mercoledì 27 luglio 2016

Videocamera Sj4000 First Impression

Beh la pistata agostana del team Peones è in avvicinamento.
La camerina...clone GoPro
L'anno scorso vi avevo deliziato con i video fatti con la Gopro prestatami da Antonella...che quest'anno non può prestarmi.
Così mi sono ricordato di una cam di cui un amico parlava molto bene ad un prezzo economico.
Diciamo sui 100 euro.
Qui trovate la recensione di Leganerd http://leganerd.com/2014/09/24/sj4000/
Beh dalle chiacchiere con l'amico è passato un anno...e ho trovato la Sj4000 a 39 euro spedita a casa su ebay....
39 euro...TRENTANOVE...
Vabbè per lo schifo che può fare il prezzo vale il rischio.
La ordino e nell'attesa compro una fiammante SD da 32 gb super Classe 10 e cazzi e mazzi.
Mi arriva la scatola ed effettivamente parte lo stupore!
Mille attacchi
Ci sono millemila tipi di attacchi tutti compatibili gopro tra l'altro.... ottimo.
E pure le istruzioni in Italiano!
Incredibile.
La qualità non sembra nemmeno male, rispetto a certe cinesate che mi sono capitate in mano negli anni.
Bando alle ciance per prima cosa l'ho attaccata al serbatoio della Titty sfruttando l'attacco Gopro ancora presente dall'anno scorso.
Rispetto alla basetta da casco che ho attaccato al serbatoio si può giocare su 3-4 tipi di attacchi che danno altezze diverse.
Nonostante rispetto alla Gopro standard sia riuscito ad alzare l'obiettivo di 3-4 cm di fatto resta un primo piano del cruscotto... Speravo meglio.
Allora ho provato il collegamento al manubrio, che rispetto ad una bici è un filo più incasinato avendo cavi, tuvi, comandi specchietti ecc...
Però direi che una sistemazione l'ho trovata.
Ecco il primo risultato.
Direi non male come posizionamento.
Faccio qualche considerazione.
La Videocamera va benissimo e registra video a 1080P Full HD a 30 Frame per secondo in formato MOV.
Rispetto alla Gopro dell'anno scorso mi piacciono i colori, ma direi che lo stabilizzatore va un filo peggio.
Ho provato a fare editing del video usando GoProStudio che è gratuito, ma durante la conversione mi ha perso l'audio. Non ci ho giocato abbastanza per capire il perchè.
Cmq il web è pieno di editor video gratuiti per ritagliare i video e metterci qualche titolo. Vedrò di trovare la soluzionne più pratica.
Ulteriore piccola considerazione.
Io ho prerso una Sj4000 wifi, rimarcata, cioè prodotta senza marchio.
Per cui rispetto a quelle marcate SJCAM diciamo "ufficiali" ha un firmware leggermente diverso.
Quelle ufficiali si trovano a qualche euro in più, a saperlo...anche perchè vedo che rispetto all'articolo che ho postato adesso la Sjcam ha un sito molto fornito con molti aggiornamenti.

Conclusioni.
Beh 39 euro contro 300 di una Gopro...
Se come me fate tre video all'anno....

P.S.
Sui 100 euro adesso c'è la Sj5000 che offre prestazioni molto superiori...
Ciaooooo


martedì 26 luglio 2016

Vespa Raduno di Ferrara 2016

Bene bene bene.
La Iole è assicurata e funzionante.
Giacomo è da andare a prendere dalla Nonna alle 12.
Piazza Ariostea invasa
E dalle 9 in piazza Ariostea c'è il Vespa raduno nazionale....
Si può mancare?
Cerrrto che no!
Per cui saliamo sul potente mezzo da 121 cc e come se usassimo la bachetta magica di Henry Potter ci troviamo in una realtà parallela...
Per strada incrociamo zero auto,in fondo è domenica mattina alle 9.30, ma troviamo  il gruppone del Vespa Club Copparo...
Fa sempre effetto vedere una quarantina di vespe che girano insieme.
Ma questo in fondo è solo l'aperitivo!

