sabato 24 agosto 2013

La Titty

La Titty in tutto il suo splendore!
Come avrete intuito...abbiamo una nuova arrivata in garage.
Ormai è un mesetto che è fra noi una tuonante Kawasaki er-6n del 2007.
La Titty!
Per le avventure precedenti vi basta leggere i post dell'ultimo mese, con il tragicomico primo giro ( il Link!!! ), piuttosto che i racconti relativi alla settimana di Ferragosto passata a Ferrara, con andata e ritorno (...e pure il secondo Link!), Scuola di Futa (...e vai di link) e girettolo in pista del sottoscritto ad Adria (Pistaaaaa!).
Ma veniamo alla motina!
Emma ha provato a salire su almeno dieci modelli e solo sull'ER-6 si sentiva a casa. Per cui dopo una bella ricerca abbiamo trovato questa a Levanto.
La cosa che mi ha colpito quando siamo andati a vederla è la quantità di denaro speso in accessori, oltre naturalemente alle buone condizioni generali.
Ma procediamo con ordine.
Per la ciclistica, troviamo il kit forcella Matris che cambia le molle e aggiunge i registri per la regolazione del precarico, unito al mono Fg Gubellini regolabile nel precarito, estensione e interasse. Direi che solo queste modifiche hanno annebbiato la mia capacità di giudizio...il maiale che c'è in me aveva fina da subito l'acquolina in bocca...
Poi abbiamo il kit tubi in treccia...gialli come la moto (TAMARRISSIMI!!!), che non devono mai mancare!
Il ponte di comando di serie è stato modificato inserendo un manubrio Rizoma  piega bassa anodizzato oro, con relativi contrappesi e per rispettare le altezze rispetto al manubrio di serie sono stati utilizzati due Riser da 25 mm in alluminio.
Per la parte estetico funzionale, abbiamo un cupolino in vetroresina artigianale...sulla falsariga delle Z...o più che altro sulla falsariga di Mazinga.., la sella è stata rifatta in Gel con cuciture gialle per affrontare il turismo che è possibile vista la presenza della piastra givi con telaietti per le borse morbide...che ci sono state fornite!!
Chiudo con le modifiche di carattere prestazionale con Teminale Leovince SBK e filtro aria BMC.
Ovviamente a corredo della moto c'era lo scatolonazzo con i vari pezzi originali.
Direi che non manca nulla....forse...
Il giorno del ritiro è stato però traumatico.
Il precedente proprietario usava la moto quasi esclusivamente in coppia coi bagagli, per cui le modifiche alle sospensioni sono state fatte per avere un assetto molto composto in quelle condizioni...in pratica a salire solo io (che vestito da moto stazzo una novantina di kg....) non c'era nessuno schiacciamento delle molle....
Poco dure!!!!
Il ponte di comando

