martedì 27 novembre 2012

Vado a prendere un caffè...

Mucca estratta dal garage...
Domenica 25 novembre...
Come scritto nel precedente post, l'ultimo periodo è stato densissimo di novità... con il trasloco di Emma e l'organizzazione del mio trasferimento in quel di Genova ad assorbire ogni minuto libero.
Per cui tra un cazzo e un mazzo mi sono svegliato domenica mattina con uno strano prurito al polso destro....
La parte sana della mia mente è partita subito con mille motivazioni: "Ma dai il cielo è grigio, ma dai c'è freddino, ho dormito poco, ho poco tempo...ecc ecce"
Ma il malato che c'è in me ha prevalso..sono o non sono un Motardo??!?!!?
E cosa sarà mai!!! Vado a prendere un caffè e poi torno per pranzo...una cosa da pensionati!!!
Per cui esco dal letto a fionda ed estraggo dall'armadio l'attrezzatura invernale.
Bardato di tutto punto salgo sulla Mucca e vado a fare il pieno.
Resta solo un dubbio...ma dove vado?
Mi torna in mente che da gennaio sarò in terra straniera...lontano dalle strade che tanto amo...ma allora, visto che poi il meteo non è così malaccio, perchè non dar loro un degno saluto?
Per cui entro a cannone in autobahn direzione Bologna, così risparmio tempo.
Esco dalla tangenziale alle 12 e via per Farneto-Botteghino di Zocca-Pianoro.
Ed eccomi sulla Futa-Futa.
Nuvole, sole, luce, ombra, nebbia..
Il traffico è pressochè assente e le condizioni dell'asfalto non sono male...anche se qualche chiazza di umido fa sì che occorra tenersi un po' di margine...ma nulla che infici il piacere di guida.
E infatti in quattro curve mi tolgo di dosso la ruggine e mi diverto a brutalizzare la manopola destra per sentir ruggire il simpatico Leovince...
Penso che le tre auto che ho incrociato stiano ancora ridendo per la faccia da ebete che sfoggiavo dietro al visiera....
Piega di qua, piega di là, dopo Monghidoro l'asfalto si fa via via più umido e infatti arrivo allo Chalet in un'atmosfera da film horror...
Il vento fa passare le nuvole velocissime sul piazzale in un gioco di sole, nebbia, umido, caldo tutto insieme.
Come promesso caffè e fetta di torta,  telefonata di rito alla mugliera che mi da del pazzo ridendo...
Mucca in vetta!
Mi preparo a scendere verso Monterenzio e sono felice di essere sul versante del sole, infatti la strada è in condizioni eccellenti e mi godo la mia discesa in assoluta assenza di traffico.
Una figata!
Arrivo a Bologna e rientro a Ferrara per la porrettana, dove tra l'altro seguo per qualche km un ragazzo su una special cafè racer su base Bmw R70/5 con tanto di gomme rigate...fighissima!
Peccato che non sia riuscito a fermarlo per fare due foto alla nonnetta!
Arrivo a casa, stivo in garage la Mucca, non senza darle una pacca di approvazione sulla sella, e come da programma, dopo 210 km in meno di tre ore, mi siedo a tavola.
Un signore direi!

La stagione motociclista 2012 si chiuderà qui, sicuramente fino a fine anno qualche giretto cittadino lo farò, ma nulla che sia degno di essere raccontato in un post.
Fra poco arriverà la neve sulle alture e fino alla primavera sarà difficile girare...
ah ma dimenticavo nel 2013 sarò immerso nel mite clima Ligure...vuoi mai che si riparta prima?!?!?!
Anche perchè ci saranno nuove strade da scoprire, amici da conoscere e tour da raccontare!!!
Stay Tuned!

mercoledì 14 novembre 2012

Anno nuovo...vita nuova....

Bene non scrivo da qualche tempo...e i miei fan da tutto il mondo mi hanno fatto pervenire delle lamentele...
Ma perchè tutto questo silenzio?
...beh perchè è successo un po' di tutto.