Arrivamo in Piazza Rio che è già abbastanza assediata e veniamo guidati a parcheggiare nell'anello.
Che dire se non siete mai stati ad un Vespa Raduno andateci.
Geniale!
Vespe di tutti i colori, tipo, anni, livello di elaborazione.
E i personaggi alla guida sono correlati ai mezzi.
Si va dalla farobasso conservata da millanta polenta euro di valore a tamarrate galattiche su base PX con radio a tutto volume!
Anche se non siete appassionati vedrete che sarà un'oretta spesa bene.
Mentre parcheggiamo incontriamo la nostra combriccola,
Carlo, Masa con la figlia Giulia.
Dopo un po' arriva anche Chicco con un outfit adatto all'evento. Una fascia da tennis con la petta di capelli attaccata.
TERRIBBILE"

Scatta il giro dell'anello per vedere un po' di mezzi.
Resto innamorato da una Vespa Sport replica 6 Giorni.
Facile che sia una replica della replica, ma per me è semplicemente stupenda.
Anche perchè ha l'aria di un mezzo da corsa di razza, molto cafè racer.
Ecco a pensare che stiamo parlando di un 125 del 51 che se va bene arriverà a 80 all'ora mi fa un po' ridere, ma l'immagine (e il valore.....) sono notevolissimi!
Molto bella anche una vespa farobasso con sidecar, estremamente aerodinamico. Il primo commento di Emma :"Se la guidassi tu pianteresti il carrozzino ovunque!
Grazie amore ti amo anche io :-P!!!
Vespa Sport Replica

Nel frattempo continuano ad arrivare partecipanti.
L'anello si riempie.
Non so quante vespe ci sono, ma gli anni scorsi si passava le 500, non penso che quest'anno sia da meno.
Arrivano altri amici, Edo, Meno e tanto altri che poi li scrivo tutti, ma ne dimentico qualcuno e non va bene.
Bella festa!
Dovendo andare a prendere Giacomo con Emma valutavamo di fare la prima parte del tour per la città e poi lasciare il gruppone quando si dirigerà in campagna.
Ma la partenza fissata per le 10.45 ritarda....
Motivo?
Una signora non si capisce bene con quale dinamica, nel muoversi dentro l'anello con la sua vespa impenna e si ribalta!!!!!
Questo rende necessario l'intervento dei paramedici facendo slittare tutto il programma.
Per cui quando il ritardo è diventato troppo grande, giriamo la Iole verso casa.
Peccato per per aver mancato il giro, ma tutto sommato l'esperienza divertente resta intatta.
beh direi a Luglio 2017!

Col Sidecar...


Vespa Sport Replica

La Iole fra le sorelle

venerdì 22 luglio 2016

Futa by Night 2016

Incredibileeeeee con un'organizzazione a dir poco perfetta...siamo riusciti a ripetere  la Futa by night!
L'ultima è stata nel 2012.....Adesso pioverà un mese.
Ma bando alle ciance.
Erede sistemato dalla nonna, che non vede l'ora di spupazzarselo una sera..., incontro alle 18 con Fabry e Delu.
Emma sfrutta le borse di Fabry
Tra l'altro Fabry è venuto in versione gran raid.
Dato che io e Emma stiamo girando in versione Peones con lo zainetto in spalla non ci par vero approfittare delle sue borse vuote!
Piccola segnalazione.
Delu al solito è vestito da perfetto motociclaro...in shorts e scarpine di tela. Cinghiali si nasce.
Rapida puntata autostradale verso Bologna e a Farneto troviamo il buon Bug, che si presenta con la motoretta del momento un Monster S4r.
Visto che ci siamo tutti e che siamo pure in orario sulla tabella di marcia, ci avviamo verso Pianoro e da lì su in Futa.
Anche se ho indurito un po' il mono, ho sempre un ritmo bello blando.
Sarà che ho fatto 1500km in tre anni, ma c'ho una ruggine addosso che manco il titanic in fondo al mare....
Poi se si dice che i piloti con i figli a casa perdono mezzo secondo al giro, io che non sono pilota ma il figlio ce l'ho, avrò perso almeno 20 secondi!!!!
La strada è deserta e al solito si gira benissimo, da veramente soddisfazione.
Gruppone!
Sosta di rito al belvedere di Loiano.
Qui ci sono un paio di moto e scrocchiamo una mano per la foto di gruppo.
Il momento trash arriva con due gruppi di motardi che arrivano quasi contemporaneamente.
Il primo è un trio intutapellato in sella a delle supersportive.
Tra l'altro Ducati 1198sp , panigale 959 ...mica robetta.
Mi fa ridere che però questo moderno guerriero con un super cavallo e tutta l'armatura nuova, indossi un casco Nolan Melandri Replica che ad occhio e croce sarà del 2000 o 2001....
ohi hai speso millantapolenta triglioni nella moto...cambia casco dai!
Ma il vero top è una coppia di figaccioni.
Sono in sella all'ultima Multistrada enduro e alla versione normale. Attrezzati di tutto punto.
Trasudano benessere economico e strafottenza.
Tramonto spettacolare! Ph.by Emma
Quello con il Multi standard ad un certo punto sale in sella e si mette a fare avanti indietro il curvone davanti al belvedere a ginocchio per terra, mentre l'altro come un novello George Lucas lo filma con una gopro, cambiando di continuo posizione.
Sosta per vedere il risultato nello schermino e via per una nuova sessione di avanti indietro....
Allora capisco che sei bravino e si vede che guidi con naturalezza, ma che cazzo te ne fai di 60 riprese da 3 secondi di te che fai la stessa curva?
Secondo me la gente sta male.
Con 60 euro vai a farti due ore ad Adria e almeno i video potrebbero essere più interessanti eh...
Almeno noi quando facevamo le riprese coreografiche erano davvero coreografiche eh.
Merda Cioè!