Infatti gli 80 km per portarla a casa sono stati traumatici...con rischio di sparare via una qualche vertebra ad ogni buca!!!!!
Appena arrivato a casa ho provveduto ad ammorbidire tantissimo, in modo che Emma toccasse meglio e soprattutto potesse guidare una moto e non un asse da bucato!!!!
Siceramente dopo un mese ci sto ancora lavorando....
Dopo il primo giro col botto ho tolto precarico all'anteriore perchè cmq la moto restava alta, arrivando ad un buon compromesso.
Al posteriore dopo vari tentativi alla cieca che non mi convincevano, ho mandato mail alla FG chiedendo il setup di default con cui consegnano il modo e nel giro di poche ore mi è arrivata la risposta. Gentilissimi!
Mi sono abbastanza ringalluzzito vedendo che nel mio procedere alla cieca ero arrivato a settarlo praticamente come te lo consegna la FG, che va bene per un pilota da 75-80kg,  che però sono 30 in più di quello che pesa Emma....
Per cui ultimo giro di ammorbidimento e la moto sembra finalmente rispondere come voglio.
O meglio io la trovo morbidona...ma devo sempre pensare che l'assetto non è per me!
Il migliorare dell'assetto e soprattutto il paio d'ore ad Adria hanno evidenziato un altro problema.
Le gomme sono fritte.
Titty era ferma in garage da un anno e le gomme si sono seccate, mettiamoci che l'usura era praticamente solo in centro ed eccovi servito un bel treno di gomme da buttare.
Al momento non penso di cambiarle, perchè i limiti si sentono solo provando ad alzare il ritmo, per cui Emma non ha particolari limitazioni, e credo che sia poco sensato mettere un coppia di gomme nuove per poi chiuderla in garage per l'inverno....tantovale finire la stagione e poi a primavera partire alla stragrande con tagliandone e gomme nuove.
Ovviamente la mia natura di pistolatore folle non poteva nascondersi a lungo...
Per cui ho subito riordinato la leva freno rotta nella prima caduta, un bel parasebatoio serigrafato, e un fantastica centralina Memjet Evo.
Mono FG e Terminale Leovince
Eeeeehhhhh si, la scusa ufficiale è che la moto con terminale e filtro era particolarmente magra...infatti in rilascio faceva delle smitragliate di scoppi da smagrimento davvero niente male.
Considerando poi che la moto fa un rumore davvero forte nonostante il db-killer montato, capite che guidarla in discesa ti dava la sensazione di essere nel mezzo dello sbarco in Normandia!!!
Per cui su Ebay ho trovato una centralina usata...75 euro spedita a casa...potevo dire di no?
Tra l'altro Emma sentiva la moto più scorbutica ai bassi rispetto al modello analogo utilizzato in autoscuola.
Due piccioni con una centralina!!!!
Il montaggio è stato semplicissimo e come per magia la moto è diventata regolarissima e senza più scoppi da smagrimento. Fantastico!
Peccato che nel giretto di test che ho fatto non mi ha dato l'errorino che poi ho scoperto tipico...a velocità costante si accende la spia di errore dell'iniezione...spia che nel viaggio Genova Ferrara ha fatto ammattire Emma....
Il problema si risolve con un "eliminatore di sonda Lambda"...che sembra un oggetto uscito dai film...e invece trattasi di uno spinotto che contiene una resistenza da infilare nel connettore della sonda lambda.
Questo fa si che la centralina legga sempre valori ottimali e non dia errore...
Fortunatamente il venditore mi aveva spedito anche quello, per cui giù il puntale con due brugole su lo spinotto e il gioco è fatto!
Adesso i test si stanno spostando sulla posizione dei comandi.
Infatti Emma ha le mani molto piccole e nei tratti guidati dove deve usare molto freno e frizione le si infiammano.
Alluncinante il fatto che nei 250 km Ferrara-Bobbio non abbia lamentato problemi perchè tutto dritto e nei 100 km Bobbio-Genova sia impazzita.
Per cui i vari test hanno portato ad avvicinare al massimo le leve, poi a ruotare in avanti il manubrio per due volte, ruotando nel frattempo verso il basso i comandi al manubrio.
Purtroppo non siamo ancora riusciti a testare a dovere la nuova configurazione, ma avendola creata con Emma sulla moto sollevata dal cavalletto posteriore, sono abbastanza fiducioso che ci siano dei tangibili miglioramenti.
Ma dopo tutto sto papiro, come va sta moto?
Per prima cosa è leggerissima...Kawasaki dichiara sui 175 kg...e devo dire trovo abbastanza veritiero il dato perchè è davvero una piuma.
Il motore, soprattutto adesso che è kittato, è elettrico.
Borbotta dal minimo fino a 3000 dove si stabilizza, a 4500 si irrobustisce e parte una spinta che porta in fretta verso i diecimila. Il limitatore è a undicimila...ma onestamente non ci sono mai arrivato perchè la spinta cala...inutile insistere!
Intendiamoci non è che strappi le braccia, i cavalli sono una settantina, ma complice il poco peso fa della bella strada. In questo mi ha sicuramente colpito.
Logico che la coppia è quella che è...io poi sono abituato a quel trattore della Mucca, per cui se vuoi guidare cattivo e spedito devi usare molto il cambio.
In generale credo che con due belle gommine performanti e un assetto più adatto al mio peso, la motina sul misto stretto diventerebbe davvero interessante.
Se invece di tirare volete passeggiare, beh per prima cosa non cambiate scarico...in seconda battuta la moto è superfacile, per cui si può tranquillamente guidarla con una mano sola in completa spensieratezza.
Il suo bello è che non consuma una mazza, nei tour con Emma si viaggia a 22-23 km/l reali, e comunque in pista ho fatto i 16....non mi pare male!!!!
Per cui riassumendo con una spesa davvero abbordabilissima, Emma ha preso una motina facile, ma peperina, kittata di tutto punto...mi sa che ci darà soddisfazioni.
Per il futuro aspettiamo di vedere se le modifiche sistemano i problemi di postura di Emma, altrimenti proveremo nuove leve regolabili...poi gli specchietti sono un po' bruttini...e due collettori e una pompa racing no?...va bene va bene...mi calmo :-)
W la Titty!

giovedì 22 agosto 2013

Motomondiale Indianapolis: Marq Mostruoso Marquez

MostroMarquez!
Bene parto al solito da cosa mi è piaciuto nella classi minori.

