domenica 18 marzo 2012

Varadero 2004 aka Petroliera aka Catramone...ossia VADAVVERO!!!

Appena ritirato!
Visto il successo dell'estate 2007 con la TarTArughina, decido di prendere un mezzo più adatto ai viaggi in coppia, in modo da completare la mia trasformazione in mototurista di lungo corso....vabbè...
Se devo essere sincero non mi ricordo quale ragionamento mi portò ad acquistare il Vara, visto che non mi era mai particolarmente piaciuto.
Probabilmente il fatto di avene trovato un esemplare dall'amico Franchini di Modena, in ottime condizioni e già con le valigie laterali e paramotore e il fatto di avere tanti amici all'interno del Varadero Club Italia (www.varaderoclubitalia.it forum meraviglioso), mi ha fatto propendere per l'Hondona....e direi che mai scelta fu più azzeccata.
Per cui il 28 dicembre 2007 tutto felice me ne parto da Modena sottozero per portarla a casa!
Ho fatto in tempo a percorrere poche centinaia di chilometri che in febbraio un simpatico vecchietto pensa bene di tagliarmi la strada in città...sbaamm volo sul cofano e con una piroetta atterro in piedi oltre l'auto.
Il vecchietto scende e mi dice "ma lei è agilissimo!!!"
Non so cosa mi abbia trattenuto dall'ucciderlo seduta stante!!!
Comunque per le solite beghe assicurative e per un polso out... la moto è stata ferma quasi due mesi e  ne ho approfittato per ritirata leggermente kittata...
Ho fatto montare due terminali GPR in titanio prodotti su mie specifiche (aver collaborato con loro per anni attraverso Hondapeople ha avuto i suoi vantaggi..), filtro aria K&N e centralina Power Commander con mappa dedicata.
Nel mentre ho fatto sfilare le forcelle di 8mm per spostare il peso sull'avantreno, facendo mettere anche un olio più viscoso (20w) in modo da indurire l'idraulica della sospensione.
L'insieme di queste modifiche aveva degli scopi precisi.
La centralina eliminava un difetto di erogazione famoso del Vara (il cosiddetto "cioff") che in alcuni casi si spegneva alla riapertura del gas da bassissimi regimi producendo appunto un sonoro "CIOFF".
Sul Crocedomini 2008.
Se devo essere onesto la mia non l'ha mai fatto, ma visto che la Power Commander migliora tutto l'arco di erogazione e con la combinazione di filtro e scarichi dona qualche cavallo e soprattutto parecchia coppia in più...il maiale che c'è in me non ha esitato un attimo...
Inoltre gli scarichi tolgono 7-8 kg in una zona alta della moto migliorando l'abbassamento del baricentro e la centralizzazione delle masse.
Lo sfilamento della forcella l'ho fatto soprattutto per verificare una cosetta.
In una comparativa delle endurone su Motociclismo, si spiegava la maggior propensione alla guida allegra del Ktm Adventure e del Bmw GS rispetto alle più paciose Varadero e Aprilia Caponord, per un peso in generale inferiore, ma soprattutto per una ripartizione dei pesi che dal 50-50 delle prime due, passava al 60% al posteriore delle seconde.
Metteteci le borse, e il passeggero ed ecco una moto estremamente facile, ma con un anteriore leggerino nella guida allegrotta.
Intendiamo questo non è assolutamente un difetto, ma una precisa scelta progettuale..tanto su in due carico come un mulo mica devi metterti a correre come un forsennato!!!
Però ovviamente quando sei solo e scarico un anteriore più preciso fa piacere...o almeno a me fa piacere.
Mont Saint Michel
200
Quindi rendere più divertente nella guida allegra in solitaria il Vara...alla faccia del mototurista... ecco la spiegazione di tutte le modifiche che ho fatto nel corso degli anni.
Al momento del ritiro la moto era gommata Michelin Pilot Road, gomme turistiche prettamente stradali della casa francese.
A me andavano bene, perchè di avere dei pseudo tassellati bivalenti non mi è mai interessato. Tanto mai e poi mai sarei andato a fare sterrati con 250kg di moto....essendo completamente a digiuno in materia.
Il profilo tondissimo voleva un guida fatta di pennellate precise e lunghe pieghe rotonde. Diciamo che non mi hanno fatto innamorare.
Anche se hanno dalla loro una durata incredibile (16 mila km e non è che io lesini il gas...) il grip non mi ha mai convinto del tutto e sopratutto ogni tanto nella guida più spedita l'anteriore non dava il giusto feeling.
Fra la neve al Rombo
Anche perchè il motore è una bella bestia. Soprattutto ha un bel carattere, con un'erogazione piena che ti fa accennare derapate in uscita dai tornanti e che continua ad irrobustirsi fino ai 9 mila del limitatore.
Lo so che state pensando "cazzo dice questo qui", ma fidatevi che un Vara kittato bene, fa molta più strada di quanto possiate immaginare.
Poi logico che in ottica turistica nulla vieta di snocciolare le marce una via l'altra rimanendo nella parte bassa del contagiri e passeggiando col motore che romba sornione, sapendo che basta ruotare il gas per effettuare un sorpasso in sicurezza.
Per il primo anno la moto è rimasta così, Emma nel mentre si è trasferita a Genova e io ho iniziato ad esplorare i passi dell'appennino Tosco-Emiliano-Ligure per raggiungerla. Devo dire che ormai "dimmi dove vuoi sbucare in Liguria e ti dirò che strada fare!!" :-P
Durante l'estate siamo ci siamo regalati anche una tre giorni sullo Stelvio, passando per Crocedomini e Gavia.
Ogni km percorso ha aumentato maggiormente il feeling con la Petroliera e soprattutto la voglia di fare altra strada. Emma l'ha sempre adorata chiamandola affettuosamente "la nostra moto da ciccioni", e ne ha sempre apprezzato la sella incredibilmente accogliente e la sensazione di solidità senza fronzoli che le hanno sempre dato l'idea di poter arrivare ovunque...e infatti...
Il 2008 si chiude con circa 14 mila chilometri percorsi e nell'inverno faccio un'altra modifichina...
Alpi Francesi 2009-2010
Compro dall'amico Alessio Zagni, un mono originale dotato di molla progressiva HyperPro e rivisitato nelle funzioni idrauliche da uno specialista di sospensioni. Unitamente cambio le gomme e vado ancora più sullo stradale, montando delle Metzeler Z6 Roadtec.
Il mono è stato un grande upgrade, con un netto miglioramento della guida. Grazie alla molla progressiva si poteva precaricare maggiormente rispetto all'originale, senza perdere in comfort. Così la moto era leggermente più alta dietro e con una maggior propensione ad accettare senza scomporsi le bordate di coppia del motore.
Per le Z6 invece il discorso è più complicato.
Rispetto alle Pilot il grip è aumentato mostruosamente consentendomi numeri notevoli. Però il profilo molto appuntito dell'anteriore mal si sposava con il mio avantreno upgradato.
Infatti la caratteristica principale delle Z6 è donare una grandissima maneggevolezza alle moto turistiche che tendenzialmente sono un po' dei barconi nei cambi di direzione.
Questa caratteristica in combinazione con l'avantreno abbassato, creava lo spiacevole effetto di piccoli attimi di "mancamento" dell'anteriore quando guidavo in maniera incarognita...facendomi prendere non pochi "scagazzi", termine tecnico per commentare la paura di volare in terra che porta ad un repentino stringimento dei glutei.
Scogliere di Etretat 2009
Per cui sul Vara le Z6 assolutamente si, ma con forcella standard e/o con guida soft.
Ormai il feeling con il Vara è totale e dato che l'appetito vien mangiando oltre al solito servizio di traghetto Ferrara-Genova, pensiamo bene in Agosto di andare in Normandia e in Bretagna passando anche per Ginevra e Parigi. (Prima o poi scriverò il report....) oltre 6000 km in due settimane.
Piccola nota tecnica: il Vara non consuma una mazza!!!!
La primissima serie a Carburatori consumava di più, ma io nei lunghi viaggi carico come un mulo ho sempre girato a 19 km/l di media... e nell'uso extraurbano tranquillo non è assolutamente difficile andare verso i 22...se questo è consumare tanto non saprei come commentare delle concorrenti che girano a 14 di media....
Al ritorno dalla Normandia, decidiamo di rientrare in Italia per le Alpi tra Briancon e Cuneo, per scoprire una zona mai affrontata.
In quei posti meravigliosi per strade e panorami, mi rendo conto che così carico dopo molti km di montagna, la frenata può essere migliorata.
Però il Vara ha il sistema Dual-CBS che ripartisce la frenata fra anteriore e posteriore per limitare gli scompensi d'assetto in frenata. Il sistema funziona benissimo, ma volendo montare i tubi in treccia per dare un aiutino al sistema frenante sei costretto a comprare un kit costosissimo composto da ben 11 tubi e avere un meccanico paziente ed esperto per fare lo spurgo di tutto il sistema.
Per cui opto per una soluzione molto più economica, ma altrettanto efficace.