Cmq lasciamo questi disperati a filmarsi e riprendiamo la salita per la foto di rito allo Chalet.
Ormai il sole sta calando, i ragazzi due aperte serie le hanno fatte per cui sono più calmi, per cui con un bel trenino arriviamo su.
Ignoranza genuina!
Fa sempre impressione vedere il piazzale deserto.
Fa anche impressione notare come dai trentordici gradi tropicali della pianura, qui siamo quasi a rimpiangere un felpino :-)
Bug mi fa: "Dai vai a provare il monster".
Mi lascio tentare e lo guido per qualche minuto.
La prima cosa che noto è che mi si spegne partendo...aahhh le vecchie Ducati scorbutiche....vabbè
Riparto e noto una cosa. La titty non frena un cazzo rispetto a questa.
Ohi da un lato stiamo parlando di una moto entry-level contro quella che era la supernaked di punta della Ducati... ci sta.
ma ovviamente mi si insinua il dubbio che ci sia qualcosa da fare per migliorare la frenata del Kawa....sapete già che vi darò notizie a breve...
Dopo pochi km mi attraversa la strada un capriolo per cui capisco che è ora di girarsi e tornare indietro.
Ripartiamo e andiamo verso il ristorante Al laghetto dei Castori.
Per arrivarci riscendiamo la futa e dopo Loiano prendiamo per Zena. Una stradina stretta, buia, mal segnalata, con un tasso di moscerini tendente a più infinito...e soprattutto interminabile.
Ma nonostante tutto, eccoci a tavola a scofanarci un'univarso di crescentine formaggi e salumi!
Consigliatissimo!
A furia di chiacchierare e tirar stronzate il tempo vola. Ed è il triste momento di rientrare.
In tangenziale salutiamo Bug e rientriamo per la normale.
Assolutamente da ripetere, magari senza i 4 anni di pausa dalla precedente volta!
Bye!





lunedì 18 luglio 2016

Il lupo perde il pelo ma....

E' inutile.. mi è bastato il giretto in moto con Emma della settimana scorsa per farmi tornare la scimmia a livelli preoccupanti.
http://dinamotardo.blogspot.it/2016/07/genitori-in-fuga.html )
E cosa succede quando la scimmia sale e non si ha la propria moto e/o il tempo per girare?
Ci si scatena sul web alla ricerca di personalizzazioni da fare... ma cosa fare ancora alla Titty che di fatto è iper accessoriata?
(qui la prova con la lista di tutto http://dinamotardo.blogspot.it/2013/08/la-titty.html)
Dal momento dell'acquisto Emma non era contenta del cupolino della Titty.
In primis perchè era di un giallo diverso da quello della moto, e poi la verniciatura risentiva del peso degli anni con qualche grafio qui e là.
La ricerca di qualcosa di aftermarket non ha dato grossi risultati. I cupolini di ditte famose (Givi, MRa ecc) fanno tendenzialmente schifo...
Per cui per sfogare un po' la mia scimmia la settimana scorsa ho smontato il cupolino e l'ho fatto verniciare di nero opaco.
Giudicate voi il risultato:
Prima

Dopo
Pur non essendo questa meraviglia di buon gusto direi che il miglioramento estetico è notevolissimo.
Secondo me il mio classico adesivo dei pirati ci starebbe benissimo, ma la proprietaria della moto me lo ha tassativamente vietato...

