La Titty in tutto il suo splendore! |
Ormai è un mesetto che è fra noi una tuonante Kawasaki er-6n del 2007.
La Titty!
Per le avventure precedenti vi basta leggere i post dell'ultimo mese, con il tragicomico primo giro ( il Link!!! ), piuttosto che i racconti relativi alla settimana di Ferragosto passata a Ferrara, con andata e ritorno (...e pure il secondo Link!), Scuola di Futa (...e vai di link) e girettolo in pista del sottoscritto ad Adria (Pistaaaaa!).
Ma veniamo alla motina!
Emma ha provato a salire su almeno dieci modelli e solo sull'ER-6 si sentiva a casa. Per cui dopo una bella ricerca abbiamo trovato questa a Levanto.
La cosa che mi ha colpito quando siamo andati a vederla è la quantità di denaro speso in accessori, oltre naturalemente alle buone condizioni generali.
Ma procediamo con ordine.
Per la ciclistica, troviamo il kit forcella Matris che cambia le molle e aggiunge i registri per la regolazione del precarico, unito al mono Fg Gubellini regolabile nel precarito, estensione e interasse. Direi che solo queste modifiche hanno annebbiato la mia capacità di giudizio...il maiale che c'è in me aveva fina da subito l'acquolina in bocca...
Poi abbiamo il kit tubi in treccia...gialli come la moto (TAMARRISSIMI!!!), che non devono mai mancare!
Il ponte di comando di serie è stato modificato inserendo un manubrio Rizoma piega bassa anodizzato oro, con relativi contrappesi e per rispettare le altezze rispetto al manubrio di serie sono stati utilizzati due Riser da 25 mm in alluminio.
Per la parte estetico funzionale, abbiamo un cupolino in vetroresina artigianale...sulla falsariga delle Z...o più che altro sulla falsariga di Mazinga.., la sella è stata rifatta in Gel con cuciture gialle per affrontare il turismo che è possibile vista la presenza della piastra givi con telaietti per le borse morbide...che ci sono state fornite!!
Chiudo con le modifiche di carattere prestazionale con Teminale Leovince SBK e filtro aria BMC.
Ovviamente a corredo della moto c'era lo scatolonazzo con i vari pezzi originali.
Direi che non manca nulla....forse...
Il giorno del ritiro è stato però traumatico.
Il precedente proprietario usava la moto quasi esclusivamente in coppia coi bagagli, per cui le modifiche alle sospensioni sono state fatte per avere un assetto molto composto in quelle condizioni...in pratica a salire solo io (che vestito da moto stazzo una novantina di kg....) non c'era nessuno schiacciamento delle molle....
Poco dure!!!!
Il ponte di comando |
Infatti gli 80 km per portarla a casa sono stati traumatici...con rischio di sparare via una qualche vertebra ad ogni buca!!!!!
Appena arrivato a casa ho provveduto ad ammorbidire tantissimo, in modo che Emma toccasse meglio e soprattutto potesse guidare una moto e non un asse da bucato!!!!
Siceramente dopo un mese ci sto ancora lavorando....
Dopo il primo giro col botto ho tolto precarico all'anteriore perchè cmq la moto restava alta, arrivando ad un buon compromesso.
Al posteriore dopo vari tentativi alla cieca che non mi convincevano, ho mandato mail alla FG chiedendo il setup di default con cui consegnano il modo e nel giro di poche ore mi è arrivata la risposta. Gentilissimi!
Mi sono abbastanza ringalluzzito vedendo che nel mio procedere alla cieca ero arrivato a settarlo praticamente come te lo consegna la FG, che va bene per un pilota da 75-80kg, che però sono 30 in più di quello che pesa Emma....
Per cui ultimo giro di ammorbidimento e la moto sembra finalmente rispondere come voglio.
O meglio io la trovo morbidona...ma devo sempre pensare che l'assetto non è per me!
Il migliorare dell'assetto e soprattutto il paio d'ore ad Adria hanno evidenziato un altro problema.
Le gomme sono fritte.
Titty era ferma in garage da un anno e le gomme si sono seccate, mettiamoci che l'usura era praticamente solo in centro ed eccovi servito un bel treno di gomme da buttare.
Al momento non penso di cambiarle, perchè i limiti si sentono solo provando ad alzare il ritmo, per cui Emma non ha particolari limitazioni, e credo che sia poco sensato mettere un coppia di gomme nuove per poi chiuderla in garage per l'inverno....tantovale finire la stagione e poi a primavera partire alla stragrande con tagliandone e gomme nuove.