Moto3 
Al solito o hai una ktm o davanti non ci stai. Lo ha imparato Miller che dopo i soliti primi giri facendo i numeri per stare coi primi, si è sdraiato.
Al traguardo la migliore delle Honda è quella del nostro cinghialotto Fenati che partito ventesimo pian piano ha macinato fino alla top ten. 
Ricordo che Fenati era il detentore del record  della pista del 2012....direi che non ci può essere migliore conferma che senza moto e squadra al supertop non vai da nessuna parte...
In generale devo dire che ste motorette mi piacciono da matti...
Moto2 
La gara non mi ha entusiasmato fino al calo delle gomme per tutti. Bravissimo Rabat a conservarle e fregare tutti alla fine, ma l'eroe di giornata resta Redding con un sorpasso da cineteca ad Espargaro. Gomme finite, moto che salta,rischio di contatto dannosissimo per il mondiale...chissenefrega!!!! Scott ha tenuto aperto e guadagnato punti in ottica mondiale sul tanto osannato Polycio.
Che onestamente a me ha rotto un po' le scatole
Dopo il 2012 in lotta con Marquez, tutti a menarla che questo campionato era suo. Siamo a metà stagione e il campionato è assolutamente aperto con Redding in testa e Rabat terzo che pian piano  accorcia le distanze.
Sinceramente la scusa della squadra che le gomme 2013 lo penalizzano, lascia un po' il tempo che trova. Le gomme sono uguali per tutti e domenica le prime quattro moto erano kalex come la sua. Mettiamo pure che i record delle piste vengono abbassati, mi sembra impossibile che solo Pol si lamenti.....
Bagarre finale!
ohi possibile, ma mi sembra un po' forte.

Motogp
I temi dopo le prove erano tre:
Marquez Mostruoso, Rossi Pietoso, Pista per Moto Hondoso.
Lo so la rima fa cagare, ma avevo un bisogno quasi fisico di mettercela....
Bene Marquez ha fatto il Marquez dominando tutti i turni di prove, rifilando mezzo secondo a tutti in qualifica e facendo quello che voleva in gara.
Si perchè Marq ha fatto il bello e cattivo tempo...e la facilità con cui ha sorpassato Pedrosa e Lorenzo in una pista in cui "è impossibile sorpassare" la dice lunghissima su quanto margine avesse Faccia d'Angelo....
Rispolverando una citazione per Rossi dei tempi d'oro direi che anche Marquez "ci piglia tutti per il culo"....
Su Lorenzo e Pedrosa ho poco da dire, sono mezzi rotti e sono andati al meglio delle loro possibilità. Probabilemente l'anno scorso avrebbero fatto una lunga fuga solitaria...ma quest'anno c'è uno davanti a loro...vediamo se nelle prossime gare recupereranno forma fisica e magari un pizzico di ulteriore velocità. Sarebbe un bene per il campionato...anche se Faccia d'Angelo non gliela renderà certo facile...
Veniamo a Rossi...
Prove e prima parte di gara semplicemente inguardabili.
Le scusanti sono le solite, difficoltà in frenata, problemi di bilanciamento, il davanti chè è troppo davanti e il dietro un po' troppo dietro....
Ma non si era risolto tutto con i test prima della vittoria di Assen?
Per questo ci sono i detrattori che stanno sparando una marea di veleno sul pesarese....dimenticando un fatto.
Nel momento che Rossi si è svegliato ha girato forte, si è bevuto Bradl, Bautista e Craccillo (sempre nella pista in cui è difficilissimo superare...) e ha staccato un buon quarto posto.
Se molti giudicano insufficiente la sua gara, allora come giudicare quella dei piloti che si è messo dietro? 
Jump!

Craccillo che come al solito ha fatto prove maestose come va giudicato? E il tanto osannato semi-hrc Bradl...(che però nel solo sabato si è sdraiato 3 volte....) su una pista assolutamente favorevole ad Honda?
Secondo me al solito si pretende da Rossi che vinca con dieci secondi di distacco...ma Philip Island 2003 è molto lontana....
Quindi bravi tutti e per fortuna che già questo weekend c'è Brno che ci darà altre risposte.
Ah mi sono dimenticato della Ducati...
beh dovrei dire le stesse cose di sempre...senza moto non si va da nessuna parte...ma do loro un dieci per l'episodio finale fra i due del team ufficiale. E' l'unico brivido che mi hanno regalato.

P.S.
Forza Hayden...il tuo licenziamento grida vendetta!!!

domenica 18 agosto 2013

La Trasvolata della speranza 2...il ritorno!