 Un pazzo e la Nissin
Monto una pompa radiale Nissin 19X21. CIAO!!!
Un po' di sbattimento per adattare il paramani originale e il gioco è fatto!
Così a naso sono uno dei pochissimi ad aver fatto una cosa del genere su una turistica...e infatti  credo di essermi preso le peggio porcate da molta gente che in giro per passi ho sentito commentare "guarda la pompa radiale su un baldone così...si vede che questo ci crede proprio" e poi quando me li lasciavo dietro...capivano che oltre a crederci magari qualcosa ci capivo...
Il miglioramento è stato sostanziale, la potenza frenante è aumentata senza essere sgarbata, ma soprattutto è aumentata la modulabilità del'impianto che adesso mi consente di frenare come voglio.
Durante l'inverno metto anche un cupolino Givi per migliorare la già ottima protezione aerodinamica del Vara..più un vezzo estetico che altro.
E compare anche per la prima volta il Jolly Roger....
Si perchè il cupolino Givi non ha il logo Honda stampigliato sopra, per cui sembra un enorme pezzo di plastica...stile porta del frigorifero...
Per cui mi sbatto un attimo e modifico il logo Varadero in Vadavvero!
Vadavvero Rules!
Come ciliegina sulla torta e tamarrata totale modifico la bandiera dei Pirati (il Jolly Roger appunto) creandone una a mia immagine e somiglianza. Porto tutto a stampare su adesivo bianco... et voilà... il tamarro che c'è in me è accontentato!
All'apertura della stagione 2010 arriva la modifica totale.
Cambio gomme e monto delle Dunlop Roadsmart.
La gomma è sempre prettamente stradale e pure bimescola. Però si capisce che rispetto alle Pilot Road e alle Z6 sono più sportive. Infatti la durata è stata di poco oltre 10 mila....
Ma semplicemente non ho mai avuto un feeling così con una moto. MAI!
Verso la Scozia 2010
Sarà che ormai il Vara era con come da più di 30 mila kilometri per cui lo conoscevo in ogni più minima reazione, ma ho fatto dei numeri semplicemente impressionanti.
Giusto per citarne uno....durante una passeggiata al Valico Croce ai Mori inseguito da Bug (strano..) ho piegato talmente tanto che dovevo togliere i piedi dalle pedane interne in modo che si alzassero e andavo a limare i pedali di cambio e freno...alla faccia della stabilità....
L'anteriore assolutamente granitico, anche dopo migliaia di km mi regalava una sicurezza mai provata prima e che ancora oggi non ho ritrovato
Grazie a questa sicurezza non i scompongo quando Emma mi chiede un giretto niente male per Agosto...la Scozia...
Ad Eilan Donan
Viaggio superlativo (si si ok scriverò il report..sono un cane lo so...) che abbiamo ancora nel cuore e dove il Vara si è ulteriormente confermato un mezzo eccezionale, sciroppandosi tappe da 850 km al giorno senza batter ciglio, coccolandoci con la sua comodità e donandoci quella fondamentale sensazione di sicurezza, indispensabile per viaggi così impegnativi.
Devo molto al mio Vara.
Mi ha portato in giro per 44.000 km in tre stagioni, facendo benissimo tutto quello che gli ho chiesto. Costi di gestione irrisori e un unico problema la sostituzione della pompa benzina (stupidata risolta grazie al Club Vara con 90 euro...), tra l'altro senza particolari problemi se non una perdita di prestazioni momentanea.