In primis Emma ha cambiato casa a Genova...e il trasloco è stata una certa via crucis, perchè la casa di PonteX era al quinto piano senza ascensore...mentre la nuova solo al secondo piano...ma con la prima rampetta praticamente verticale...
A forza di muovere scatoloni su per le scale ho delle chiappe di marmo!
Non nego che mi sono giocato almeno dieci anni di paradiso per le madonne che ho tirato...

Le esigenze traslocatorie hanno fatto si che la moto sia rimasta ferma in garage....per cui non potevo raccontare di giri e avventure.
Per il lato motomondiale...beh devo ammettere che i continui disastri Ducati e la scontatezza delle ultime gare mi hanno un po' tolto la vena critica.
Sicuramente nei prossimi giorni farò un articolo sunto di questo 2012 racing.

Anche se la moto è stata ferma non mi sono fermato io, visto che tra uno scatolone e un mobile ho trovato lavoro in quel di Busalla  e da Gennaio partirò con una nuova avventura.
E vi pare poco?!??!?!

Al momento i miei due neuroni stanno lottando perchè ci sarà da effettuare una bella riorganizzazione motociclara alla luce di alcuni nuovi aspetti:

1) La casa nuova non ha il garage...e il pensiero di avere la moto all'aperto mi fa drizzare il pelo sulla schiena.

2) Per i movimenti nel territorio ligure serve un mezzo sbarazzino dai costi di gestione irrisori.

3) Nel tragitto casa-lavoro percorrerò il passo dei Giovi...che sfiga...:-P

Per cui ho nella mente un turbinio di idee che vanno dall'acquisto di garage temporanei sulla falsariga di questi della Easy Garage http://www.easygarage.it/pagine/home.html
All'affito di un Box vicino casa, alla vendita del GS ecc ecc...

Tra l'altro dietro casa passa il sentiero che conduce alla "via dei forti" (http://www.forti-genova.com/percorso_a_genova/8/mappa/giro-dei-forti-a-piedi-e-con-il-trenino-di-casella.html) e voci di corridoio me lo segnalano come un percorso utilizzatissimo da enduristi e soprattuto trialisti...
...e se il 2013 diventasse l'anno del tassello?
...o l'anno del Motard?
...o l'anno dello scooter?
...o un anno sabbatico?

Stay Tuned che ci sarà da ridere!

giovedì 27 settembre 2012

Supergini Roadtrip 2012

Emma allo Start
L'estate 2012 era partita sotto i peggiori auspici d'incasinamento totale globale...motivo per cui eravamo già rassegnati ad un estate senza ferie....
Tutta via un pizzico di fortuna non guasta mai, molti casini si sono risolti come per magia consentendoci di ritagliarci una finestra in settembre per fare un giretto dietro l'angolo....o quasi...
Tra l'altro il giro nelle terre del Prosecco in agosto ci aveva messo una bella voglia di macinare altra strada.
Schivando una serie notevole di incertezze meteo parto per Genova venerdì 31 agosto e nonostante tutto mi faccio il viaggio con un freddo barbino e un acqua da matti...chi ben comincia...
L'idea sarebbe stata quella di partire il martedì 4, ma il maltempo delirante ci ha costretto a rinviare la partenza al giovedì mattina...
Nell'attesa di uno spiraglio decente,  le temperature in drastico ci conducono alla scelta definitiva:
siamo andati da Decathlon a comprare intimo termico e pile... e vaffanculo al freddo...
Finalmente arriva il giovedì e con lui il beltempo... ben carichi ci buttiamo in autobanh alla volta della Provenza.
Gorges du Verdon
I quindici gradi dei giorni precedenti svaniscono e ne troviamo 28-30 gradi....non poteva essere altrimenti no?

Arrivati a Nizza in un battibaleno...sono meno di 200km da Genova tutti di autostrada.. iniziamo a salire verso Grasse e verso il parco naturale del Verdon.
Aaahhhhh le gole del Verdon...tappa classica da motardi...tanto è vero che ci sono i cartelli che indicano gli itinerari consigliati per le viste panoramiche...erano quatro anni che volevamo farci un giretto...ma tutte le volte che organizzavamo...diluviava e dovevamo desistere...