Emma sempre più motarda!
Vista la fatica del round 1 (ecco il link! ) pianifichiamo il ritorno seguendo un itinerario diverso.
Partenza sempre alle 6 e ci buttiamo in autostrada verso Piacenza....la troviamo praticamente deserta e questo non è male.
Mi metto Emma davanti in modo da potermi fermare al volo se avesse mai problemi, ma non ce n'è bisogno, va via liscia liscia alla velocità di crociera di 120 e la strada scorre che è un piacere....nei limiti dei due maroni che fa venire un drittone in moto....
Unica nota dolente  è che c'è un freddo becco...tipo 16-17 gradi... brrrrr....
Ci fermiamo al primo autogrill per far colazione e poi di nuovo a Parma per fare benzina.
Andiamo via davvero bene...Emma sembra ben più navigata rispetto all'andata, ma nonostante il poco traffico riusciamo a vedere le solite scene assurde all'italiana.
Un camper (i miei preferiti) nella corsia centrale sta a circa 10 cm dalla macchina che lo precede e il guidatore di questa sbraccia dal finestrino per mandare affanculo il camperista.
Siete in due in un tratto dritto con tre corsie...ma cambiar corsia no?
E poi la gente non si spiega come possano avvenire incidenti.
Emma molto intelligentemente gli arriva un po' vicino e poi con una manata di gas se li leva dai maroni nel minor tempo possibile! Ottimo!
Nell'autogrill di Parma troviamo della gente intenta a compilare la constatazione amichevole...ma come si fa a prendersi in autogrill?!?!?!?!?! GENI!
Mentre ce la ghignamo arriva un vecchietto in macchina che mi chiede informazioni per Brescia perchè non ha visto lo svincolo per la Brennero!?!??!!?!?
Lo tranquillizzo dicendogli che a Fiorenzuola ci sarà lo svincolo per Brescia e lui ci saluta tutto contento..poi blocca a caso 3 -4 macchine che tentavano di uscire dal parcheggio, poi rischia un incidente poi scende dalla macchina con evidenti problemi deambulatori visto che si muove a malapena con un bastone...
Direi " ma chi cazzo ti lascia la patente"..
Facciamo il pieno e scappiamo prima che si metta in strada lui...un pericolo in meno!!!!
Constatazione in autogrill...
Arriviamo a Piacenza, dove riusciamo a dare indicazioni per Venezia a dei francesi sordomuti...e su per la Valtrebbia.
Troviamo parecchio traffico ma senza particolari problemi arriviamo a Marsaglia.
Qui troviamo Renzo che aspetta Cava e Crista che dovrebbero arrivare da Dalmine.
Se ci mettevamo d'accordo per incontrarci non ci saremmo mai e poi mai riusciti...
Ce la ghignamo un po' e ripartiamo alla volta di Rovegno per fare la sosta pranzo.
Andiamo via tranquilli, ma Emma inizia ad avere male alle mani...per cui l'aperitivo più mangiata e lunga chiacchiera è un toccasana per farle riposare un po'.
Si sta d'incanto ma arriva il momento di salutarci e rientrare.
Ci mancano una cinquantina di km, ma vedo che poco dopo Emma è più rigida rispetto a come è partita...immagino che siano le mani per cui facciamo una sosta. Infatti ho ragione...le propongo di mollare lì la Titty e di recuperarla più tardi in auto, ma figuriamoci se Emma molla la presa...
Ripartiamo...anzi proviamo a ripartire perchè di colpo la batteria della Titty è a zero... non indago sul perchè o sul percome visto che siamo in giro dalle 5.40...per cui tiro due porconi e l'accendo a spinta...
Cautamente rientriamo a casa con Emma che arriva davvero provata...o meglio contentissima del viaggio liscio, ma con le mani davvero doloranti.
Stiamo ancora ragionando su dove sia il problema, le ipotesi sono le più svariate, mancanza di allenamento, mani minute che forzano sulle leve, posizione delle leve, posizione del manubrio, tensione incoscia  ecc ecc.. Vedremo!
Perchè di fatto lei va sempre meglio e il migliaio di km di questa settimana l'ha fatta crescere molto...però se dopo 30 km fra i monti le muoiono le mani...diventa un po' un martirio eh...
Comunque sia complimentissimi a lei che con 3 ore di guida sulle spalle e solo il foglio rosa si è sciroppata questo tour!
Alla prossima avventura!

