelle misere due ruote ci siamo poi sopra noi eh...
Per cui essendo passato un anno dall'ultimo tagliando vado dal fido Chicco di MGM per prenotare il cambio olio.
"Quanti km hai fatto?"
"Boh 679 l'anno scorso.. con quelli di quest'anno sarò a mille, mille e due..."
" Dai facciamo che non ti rubo dei soldi e magari cambiamo le gomme che sono buone ma vecchie?"
E l'idea mi piace immediatamente,
LaTitty con le amiche 
Per cui ecco montati sulla Kawa una bel treno di Metz Rennsport ad un prezzo da saldi di outlet.
Gomme molto sportive anche se datate come modello.
Visto i pochi km annuali e le prestazioni della Titty direi che la scelta ci può stare.

E quale occasione migliore di sfoggiare le gomme che una bella Futa By Night.
Per cui il 25 maggio organizzo insieme al gruppo Bolognese di IHM-Emilia un giretto per testare la motoretta.
Mi bastano pochi metri uscito da garage per sorridere. Il feeling rispetto alle Rosso2 vecchie è di un altro pianeta.
Una volta incontrati gli altri ragazzi non mi resta che salire verso il belvedere di Loiano facendo strada.
Dai una curva, dai due, mi divertivo talmente tanto che sono arrivato su a passo di carica....
Per far salire decisa la Titty avrò fatto centonovantamilaottocentroventitre cambi marcia, ma il godimento delle gomme che tengono più di me è fenomenale!!!
Giacomo Apprezza
Un po' di chiacchiere con Tinto, Chicco e Foresti sulla filosofia delle scuse da fermone ed è il tempo di raggiugere altri amici al nuovo ristorante Bio del dopolavoro ferroviario di Bologna.
Carina la location, ottima la compagnia, salatissimo il conto...
Non so ma ho il dubbio che abbiano perso dei clienti!
Finita la cena inizia ad essere tardnino e la temperatura crolla. Io da vero eroe ero in t-shirt e giubbo traforato.
Devo dire che sono arrivato a casa stile ghiacciolo....magari una maglia in più nel sottosella....

Il giorno dopo faccio un piacere a Bug... che mi si ritorcerà contro....
Non riuscendo a guida a causa di un polso infortunato, mi chiede di prendere la sua MV brutale 910s, farci la revisione e qualche giro per tenerla in movimento.
Potevo lasciare una povera motoretta in disuso, soprattutto in un momento in cui il sottoscritto è a piedi?
Giammai!
12 anni di meraviglia
Per cui eccomi a mettere in garage sto mostro bizzarro e a tratti inguidabile rosso fuoco.
Il più entusiasta è Giacomo, che immediatamente la chiama la SUA moto rossa e vuole guidarla.
Il bello è che ormai sono passati due mesi e continua a chiedermi quando la riporterò a casa.

Con il missile rosso ho fatto qualche giro in città e due Fute by night in solitaria.
Una addirittura intutato....
Bellissima, divertente, nervosissima, merita una prova a se che mi obbligo a scrivere in tempi brevi.
Non nego però che sono rimasto felice di averla riportata al Bug dopo una ventina di giorni.
In Futa in tuta!

Chiudo le avventure di questi prima metà del 2017 con un salto di quasi in mese per arrivare al 19 luglio e all'ennesima Futa con la Titty e con il Bug che nel frattempo ha ripreso a guidare.
Il giro ha varie motivazioni tutte molto importanti.....
- Andare a fare due curve che non fa mai male
- Andare a vedere una moto papabile per il sottoscritto
- Fare un po' di allenamento in vista della prossima uscita del team Peones!!!!!

E così ci troviamo io e Bug verso le 19.30 e via verso i passi!
Tra la pausa e la parentesi MV erano quasi due mesi che non toccavo la gialla.
Sempre sobri!

Però anche questa volta il feeling con le gomme è stato fantastico e mi sono ritrovato ben presto a salire parecchio allegro.
Per le forze dell'ordine ovviamente tutto nel rispetto rigoroso del codice della strada eh ....
Il Bug testava polso e gomme nuove...e al solito viveva attaccato al mio culo...se sul casco ha scritto "King of the Hill" un motivo ci sarà!
Non nego che una salita allegra con il mio storico compagno di merende mi mancava non poco!!!
Segnalo che  arrivati al belvedere Bug era contento di aver pulito per bene le gomme.
Mentre io continuo a non riuscire a chiudere il 160 posteriore...Avrà il profilo più spiovente, sarà che anni di motorone con la coppiona mi hanno tolto un po' di scorrevolezza, ma sta cosa che giro con evidenti zone intonse della gomma posteriore da bravo narciso mi disturba...

Sono invidioso!

A Loiano ci perdiamo un po' in chiacchiere, che va assolutamente bene, per cui accorciamo il giro per svalicare verso Monterenzio a vedere un possibile mio acquisto nel garage di un amico.

Com'è andata?
Non lo saprete mai! O lo saprete presto?
Sono sicuro che dormirete la notte senza problemi.

E dopo questa lunga spaginata siamo arrivati ai giorni nostri.
Prossimi passi?
Beh c'è l'annuale uscita del team Peones in arrivo!
Cosa può esserci di meglio da raccontare?!?!?!?

Stay tuned!

P.S.
Scrivere una paginona come questa è lungo e un po' faticoso, sicuramente interessa più a me che al resto del mondo.
Ma non nego che sia davvero catartico e scivere una volta all'anno è un peccato. Prometto di far meglio!









28 gennaio auto e moto del passato