Ovviamente la mia natura di pistolatore folle non poteva nascondersi a lungo...
Per cui ho subito riordinato la leva freno rotta nella prima caduta, un bel parasebatoio serigrafato, e un fantastica centralina Memjet Evo.
Mono FG e Terminale Leovince |
Considerando poi che la moto fa un rumore davvero forte nonostante il db-killer montato, capite che guidarla in discesa ti dava la sensazione di essere nel mezzo dello sbarco in Normandia!!!
Per cui su Ebay ho trovato una centralina usata...75 euro spedita a casa...potevo dire di no?
Tra l'altro Emma sentiva la moto più scorbutica ai bassi rispetto al modello analogo utilizzato in autoscuola.
Due piccioni con una centralina!!!!
Il montaggio è stato semplicissimo e come per magia la moto è diventata regolarissima e senza più scoppi da smagrimento. Fantastico!
Peccato che nel giretto di test che ho fatto non mi ha dato l'errorino che poi ho scoperto tipico...a velocità costante si accende la spia di errore dell'iniezione...spia che nel viaggio Genova Ferrara ha fatto ammattire Emma....
Il problema si risolve con un "eliminatore di sonda Lambda"...che sembra un oggetto uscito dai film...e invece trattasi di uno spinotto che contiene una resistenza da infilare nel connettore della sonda lambda.
Questo fa si che la centralina legga sempre valori ottimali e non dia errore...
Fortunatamente il venditore mi aveva spedito anche quello, per cui giù il puntale con due brugole su lo spinotto e il gioco è fatto!
Adesso i test si stanno spostando sulla posizione dei comandi.
Infatti Emma ha le mani molto piccole e nei tratti guidati dove deve usare molto freno e frizione le si infiammano.
Alluncinante il fatto che nei 250 km Ferrara-Bobbio non abbia lamentato problemi perchè tutto dritto e nei 100 km Bobbio-Genova sia impazzita.
Per cui i vari test hanno portato ad avvicinare al massimo le leve, poi a ruotare in avanti il manubrio per due volte, ruotando nel frattempo verso il basso i comandi al manubrio.
Purtroppo non siamo ancora riusciti a testare a dovere la nuova configurazione, ma avendola creata con Emma sulla moto sollevata dal cavalletto posteriore, sono abbastanza fiducioso che ci siano dei tangibili miglioramenti.
Ma dopo tutto sto papiro, come va sta moto?
Per prima cosa è leggerissima...Kawasaki dichiara sui 175 kg...e devo dire trovo abbastanza veritiero il dato perchè è davvero una piuma.
Il motore, soprattutto adesso che è kittato, è elettrico.
Borbotta dal minimo fino a 3000 dove si stabilizza, a 4500 si irrobustisce e parte una spinta che porta in fretta verso i diecimila. Il limitatore è a undicimila...ma onestamente non ci sono mai arrivato perchè la spinta cala...inutile insistere!
Intendiamoci non è che strappi le braccia, i cavalli sono una settantina, ma complice il poco peso fa della bella strada. In questo mi ha sicuramente colpito.
Logico che la coppia è quella che è...io poi sono abituato a quel trattore della Mucca, per cui se vuoi guidare cattivo e spedito devi usare molto il cambio.
In generale credo che con due belle gommine performanti e un assetto più adatto al mio peso, la motina sul misto stretto diventerebbe davvero interessante.
Se invece di tirare volete passeggiare, beh per prima cosa non cambiate scarico...in seconda battuta la moto è superfacile, per cui si può tranquillamente guidarla con una mano sola in completa spensieratezza.
Il suo bello è che non consuma una mazza, nei tour con Emma si viaggia a 22-23 km/l reali, e comunque in pista ho fatto i 16....non mi pare male!!!!
Per cui riassumendo con una spesa davvero abbordabilissima, Emma ha preso una motina facile, ma peperina, kittata di tutto punto...mi sa che ci darà soddisfazioni.
Per il futuro aspettiamo di vedere se le modifiche sistemano i problemi di postura di Emma, altrimenti proveremo nuove leve regolabili...poi gli specchietti sono un po' bruttini...e due collettori e una pompa racing no?...va bene va bene...mi calmo :-)
W la Titty!