Le gole sono fantastiche,  devo segnalare che prima di diventare panoramica...la strada è una pista.... in fatti le pedane della Mucca mi hanno odiato abbastanza.... davvero un tracciato...ehm strada incredibile per scenario, disegno delle curve e assenza assoluta di traffico!
La strada costeggia il canyon davvero altissimo fino a sbucare una ventina di km dopo in un lago sulle cui rive è possibile noleggiare canoe e delle specie di pedalò elettrici che consentono di risalire la corrente all'interno del canyon.
Deve essere molto suggestivo..visto che era bombardato di gente nonostante fosse un banalissimo giovedì..
Il famoso ponte sulle gole
Dopo la scorpacciata di panorami per me, e di vertiggini per Emma, raggiungiamo Manosque e il simpatico Hotel Ibis dove dormiremo....
Incredibilmente è dotato di una piscina che ci lava via in un lampo le stanchezze di giornata.
Il giorno dopo volevo andare verso Millau passando per il parco delle Cevennes e le Gorges du Tarn.
Mi arrovello per cercare una strada che mi dia soddisfazione passando a nord di Orange ma peccato che nessuna cartina/navigatore te lo faccia fare se non scendendo a Sud e passando per Avignone in autostrada...tutti i miei sforzi si sono scontrati con questa dura realtà... credo dipenda da una scarsezza di ponti nella zona...oppure dal fatto che mi odiano tutti...
Per cui rapido giro in autostrada per aggirare Avignone e via verso Ales, passando per Uzes dove c'è la sede storica della Haribo e il museo delle BonBon...e dove in tutto il paese si sente odore di caramelle.... bello per i primi 5 secondi....ecco poi sembra di essere dentro Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato...
Panorama dalle Cevennes
Nell'attraversare Uzes dobbiamo ringraziare San-ABS perchè un simpaticone decide di inchiodarci davanti senza ragione alcuna...senza supporto elettronico al 99% mi si sarebbe bloccato l'anteriore con conseguete spatapam....
Arrivati ad Ales ci fermiamo a mangiare in un ristorantino bretone lungo fiume....un po' come mangiare in toscana in un ristorante pugliese...però non stiamo qui a sottilizzare eh...
Alla ripartenza saliamo nel parco delle Cevennes facendo delle stradine secondarie che ci portano nel nulla più assoluto... come faccia a viverci della gente non l'abbiamo capito... il panorama è davvero selvaggio con una fitta macchia mediterranea solcata solo dalla stradina che stiamo percorrendo...arrivati in cima scopriamo una fantastica statale panoramica che sembra una pista...e che potevamo prendere 20 km prima...ma non essendoci indicazioni l'abbiamo mancata...
Peccato....ma in fondo buona la prossima no?

Dopo una decina di km di panorami in quota svoltiamo per una stradina che all'entrata dichiara "strada pericolosa e molto difficile"...alla faccia di mettere le mani avanti...ma alla fine si rivela nulla di più che una strada strettina e in mezzo ad un bosco con una bella discesa...
Il mio Ktm-amico!
All'imbocco di questa serpentina troviamo una coppia inglese in sella ad una Ktm Adventure.
Ovviamente mi accodo, ma dopo pochi km il tipo mi fa segno di passarlo..
E' il secondo personaggio che in giornata mi fa passare appena lo raggiungo e mi stupisco... chiedo ad Emma se sto sul cazzo alla gente...la sua risposta è fenomenale:
"Certo!!!! Perchè ti metti lì dietro...ma fatti i tuoi interessi!!!"
Rimango un po' basito e medito sulla socialità dei motardi...e intando faccio 35 km con il Ktm dietro di me...
Ma allora dillo che volevi solo un apripista!?!?!?!?
Arrivati ad un paesino ci dividiamo nell'unico bivio...per poi ritrovarci tre km dopo...
essendo la strada una sola non riesco a capire come il tizio sia riuscito a ripalesarsi...mistero!?!?!?
Stanco di essere seguito mi fermo a scattare una foto, loro ci passano, io riparto li raggiungo, non senza prima fotografarli....avrò un ricordo per sempre del mio inseguitore albionico...
Gorges du Tarn
Manco a dirlo appena arrivo alle sue spalle il tizio mi fa passare e si accoda... ma allora lo fai apposta!
Dopo qualche km arriviamo a Le Rozier mi fermo in un chiosco panoramico per bere qualcosa...pensando che sia arrivato il momento di offrirsi una birra con il duo-KTM...è più di un'ora che mi seguono....e invece tirano dritto... ah non ci sono più gli ideali di fratellanza motardica di una volta :-P!!!!
Inutile dire che Emma mi prende in giro tutto il tempo...perchè ci rimango male... sono un animo sensibile io!!!!
Vorrei comunque avere dei riscontri se sono così fastidioso...ovviamente accetterò solo risposte negative :-P