Titty Racing: Gomme belle fritte alla fermata per Adria

Titty Racing
Visto il grande successo del Cow Riding dell'anno scorso ( Ecco il report!) , il Bug mi tampina da qualche mese per ripetere l'esperimento della pistata agostana ad Adria.
Per arricchire la proposta si aggiuntge del buon Stefano "Tony" Toninel che fra l'altro debutterà fra i cordoli.
Mettiamoci pure che invece di massacrare la Mucca, posso testare l'indole Racing della Titty...
Potevo dir di no?
...Occasione assolutamente imperdibile!
Bene tutto pronto tutto organizzato...ma anche per niente...addirittura il Bug ci manda un sms giovedì sera per dirci che arriverà direttamente in pista da Venezia..
Per cui io e Tony partiamo da Ferrara belli intutapellati e arriviamo comodi per le 10 ad Adria
Sembriamo la strana coppia. Entrambi con Arai bianco e visiera nera, io spilungone guido la micro-Titty con tanto di portapacchi Givi...lui più minuto è in sella al Vfr1200 di cui si può dir tutto tranne che sia minuta.
Se non facciamo show non siamo contenti.
Rispetto all'anno scorso ci sono 10 gradi in meno e qualche persona in più, ma di fatto la pista è deserta.
Quello che non manca è lo sguardo dei presenti al nostro ingresso...al solito la maggior parte di presenti sono pistard con furgoni iperatrezzati e moto solo-pista...e lo sguardo dall'altro al basso parte immediatamente!
Me la rido!
Bug ci avvisa che è in ritardo, per cui  ci iscriviamo, regoliamo la pressione delle gomme e faccio un po' di scuola a Tony.
Bug sempre bello!
Bandiere, comportamento in pista, qualche consiglio sulle traiettorie dalla cartina.
Lo vedo con quella tensione tipica della prima volta e gli dico la fatidica frase:" Non ti preoccupare, entra dietro di me e facciamo i primi giri insieme"
Ormai manca poco all'ora X e di Bug nessuna traccia... a dieci minuti dalle 11 (abbiamo preso due ore 11-13) arriva a bomba dentro il paddock, tutto trafelato.
Corriamo a iscrivere anche lui e scopriamo che fuori dal paddock ci sono Nazario e altri amici che devono entrare pure loro.
E' come al circo più gente entra più bestie si vedono.
Entriamo tutti insieme.
Tony si attacca alla mia coda come da programma, e affrontiamo il primo giro tutti in gruppone scaldando gomme e freni...tornati sul rettilineo di arrivo tutti scatenano i propri cavalli...ecco tranne me che mi rendo subito conto che tra il ritmo da giro di riscaldamento e quello full gas non cambia molto...i 72 cavalli della Titty mi fanno prendere del gran legno da chiunque.. ma dovevo aspettarmelo....va bene proverò a recuperare con la guida...ah ah mi scappa già da ridere...
Se per Tony è il debutto assoluto per me lo è con la Titty che ho guidato tre volte in vita mia e soprattutto non ho fatto modifiche all'assetto...solo che pesando 30 kg più di Emma la moto è bella morbida per me, in più non mi fido troppo delle gomme...anche se esteticamente molto in forma sono state comunque un anno ferme in garage...saranno buone?
Con il fido scudiero Tony che mi segue come un ombra, stiamo dentro una mezz'oretta aumentando gradatamente il ritmo.
Scopro con piacere che se anche la moto è molto morbida resta sufficientemente precisa e stabile...qualche serpeggiamento in staccata, ma ci si dura.
Ci mettiamo dietro anche qualche fermonazzo in sella a supersportive.
Sinceramente vorrei vedere la faccia di quelli in sella a bombardoni con gomme in mescola, vetroresina ecc che vengono sfilati dalla strana coppia...se capitasse a me andrei a casa.
Le gomme iniziano a scivolare un po' e il fiato inizia a calare per cui facciamo una sosta.
Tony è carico come una mina, Bug è scappato via a far benzina e io guardo le gomme...nonostante tutto ho ancora un cm buono vergine sui lati....mai successo in vita mia... inizia a sorgermi il dubbio non siano proprio il meglio del nostro meglio....
Tiriamo il fiato e poi di nuovo dentro.
Tony con la Tettona!
Alzo subito il ritmo, inizio a toccare con il ginocchio senza problemi e mi accorgo di essere discretamente veloce per i miei standard. Il limite della Titty è soprattutto nei tre dritti iniziali di Adria.
Su quello di arrivo tocco a malapena i 170 indicati..e rispetto a praticamente tutti perdo un'eternità. Nella parte finale con la S seguita dalle due a sinistra e la destra che immette sul traguardo invece mi sembra di andare bene, lo noto dal fatto che mi sembra sempre di guadagnare spazio da chi ho intorno e anche dal fatto che me lo dice Tony...
Come da accordi dopo un paio di giri sul rettilineo di arrivo mi accosto per farlo sfilare e seguirlo per qualche giro.
Appena mi faccio giù mi toglie gli adesivi...bel motore il Vfr....ma insieme a lui ci sono altri tre-quattro...un momento di traffico che mi fa perdere il contatto.
Passato l'onda anomala, mi metto a spingere per riprendere Tony...peccato che le gomme iniziano a fare Giacomo-Giacomo e in prossimità dell'uscita box faccio un mezzo high-side...con il culo che si stacca di una spanna dalla sella.
Per fortuna non è il mio momento riesco a gestire la cosa, abbasso un filo il ritmo per far raffreddare le gomme e mi rendo conto che Tony è andato via...sto pensando di rientrare  e vedo una bandiera gialla al tornantino...incrocio le dita perchè non riguardi nessuno di noi...ma mi va male...c'è Bug nella via di fuga, ma è in piedi...per cui non deve essere grave.
Bandiera Rossa e tutti fuori.
Andiamo a recuperare il Bug che scanchera come un indemoniato...era in bagarre con una MV brutale e in uscita dal tornantino troppo gas e via di high side... a me è andate bene, mentre lui ha fatto un perfetto Fosbury... fortunatamente lui si è fatto solo qualche botta e la moto qualche graffio... W l'abbigliamento tecnico e San Arai!!!!
Il casco non ha un gran aspetto...alla faccia della zuccata, ma visto che Bug è sano direi che continuerò a comprare i prodotti della casa Giapponese...
Quando riaprono la pista io e Tony decidiamo di rientrare... io ho il culo un po' strettino visto quello che è capitato al Bug... se ci aggiungo che ho fatto un bel virgolone pure io nonostante la gomme non fosse sul margine...le chiappe diventano ancora più ermetiche!!!!
La strana coppia...