Ma la cosa più importante è che mi sono un po' calmato...
...forse...
Su Ebay ci sono i collettori Racing.....
...ho detto che non li prendo....
....c'è anche la pompa radiale come avevo sul Varadero....
....no è la moto di Emma....
Ce la farò..... forse...


A volte ritornano: la Iole!!!!

Dopo quasi cinque anni chiusa nel garage di mia madre, è tornata alla luce la nostra 125 Primavera del 1980: la Iole!

(qui le fasi del suo restauro http://dinamotardo.blogspot.it/2011/07/il-restauro-della-iole.html)
Fuori dal garage provo due calci propiziatori... NEIN!
Allora uso la vecchia tecnica del "corri come un imbecille e salta sulla sella mettendo la seconda"...
Che dire...NEIN!!!
Al quarto-quinto tentativo vicino ad un infarto mi dico: " E se dessi una telefonata a Carlo?"
Il suo commento è lapidario:" Controlla la scintilla, butta della benzina direttamente nel cilindro e vedrai che va!"
Ahhh i due tempi...altro che centraline elettroniche.
Parto alla ricerca di qualcosa per estrarre la benzina dal serbatoio.
Il garage non è propriamente fornito...ma fortunatamente trovo una siringa da ben 10 ml..
Controllo se c'è scintilla e tutto è ok.
Adesso viene il difficile... come smonto la candela?
Rovisto dappertutto e dopo una certa serie di madonne trovo un assurdo svitacandele totalmente inadatto agli spazi angusti del vano motore della vespa..
Ma con un'altra serie di imprecazioni unite ad una pinza usata impropriamente riesco a completare il lavoro.
Per cui immetto la benzina nel cilindro, rimonto tutto e al secondo calcio un'allegra fumana azzurra di un motore ingolfato duro si fa notare....
E anche questa è andata!
Una gonfiata alle gomme e ci siamo!
Adesso la porterò a fare la revisione e poi pronti per qualche giretto...
da una prospettiva tutta sua...un po' fuori dal tempo ma davvero goduriosa.
Il mondo visto dalla Iole

Vespa Rulez!!!!

mercoledì 13 luglio 2016

Cbr 900 rr Fireblade '92 La Nonna

Di modelli nel corso della storia ce ne sono stati migliaia, ma sono davvero pochissimi quelli che la storia l'hanno scritta.
Una di queste è il primo modello di Fireblade del 1992.  Io posso dire di averla avuta, e non nego di tirarmela abbastanza.
La Nonna in tutto il suo splendore..HRC style
Ma andiamo con ordine.
Nei primi anni 90 il mondo delle maxi è dominato da mezzi potenti ma molto pesanti e poco maneggevoli. Honda ha in listino il Cbr1000F che fa lotta con il GPz1000RX di Kawasaki per il titolo di incrociatore stellare del secolo. Yamaha e Suzuki sono più racing, ma l'Fzr1000 e la Gsx-R1100 sono semplicemente enormi.
Le vere supersportive sono le 750 con in cima Vfr e FZ per la strada, accompagnate dalle superbike replica RC30 e Ow01 e dalla Ducati 851, ma sono serie limitate e dai prezzi altissimi.
Poi nel 92 arriva una moto più piccola di una 750, con sotto un quattro cilindri da 893cc e 124 cv, con una ciclistica tutta in alluminio estremamente rapida con il cerchio da sedici davanti e soprattutto con un peso inferiore ai 200kg
Fine dei giochi.
Il resto era antichità. Tra i colori fluo, e la carena bucherellata per favorire i cambi di direzione in velocità, ogni minimo particolare trasudava spirito corsaiolo...e divenne un mito.
A Misano  nel 2004
Prima del 1998 e dell'entrata in scena della prima R1, sportiva voleva dire Fireblade.
Io ci arrivai qualche anno dopo...era la primavera del 2003 ero a piedi da quattro mesi e cercavo un mezzo economico per rimettermi su due ruote, ma che mi consentisse di gestire qualche uscita in pista che avrei fatto con Hodapeole. E poi diciamocelo...nella mia crescita professionale di maiale su due ruote avevo voglia di una maxi.
Da Mgm trovo questo esemplare semplicemente perfetto e stranamente non riesco ad esimermi dall'acquistarlo.
Direi che  Emma mi maledice ancora per l'acquisto che non teneva conto delle esigenze del passeggero...e infatti anche se feci arrivare dall'Inghilterra un kit (orribile) che creava una maniglia per il passeggero, ma era solo un palliativo...
Infatti devo ammettere che il nostro kilometraggio medio calò drasticamente rispetto alla Blackie.
In fondo non poteva che essere così, il Blade era una sportiva e non una moto da passeggio sia in solitario che ancor peggio in coppia.
La mia montava pure le pedane arretrate che se da un lato ne aumentavano ulteriormente la sportività, dall'altro l'uso stradale era davvero limitato...almeno per uno di 1,85 come me....
In versione turistica...o quasi.
Al momento del mio acquisto la Nonna aveva già un'età e al cospetto delle ultime maxi pagava qualche kilo e almeno una ventina di cavalli, ma rispetto alle 600 il vantaggio era ancora evidentissimo.
Appena uscita  tutti la dipingevano come una bestia indomabile troppo svelta di avantreno. C'è però da dire che con le gomme di dieci anni dopo, e soprattutto con l'evoluzione delle ciclistiche che la copiavano, non ho mai notato comportamenti nervosi.
Anzi il motore estremamente coppioso e lineare la rendeva estremamente facile e redditizia.
Alla fine l'ho tenuta due anni fino alla primavera del 2005 facendoci varie uscite in pista a Misano e Adria all'interno degli Honda Days e divertendomi non poco.
Rispetto alla dotazione di serie avevo montato un terminale aperto, tubi in treccia e una molla HyperPro sul mono originale.
Ancora oggi alla soglia del quarto di secolo di onorata carriera se ne vedono in giro e nel mercato dell'usato pistaiolo non sono poche le cbr 92-99 rimaneggiatissime che vengono usate per divertimento.
Onestamente il mio feeling generale è stato alto ma non eccezionale come con i seicentini, ma devo dire che ricordo ancora tutte le occhiate che ha sempre attirato per il suo essere un mito su due ruote.
Durante una sosta...Emma entusiasta...
Nella primavera del 2005 arrivò il momento di separarci e l'ho venduta a mio cugino Maurizio...che ce l'ha ancora!!!!
E mi sa che presto tornerò a scriverne.
Stay Tuned


