Rossi e il casco geniale in una foto di Soldano |
Il weekend di Misano ha ridato vigore alle mille diatribe sulla motogp dopo che i mesi estivi sono stati un po' soporiferi...se non per il risveglio di Perdosa nelle ultime gare.
Ma una rondine....
La querelle mediatica inizia con la tanto discussa intervista di Burgess che spara un po' a zero sull'impegno Ducati in Motogp. Motivo, a detta del guru australiano, delle due stagioni disastrose di Rossi e del relativo trasloco verso Yamaha per l'anno prossimo.
La stampa italiana dopo che aveva crocifisso tutta estate Preziosi per le mancate prestazioni di Rossi, a questo giro ha sollevato gli scudi per difendere il genio nazionale, citanto un'intervista di qualche mese fa dove Burgess dichiarava che alla Ducati mancava l'1% per tornare competitiva e che non terminare il lavoro iniziato gli dispiaceva.
Tutti a cercare delle gran contraddizioni nelle parole di Burgess...in modo da screditare le sue ipotesi.
Beh andrò anche controcorrente, ma secondo me le parole di Gerry non nascondono nessuna contraddizione...o meglio...non quelle estratte letteralmente dai media italiani.
Per prima cosa è verissimo che alla Ducati non manca molto.
Ricordate un ragionamento che avevo fatto qualche mese fa, prendere un secondo al giro significa perdere qualche decina di millesimi a curva, magari si parla di un km all'ora di percorrenza, di quanche frazione di secondo di apertura in ritardo del gas.
Forse non sarà l'1%...ma non è molto lontano credo.
Il fatto che Ducati nel 2011 abbia portato in gara e sviluppato tre moto e che nel 2012 abbia portato in gara un forcellone e un telaio è sotto gli occhi di tutti. Una chiara inversione di tendenza verso l'immobilismo. Le parole di Geremia non sono così balzane o no?
Ma come mai?
Io sposo appieno la teroria di Manziana sul fatto che ci sia stato un certo blocco amministrativo dovuto all'acquisizione da parte di Audi.
http://manziana.motocorse.com/blog/32843_Chiuso_per_inventario.php
Infatti come per magia in queste settimane lo sviluppo è ripreso con il test e l'introduzione in gara del nuovo telaio e forcellone, seguito da un'ulteriore evoluzione provata il lunedì post gara.
E siamo sempre in attesa delle novità esterne al motore che sarebbero dovute arrivare entro laguna Seca e non ancora nemmeno provate....
Ma il termine dell'immmobilismo Ducati è anche segnalato dalla definizione dello Junior Team con l'acquisto di Iannone e Spies (gran colpo!!!) che avranno moto identiche alle ufficiali.
Per cui lo spessore globale delle quattro motogp Ducati nel 2013 sarà molto più alto rispetto a quello di quest'anno.
In questo clima di "nuova primavera" è arrivata anche la rondine del secondo posto di Rossi a Misano. Miglior risultato sull'asciutto di sempre.
Forse la frustrazione per il mancato sviluppo è la causa delle esternazioni non così scollegate di Burgess...che magari poteva scegliere un tempismo più appropriato...
Cmq con Rossi ancora sul podio a festeggiare, tutti i media erano già pronti a rammaricarsi sul fatto che finalmente la fine del tunnel è vicina e gran peccato per l'interruzione del rapporto.
Ma siamo di fronte ad una svolta o è solo una rondine?
Analizziamo un po' la situazione.
Rossi prova venti giorni fa il nuovo telaio a Misano. Dove definisce un assetto di base e segnala dei miglioramenti in ingresso curva. Finalemente sta arrivando un miglior grip sull'anteriore...limite che lamentava anche Stoner nel 2010....
L'obiettivo dichiarato di tutta la stagione, e soprattutto a Misano è quello di avvicinarsi ai tempi del secondo gruppo, per intenderci Dovizioso, Craccillo, Spies, Bradl. Perchè al momento il trio Stoner, Lorenzo, Pedrosa è inarrivabile.
Arriva il weekend di gara e Rossi parte con un assetto di base già fatto, dovendolo solo adattare alla temperatura e alle condizioni della pista. Tutti gli altri team hanno solo i riferimenti delle 800 negli anni passati.
I prime tre turni sono in condizioni miste, infatti non gira quasi nessuno e nasce la polemica delle motogp che non girano...certo che tra motori contigentati, assenza di gomme intermedie e gomme limitate...poi non lamentatevi se non girano...fate regolamenti meno astrusi!!!
Il sabato nelle qualifiche Lorenzo e Pedrosa lottano per la pole, ma inaspettatamente Craccillo, Bradl e Bautista sono dei fulmini anche loro...anche se di solito prendono distacchi importanti.
Molto importante è notare le grandi difficoltà di Dovizioso, che da gran metodico, migliora ad ogni uscita, ma rispetto a piloti che guidano più sopra ai problemi, rimedia distacchi più alti del solito, lui che è l'outsider per il podio per eccellenza.
Arriva la Gara, Camomillo è bersagliato dalla malasorte e da Barbera...pareggiando i conti con Lorenzo/Bautista ad Assen, per cui Lorenzo si invola solitario a passeggio, guadagna quei 5 secondi di distacco e li gestisce per tutta la gara.
Rossi azzecca un'ottima partenza e gira regolare...sicuramente un garone per la costanza di rendimento, ma si vede ad occhio che guida molto meglio rispetto alle gare precedenti, segno che la moto è cresciuta.
Gli altri ci mettono un po' ad uscire. O meglio Bradl pian piano retrocede e crescono le prestazioni di Bautista e Dovi...che arrivano poco dietro Rossi, girando alla fine più forte di lui.
Fermo restano la rimarchevole prestazione del pesarese, siamo così sicuri che con quattro turni di prove normali l'assetto dei soliti non sarebbe stato più centrato...con un Dovi di quei 2-3 decimi più veloce di passo?
Prima di santificare i 5 secondi di distacco subiti da Lorenzo come un miracolo rispetto ai 20-30 soliti, non pensiamo che con pedrosa in gara il ritmo sarebbe stato molto più alto?
Se devo essere onesto penso che come la malariuscita dell'avventura Rossi-Ducati sia un insieme di incastri magici andati male, a me sembra che questo weekend sia stato l'esatto contrario...tutto è andato nella miglior maniera possibile.
Avrò torto o ragione?
Beh non ci vuole molto...basta aspettare Aragon e vedere se in condizioni più standar e su una pista meno amica di Misano si ripeterà il miracolo o si ritornerà a prendere un secondo al giro...
Stay Tuned!
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