Mi metto dietro a Tony che è sempre più tranquillo e sicuro e infatti faccio fatica a stargli dietro.... vi ricordate la frase di prima? "Non ti preoccupare, entra dietro di me e facciamo i primi giri insieme" ecco adesso potrebbe dirla lui a me....alla faccia della crescita-
Diciamo che non giriamo molto distanti...mi da un paio di decimi al giro.. che fidandomi potrei recuperare nel guidato....ma non fidandomi delle gomme che sono innegabilmente fritte, mi godo il mio allievo che se ne va bello tranquillo e veloce...e bene così!
Me lo godo fino a quando in rettilineo perdo una lente a contatto?!!?!?!?!?
Mai successo nella mia vita... mah che giornata strana...
Non vi dico la figata di vederci bene da un occhio e dall'altro no....
Altra piccola sosta e poi via per l'ultimo Run prima che la pista chiuda per pranzo. Ma come senza una lente?
Certo mica posso sprecare l'ultimo Run...tanto se me la vedo grigia posso uscire quando voglio.
Qui stiamo praticamente sempre insieme, è decisamente il turno in cui andiamo più forte, infatti ci mettiamo dietro agilmente altre 4-5 moto... che da sempre una fottuta soddisfazione.
Vabbè alcuni erano dei fermoni imperiali...mi viene in mente un tizio con una Rsv prima serie che abbiamo raggiunto e passato come se fosse fermo...nonostante in rettilineo desse manate di gas incredibili...peccato che staccasse 50 metri prima di noi.
Però con più soddisfazione cito una ragazza su una GSR600 che andava via bene, ci ho messo 3-4 giri ad arrivarle dietro...anche perchè al solito sul dritto mi riprendeva dei metri e  ragionando per benino sono riuscito a passarla pulito nel tratto guidato, senza disturbarla.
Sono soddisfazioni per un amatore come me..Soprattutto perchè guidavo con un occhio solo....
E' arrivata la fine dei giochi...tutto il gruppone va al ristorante vicino...io con il problema alle lenti ho poca autonomia prima che mi venga un malditesta atroce, per cui rientro verso casa.
Facciamo il bilancio
Tony fa il bilancio!!!
Mi sono divertito da matti!
Con la Titty si gira molto facilmente visto che è una piuma.
Credo che con due gomme nuove e un assetto più adatto al mio peso davvero divertente, anche se il poco motore ti farà sempre penare rispetto alla media delle altre moto.
Rispetto al GS credo di aver girato più forte, ma soprattutto ho girato con molto più margine, che con la Mucca non avevo.
Tony ha debuttato benissimo, cauto nei primi giri è andato sempre più forte in sicurezza. Anche perchè sicuramnte il vfr ha del gran motore, ma pesa anche 70-80 kg più di una supersportiva...per cui onore al merito per essersi messo dietro più di un pistard!!!
Peccato per Bug, che al solito stava andando come il vento ma non essendosi fatto nulla va benissimo così...in fondo in pista si corre e può sempre capitare.
Beh alla prossima!!!
P.S.
Domani si rientra a Genova...altro viaggio della speranza!