In tutta sincerità credo che le modifiche e le esperienze che ho fatto con lui abbiano portato il livello della mia guida parecchio più in alto. Sia in quella incarognita (sempre nei miei limiti di fermone sia ben chiaro), che in quella in surplace adatta ad affrontare le mille insidie della strada.
Vadavvero last release!
Perchè il bello del mio Vara era proprio il gusto che mi dava guidarlo indipendentemente dal ritmo.
Difficile spiegare a parole la soddisfazione che provavo nel danzare fra una curva e l'altra come se fossi a cavallo di una libellula e non di un bisonte inferocito.
Ma se questa è una prova sta moto non ha difetti?
Boh sicuramente qualcosa, ma direi difettucci da poco conto, c'è solo la spia della riserva e non l'indicatore, per chi la utilizza per lunghi viaggi sarebbe meglio il cardano per non avere la catena da manutenere, non ha prese accendisigari di serie...
Considerando che ci sono Vara che hanno raggiunto i 300 mila km e sono ancora lì che vanno, direi che di difetti sostanziali non è facile trovarli e che qualsiasi pecca è risolvibile con qualcosa di after market.

Dopo l'avventura del Multi avevo pensato di prendere un altro Vara, magari più giovane e con abs. Ma mi è sembrata una mancanza di rispetto per il mio, che rimarrà sempre nel nostro cuore come la nostra moto da ciccioni che ci ha portato in capo al mondo.

Ma allora perchè l'ho venduto?
Perchè ormai non avevo più nulla da farci per proseguire il mio progetto se non stravolgendolo, per la voglia di qualcosa di più stradale, perchè sono scemo, boh...al solito quando mi sale il tarlo del cambio non ci sono santi che tengano....vedi la brusca interruzione del mio rapporto col Multi.
W il Vadavvero!

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