la Titty è entrata in famiglia da quasi un mesetto.
Dopo l'incredibile primo giro ( http://dinamotardo.blogspot.it/2013/07/debutto-in-societapiccole-motarde.html ) non siamo riusciti a fare tantissimi km per rodare la coppia Emma-Titty, solo un paio di altri giretti, per cui siamo arrivati a venerdì che Emma l'ha guidata per 300 km scarsi.
Nonostante questo la convinzione di rientrare a Ferrara con due moto non è stata scalfitta da nulla.
Mi viene da dire only the brave...ma forse è più consono...se non son matti.
Prima sosta in autogrill |
Per cui Sabato 10 sveglia alle 5, sistemazione delle ultime cose e pronti sulla moto poco dopo le 6, pieno e via in autostrada verso Spezia.
Vogliamo sfruttare l'ora fresca e mattutina per evitare il più possibile il traffico.
E infatti attraversiamo Genova senza problemi... se non che dopo 10 km Emma inizia una teoria di segnali che non comprendo al volo...
La combinazione è freccia destra, sfanalata, freccia sinistra, freccia destra freccia destra, sfanalata, freccia sinistra...
Il mio neurone addormentato ci mette un po' a capire e accosto nel primo posto decente...ovvero il primo pezzettino con corsia di emergenza...
Emma è incazzatissima, si è accesa la spia rossa di problemi all'iniezione. Non male iniziare così
"Ma la moto va male? Si è spenta? Strattona, qualcosa?"
"No solo la spia"
Allora propendo che sia un contatto o una cazzata del genere. Da informatico spengo e riaccendo e la spia sparisce.
Le spiego che se sente la moto andar male di tirare la frizione al volo e accostare con l'abbrivio e me la metto davanti, in modo da potermi fermale con lei.
Emma parte decisa...si vede che l'incazzo le inserisce la modalità Valentino Rossi, la seguo sornione per qualche km e poi vedo che scuote la testa e smadona... è ricomparsa la spia..
Altra sosta, tolgo la sella e controllo la centralina aggiuntiva che ho montato, sembra tutto ok, cambio il valore e riproviamo ad accendere. Spia spenta.
Allora le dico "guarda ripartiamo e ci fermiamo al prossimo autogrill se si riaccende la spia vediamo un po' che fare"..
Tanto la moto va benissimo, per cui il dubbio che sia la centralozza che faccia accendere la diagnostica è sempre più forte...anche perchè se non ti va un iniettore o la pompa della benzina...rimani a piedi subito...
Tortaaaa!!!! |
Per tagliare la testa al toro metto la centralina sullo zero che di fatto dovrebbe escluderla.
Caffè, bagno, due chiacchiere, l'entusiasmo del primo viaggio serio (guardate il sorrisone nelle foto...) e siamo già in strada.
Arriviamo a Spezia, prendiamo per Parma e usciamo ad Aulla in direzione Passo del Cerreto.
Il fresco si fa sempre più fresco man mano che saliamo...fino a diventare un bel freddo di merda...però sempre meglio che una coda in autostrada in mezzo all'asfalto bollente...
La strada è piacevole, sicuramente più larga di quelle liguri intorno a casa, infatti vedo Emma ben più a suo agio...a parte il classico tornante a destra che è sempre facile allargare.
Comunque col nostro passo tranquillo arriviamo in cima al passo...(notate il gioco di parole) che è uno spettacolo.
Sosta per due belle fette di torta casereccia e ci rilassiamo un po'. Non abbiamo mica fretta!!! In fondo siamo in ferie!
La spia malefica non si è accesa per cui Emma mi guarda e mi fa: "visto che sappiamo che è la centralina e la moto va molto meglio quando è accesa, accendila pure e non calcolo la spia."
Direi che in casa c'è un altro smanettone...
Obbedisco e ripartiamo.
La strada si stringe un po' ma soprattutto l'asfalto diventa molto rovinato...per cui Emma fatica un po' di più, ma col nostro passo arriviamo alle porte Reggio Emilia per una sosta benzina.
Fortunatamente ci sono una trentina di gradi e non i 40 della settimana precedente...non si sta nemmeno malissimo.
Controlliamo il sito autostrade e vediamo che come prevedevamo a Bologna c'è l'inferno...per cui entriamo comunque in autostrada, ma usciamo a Modena nord in direzione Nonantola-Cento-Ferrara.
Vorrei ricordare a tutti i modenesi di contestare l'assessore al traffico.
I cartelli in tangenziale fanno schifo, delle uscite erano chiuse e i cartelli per segnalare i percorsi alternativi una farsa...un sonoro vaffanculo!
Per cui perdiamo venti minuti litigando tra segnaletica carente e navigatore che mi manda in mezzo ai lavori per riuscire a districarci da Modena...fanculo.
Sul passo del Cerreto |
Siamo ancora sulla soglia che la zdora ci dice " cosa volete mangiare, carne o pesce? Se volete linguine alle vongole perchè noi facciamo il pesce"
Ohi va bene!
Capiamo che siamo a casa perchè arriva un antipasto di pesce ottimo e soprattutto non richiesto e poi una pirofila enorme di linguine ottime ottime ottime...piada come pane...
W l'Emilia!
Emma è un po' cotta...la stanchezza si fa sentire, ma siamo in giro da un bel po' e direi che ci sta.
Stiamo per ripartire e il titolare si avvicina e ci fa "Andate verso Ferrara in moto? occhio che dopo due tre curvette, c'è uno di quegli apparecchi pesanti...sa quelli che ti mandano le lettere da 176 euro, che quella strada lì invita a correre, ma poi le lettere rompono i maroni"
Ovviamente a 3 metri da noi dentro al locale ci sono i carabinieri del paese :)
W l'Emilia 2!!!
Ripartiamo e tra Nonantola e Ferrara i Velox saranno non meno di 10-12... alla faccia..
Ripassiamo per le zone colpite dal terremoto, S.Agostino, S.Carlo e vedere ancora le ferite delle case fa molta tristezza.
Finalmente dopo circa 8 ore arriviamo a casa.
Emma è cotta, le fanno male le braccia...eeehhh l'abitudine!!!
Però ha la luce negli occhi di chi è molto fiero di se.
Potrà sembrare banale, ma ha guidato più oggi che in tutta la sua vita e non è poco.
Archiviato questo traguardo ricarichiamo le pile perchè martedì scatta un raid Raticosa/Futa.
Motocicliste continuano a crescere!
Enjoy!
Allora adesso non avete più scuse: DOVETE venire a trovarci in Trentino ^_^
RispondiEliminaGRANDE EMMA !!!!!