martedì 13 agosto 2013

A scuola di Futa

Obbiettivo dichiarato di Emma in questa settimana moto-ferrarese era fare quello che tutti i bravi motardi Emiliani hanno nel DNA...percorrere le mitiche strade che collegano Bologna e Firenze, che tradotto nel gergo del nostro gruppo significa andare in quel di Covigliaio facendo la strada che per tanti anni ha visto il sottoscritto limar pedan...no..infrangere lim...no... guidare a passo allegro godendosi della dinamica della propria motoretta. (Versione politically correct...)
Lezioni di Futa
E poi diciamocelo...la tappa allo Chalet Raticosa è un imperativo altrimenti non puoi considerarti un vero un motardo che si rispetti!!!
Mettiamoci anche che le strade liguri non offrono nemmeno lontanamente il gusto della guida di Mamma Futa e il quadro è fatto.
Per cui meeting alle 9, colazione in pasticcieria (che nonfa mai male) e via sulla porrettana, raccattiamo il buon Bug con la sua scoppiettante Superduke a Ca de Fabbri e saliamo da Idice.
Ok Ok abbiamo fatto la Raticosa e non la Futa.. e allora perchè quel titolo?!!?!
Supergini alla Raticosa.
Perchè mi piace così!
Saliamo con calma, Emma va via liscia senza strafare. Ci fermiamo per una sosta a Bisano, dove Bug da super tecnico, analizza tutto quello che sarebbe da fare sulla Titty...e complice la mia mega trousse di attrezzi che tengo nel bauletto del Bmw inizia l'opera di tuning.
Qui andiamo sul leggero...modifichiamo l'inclinazione del manubrio, il settaggio della memjet, verifichiamo la distanza delle leve e qualche altra stronzatina.
Emma infatti lamenta sempre un fastidioso affaticamento ai pollici...molto probabilemente per via delle sue micro-manine e per mancanza di abitudine...ma ovviamente trovare un setup dei comandi più consono aiuta parecchio.
Tra una regolata e l'altra Bug da lezioni di Futa ad Emma...e se non la conosce "King of The Hill" non la conosce nessuno!
Tre bambinetti assistono alla lezione...mi sa che fra qualche anno vedremo degli scooter andare su e giù a bomba,...
Piccola nota...Salendo ho guidato il K di Bug...che dire..è un mille ma è grande la metà della Titty...hai il manubrio direttamente fra i maroni...
Semplicemente è un'istigazione a delinquere...capisco quando il Bug la chiama "la moto da teppista"...non puoi far altro che farci il teppista!!!
Ripartiamo e siamo allo Chalet...anche se siamo infrasettimana, le moto non mancano.
In quota c'è un bel freschino e si sta da dio, capisco chi ha deciso di spiegazzare in questa direzione!
Al solito do del mio meglio...coi dolci...
Facciamo le foto di rito e ripartiamo per Covigliaio (e per andarci si fa la Futa..quindi rompete poco per il titolo!!).
Ci sediamo sotto il portico godendoci la brezza e perdendoci in chiacchiere.
Tuning nel piazzale!
Siamo onesti ma uno la moto se la compra per due motivi: fare strade tutte curve e mettere le gambe sotto al tavolo....per cui oltre che in chiacchiere, ci perdiamo in un trionfo di salumi e formaggi toscani chiudendo con una tonnellata di crostata casereccia alle more...
Bar Poggetto di Covigliaio...grazie di esistere!!!
Ce la prendiamo con tutta calma...si sta talmente bene che ci viene male pensare di ritornare nell'afa della pianura...per cui dopo una lunghissima conversazione post-prandiale (quando uso questi termini così forbiti mi commuovo...), andiamo a...rimettere mani sulla moto di Emma..
Bug non contento dei primi interventi raddrizza per bene il pedale del freno dietro che era un po' storto dopo la caduta del primo giro e modifica la posizione del pedale del cambio.
Adesso la Titty lo soddisfa...anche se andrebbe lavata...come dice lui :-P
A malincuore puntiamo verso casa.
Emma è un filo più tesa, sicuramente il caldo e la stanchezza iniziano a farsi sentire, momento clou la tangeziale di Bologna che al solito è calda come l'inferno!
Ci fermiamo per il solito momento saluti pre-porrettana e ingurgitiamo acqua come se avessimo appena attraversato il deserto...ahhh che bello il clima emiliano...ma anche no!!!!
Direi che il bilancio della giornata è altissimo.
Emma ha avuto il battesimo della Futa, abbiamo mangiato come se non ci fosse un domani, abbiamo riso come i pazzi e almeno per un po' abbiamo evitato il caldo mortale.
Direi che le nostre tre facce da scemi la dicono tutta.!!!

domenica 11 agosto 2013

La trasvolata della speranza...se non son matti...

