martedì 3 aprile 2012

La TarTAruga.

Versione Lunghi Viaggi.
Il 2007 è stato per me l'anno della svolta turistica.
Hondapeople aveva iniziato a morire a partire dai primi mesi dell'anno, e negli ultimi due anni la media chilometrica  si era abbassata drasticamente  rispetto ai miei standard.
Emma "gniccava" a fare lunghi giri sul Cbr e le uscite in pista non comportano certo molta strada..
Per cui ho voltato pagina al grido di "vediamo se ci piace girare"
Via il Cbrrino e a maggio acquisto la Tartarughina: un meraviglioso Transalp 600 del 1991 verde metallizzato.
La compro per tre soldi con già il trittico Givi vintage montato...una figata!
Devo essere onesto nel dire che dopo anni di moto sportive, salire su una motoretta con 47 cv alla ruota è stato un po' traumatico.
Fuoristrada
Inizialmente l'assenza di prestazioni e soprattutto di rigore ciclistico mi aveva un po' destabilizzato.
Ma proprio da quella ciclistica molleggiata e ondulante, e dal motore pacioccone, è partito l'amore per i lunghi tour e per la scoperta di luoghi che non fossero soltanto "insiemi di curve da affrontare a manetta".
Come modifiche mi sono molto limitato....e già questo ha dell'incredibile....
Il buon Chicco di MGM mi ha creato un cupolino Givi maggiorato con doppia ala che ha risolto il problema del carico aereodinamico sparato dritto sulla mentoniera del casco...abbastanza fastidioso direi.
Poi ho provato a migliorare la frenata montando un kit di tubi in treccia sia davanti che dietro.
Ecco il freno dietro va benissimo, l'anteriore diciamo che prova a rallentare la moto...infatti nelle versioni successive del TA montarono poi un doppio disco....e infatti c'è chi trapianta forcella e impianto frenante dei modelli successivi sui 600 monodisco.
Sul Pordoi
Per aumentare il confort ho poi trovato su ebay una sella superimbottita che esteticamente è un mezzo obrobrio, ma svolge bene il suo dovere.
Per il resto un gran godimento. La sua velocità di crociera per viaggiare senza pensieri e nella fascia compresa fra i 90 e i 120. Volendo si può ovviamente tirare di più, ma le vibrazioni aumentano e in generale la sensazione di star tirando un po' il collo diventa via via più presente man mano che i giri aumentano.
La ciclistica è uno spettacolo! In pratica puoi davvero arrivare a limare le pedane per terra o metterti in piedi su uno sterrato, senza sentirti mai inadeguato.
Poi ovvio se vuoi fare la cronoscalata o la mulattiera ci sono moto più adatte, ma in fondo poi diventa un mestiere...mentre con la TarTAruga hai sempre la senzazione di far tutto con la dovuta facilità e calma.
Non ci credete?
Rileggietevi i miei articoli sul weekend Rally Touring o sulla giornata impegnativa in Corsica. Sono la prova provata che davvero si può fare tutto con il TA.
Con Emma all'imbarco
Nel corso dell'estate 2007 ci siamo andati in Salento carichi come delle bestie (devo scrivere un report lo so lo so...). Addirittura avevo le pinne legate al bauletto.... 940 km in un giorno... e nemmeno una piega.
Oppure ci ho fatto un paio di salite in futa in tuta di pelle..e non vi dico gli sguardi di chi mi ha visto...e soprattutto di chi è rimasto dietro....
Consumi abbastanza irrisori, siamo sui 20 km/l a non tirarci il collo che diventano 15 a manetta in autostrada. Altrettando irrisorio è il costo di gestione e manutenzione.
Le gomme durano una vita e idem la catena, mentre un po' d'attenzione va posta nel controllo olio motore in quanto con gli oli sintetici moderni ne beve un po'. Dicono che utilizzando oli minerali di fascia economica il problema sparisca, ma io preferisco controllare e rabboccare spesso con olio di qualità.
In Salento
A fine stagione 2007 l'ho venduta ad un amico per prendere il Varadero. Ma il bello è che il mio amico non avendo la patente, di fatto me la lascia in gestione, per cui ho continuato a manutenerla e utilizzarla di tanto in tanto.
In fondo la sento ancora mia.
Se cercate un mezzo che non vi tradisca mai, investite mille euro in una TA 600. Non ve ne pentirete.

1 commento:

  1. E' tutto vero. Io l'ho uguale (nera e grigia del 1993). Con questa moto fai veramente il Mototurista. Niente corse, ma solo libertà di girare in moto... (meno che oggi, fuori piove!!!)

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