martedì 12 luglio 2016

Genitori in Fuga!!!!

Grossomodo ad un anno dall'ultimo giro e poco meno dall'ultima Pistata, la Titty esce da garage per un bel tagliando da MGM....e a parte l'olio tutto andava benissimo...

Born to ride...
Beh ci credo dal tagliando di due anni fa i km percorsi sono circa 1200..... 
Considerazione:
prima li facevo in un weekend adesso in due anni....direi specchio dei tempi :-)
Ma ormai il vero motociclista è questo qui: ----->>
Dopo dieci giorni di panico causa Tonsillite di Giacomo (chi ha figli mi capirà....) non abbiamo resistito e dopo averlo portato al nido ci siamo presi una mezza giornata di Ferie in direzione Toscana.
Per cui via con la prode Titty e con una buona dose di calma verso la Futa, facendo il tratto da San Lazzaro verso Farneto in modo da bypassare un po' di città che con il caldo non è il top...anzi....Entrati nella SS65 a Pianoro proseguiamo con sosta al Belvedere di Loiano con il suo panorama che conciglia l'anima col mondo, ma soprattutto lunga sosta pranzo al fresco di Covigliaio.
Supergini al Belvedere

Non pranzavamo al bar-tabaccheria-salumeria-giornalaio-ferramenta-bricolage di Covigliaio da un numero imprecisato di anni.
Ma non è cambiato nulla.
Mega vassoio di salumi e formaggi toscani.
Chiusura alle 12.45 lasciandoti lì che mangi...
...riapertura alle 13.45 giusto per prendere il caffè, fare una sosta plin plin e pensare che è ora di dirigersi verso casa.
Ovviamente non ci facciamo mancare la foto di rito allo Chalet Raticosa....altrimenti che giro sarebbe.
Rientriamo tranquilli e alle 16 eravamo già a Ferrara pronti a riprendere le attività genitoriali.
Che dire...siamo andati talmente forte che in un paio di tratti google maps ha indicato che stavamo utilizzando dei mezzi pubblici... ma va bene così, anche perchè il mezzo non propriamente turistico e l'allenamento prossimo allo zero ci ha fatto dolere il fondoschiena per tutto il giorno successivo.......no non è l'età che avanza :-)
Spuntino toscano.

Comunque dopo questo giretto non vediamo l'ora di ripetere l'esperienza...perchè sembra incredibile...ma ohi girare in moto ci piace... :-D





SuperGina

SuperGino