Bene bene bene,
la Titty è entrata in famiglia da quasi un mesetto.
Dopo l'incredibile primo giro ( http://dinamotardo.blogspot.it/2013/07/debutto-in-societapiccole-motarde.html ) non siamo riusciti a fare tantissimi km per rodare la coppia Emma-Titty, solo un paio di altri giretti, per cui siamo arrivati a venerdì che Emma l'ha guidata per 300 km scarsi.
Nonostante questo la convinzione di rientrare a Ferrara con due moto non è stata scalfitta da nulla.
Mi viene da dire only the brave...ma forse è più consono...se non son matti.
Prima sosta in autogrill
Visto che è un giorno da grande esodo, che Emma non ha mai fato un giro in autostrada, che non ha la patente ma solo il foglio rosa, decidiamo di fare un itinerario alternativo a quello classico, in modo da evitare il più possibile il trafficone.
Per cui Sabato 10 sveglia alle 5, sistemazione delle ultime cose e pronti sulla moto poco dopo le 6, pieno e via in autostrada verso Spezia.
Vogliamo sfruttare l'ora fresca e mattutina per evitare il più possibile il traffico.
E infatti attraversiamo Genova senza problemi... se non che dopo 10 km Emma inizia una teoria di segnali che non comprendo al volo...
La combinazione è freccia destra, sfanalata, freccia sinistra, freccia destra freccia destra, sfanalata, freccia sinistra...
Il mio neurone addormentato ci mette un po' a capire e accosto nel primo posto decente...ovvero il primo pezzettino con corsia di emergenza...
Emma è incazzatissima, si è accesa la spia rossa di problemi all'iniezione. Non male iniziare così
"Ma la moto va male? Si è spenta? Strattona, qualcosa?"
"No solo la spia"
Allora propendo che sia un contatto o una cazzata del genere. Da informatico spengo e riaccendo e la spia sparisce.
Le spiego che se sente la moto andar male di tirare la frizione al volo e accostare con l'abbrivio e me la metto davanti, in modo da potermi fermale con lei.
Emma parte decisa...si vede che l'incazzo le inserisce la modalità Valentino Rossi, la seguo sornione per qualche km e poi vedo che scuote la testa e smadona... è ricomparsa la spia..
Altra sosta, tolgo la sella e controllo la centralina aggiuntiva che ho montato, sembra tutto ok, cambio il valore e riproviamo ad accendere. Spia spenta.
Allora le dico "guarda ripartiamo e ci fermiamo al prossimo autogrill se si riaccende la spia vediamo un po' che fare"..
Tanto la moto va benissimo, per cui il dubbio che sia la centralozza che faccia accendere la diagnostica è sempre più forte...anche perchè se non ti va un iniettore o la pompa della benzina...rimani a piedi subito...
Tortaaaa!!!!
Ripartiamo e con tranquillità ci fermiamo all'autogrill, ovviamente la spia si è accesa, ma anche Emma è più tranuquilla.
Per tagliare la testa al toro metto la centralina sullo zero che di fatto dovrebbe escluderla.
Caffè, bagno, due chiacchiere, l'entusiasmo del primo viaggio serio (guardate il sorrisone nelle foto...) e siamo già in strada.
Arriviamo a Spezia, prendiamo per Parma e usciamo ad Aulla in direzione Passo del Cerreto.
Il fresco si fa sempre più fresco man mano che saliamo...fino a diventare un bel freddo di merda...però sempre meglio che una coda in autostrada in mezzo all'asfalto bollente...
La strada è piacevole, sicuramente più larga di quelle liguri intorno a casa, infatti vedo Emma ben più a suo agio...a parte il classico tornante a destra che è sempre facile allargare.
Comunque col nostro passo tranquillo arriviamo in cima al passo...(notate il gioco di parole) che è uno spettacolo.
Sosta per due belle fette di torta casereccia e ci rilassiamo un po'. Non abbiamo mica fretta!!! In fondo siamo in ferie!
La spia malefica non si è accesa per cui Emma mi guarda e mi fa: "visto che sappiamo che è la centralina e la moto va molto meglio quando è accesa, accendila pure e non calcolo la spia."
Direi che in casa c'è un altro smanettone...
Obbedisco e ripartiamo.
La strada si stringe un po' ma soprattutto l'asfalto diventa molto rovinato...per cui Emma fatica un po' di più, ma col nostro passo arriviamo alle porte  Reggio Emilia per una sosta benzina.
Fortunatamente ci sono una trentina di gradi e non i 40 della settimana precedente...non si sta nemmeno malissimo.
Controlliamo il sito autostrade e vediamo che come prevedevamo a Bologna c'è l'inferno...per cui entriamo comunque in autostrada, ma usciamo a Modena nord in direzione  Nonantola-Cento-Ferrara.
Vorrei ricordare a tutti i modenesi di contestare l'assessore al traffico.
I cartelli in tangenziale fanno schifo, delle uscite erano chiuse e i cartelli per segnalare i percorsi alternativi una farsa...un sonoro vaffanculo!
Per cui perdiamo venti minuti litigando tra segnaletica carente e navigatore che mi manda in mezzo ai lavori per riuscire a districarci da Modena...fanculo.
Sul passo del Cerreto
Arriviamo a Nonantola giusto per fermarci a mangiare in una trattoria in centro che sembra uscita dagli anni 50.
Siamo ancora sulla soglia che la zdora ci dice " cosa volete mangiare, carne o pesce? Se volete linguine alle vongole perchè noi facciamo il pesce"
Ohi va bene!
Capiamo che siamo a casa perchè arriva un antipasto di pesce ottimo e soprattutto non richiesto e poi una pirofila enorme di linguine ottime ottime ottime...piada come pane...
W l'Emilia!
Emma è un po' cotta...la stanchezza si fa sentire, ma siamo in giro da un bel po' e direi che ci sta.
Stiamo per ripartire e il titolare si avvicina  e ci fa "Andate verso Ferrara in moto? occhio che dopo due tre curvette, c'è uno di quegli apparecchi pesanti...sa quelli che ti mandano le lettere da 176 euro, che quella strada lì invita a correre, ma poi le lettere rompono i maroni"
Ovviamente a 3 metri da noi dentro al locale ci sono i carabinieri del paese :)
W l'Emilia 2!!!
Ripartiamo e tra Nonantola e Ferrara i Velox saranno non meno di 10-12... alla faccia..
Ripassiamo per le zone colpite dal terremoto, S.Agostino, S.Carlo e vedere ancora le ferite delle case fa molta tristezza.
Finalmente dopo circa 8 ore arriviamo a casa.
Emma è cotta, le fanno male le braccia...eeehhh l'abitudine!!!
Però ha la luce negli occhi di chi è molto fiero di se.
Potrà sembrare banale, ma ha guidato più oggi che in tutta la sua vita e non è poco.
Archiviato questo traguardo ricarichiamo le pile perchè martedì scatta un raid Raticosa/Futa.
Motocicliste continuano a crescere!
Enjoy!