Dopo la sosta a Le Rozier, invece di puntare dritto verso Millau, facciamo una piccola deviazione verso le Gorges du Tarn.. che sono semplicemente meravigliose. Rispetto a quelle del Verdon non sei in quota, ma costeggi il fiume con le pareti scavate intorno a te. Tra l'altro sono lunghissime... davvero un posto incantevole!!!!
Il ristorante più kitch del mondo!
Anche qui come sul Verdon  è pieno di campeggi e chioschi che noleggiano canoe e attrezzature da mare, non deve essere assolutamente male una giornata sul fiume.
Dopo esserci riempiti gli occhi di natura è arrivato il momento di riprendere l'itinerario, per cui giriamo la Mucca e ci godiamo le gole in senso inverso per raggiungere l'hotel.
Come nota di servizio vi segnalo che sono disponibili le app da smartphone delle principali catene alberghiere francesi...sia quelle della catena Accor (F1, Etap,Ibis, Mercur, Novotel) che Campanile e Chambredhotes, per cui con quattro tap sullo schermo puoi prenotare l'hotel al volo quando capisci più o meno dove ti fermerai...
Non sarà il massimo dell'avventura, ma è davvero comodissimo!!!!
Il "piccolo"viadotto...
Incantevole è Millau, con il suo centro storico fatto di viuzze e pieno di localini...non manca una piazza con concerto Rock all'aperto...e ubriaco che balla dissennatamente davanti al pubblico! Il trash non deve mai mancare!
Dopo aver girato un po' ci fermiamo a mangiare in un improbabile ristorante simil arabo con arredamento supertrash!!! A parte che non c'è un mobile che sia in sintonia con un'altro...devo dire che i cuscini di pelo bianco sulle sedie davano un tocco davvero nienete male....
Almeno la cucina è ottima, ho mangiato un Montone con Cus-Cus davvero incredibilmente buono...anche se incredibilmente in sintonia con il mio patologo di fiducia per la quantità di sugo presente....
Emma a Rocamadur
La mattina dopo andiamo a scattare due foto al super viadotto di Millau che avrei voluto percorrere, ma avrei dovuto fare un giro dell'oca di 60-70 km passando per l'autostrada ecc...dalla serie più fatica che gusto...
Andiamo verso nord in direzione di Rocamadur, una rocca-santuario nel mezzo della regione dei Midi-Pyrenee.
Che direi semplicemente meravigliosa!!!
In pratica è sulla costa di un dirupo ed è a tre livelli, in alto il castello, nel centro la cattedrale dedicata a Notre-Dame du Rocamadur e al livello più basso il villaggio.
E' veramente un luogo che ti manda indietro nel tempo...le foto parlano da sole... e a proposito di sole, c'è un caldo assassino ben oltre i 30 gradi.... il nostro abbigliamento autunnale non ci aiuta per nulla...
..ma meno male che abbiamo in valigia l'intimo da sci e i pile...vuoi mai che si metta a nevicaee?!?!?!
Inutle dirvi che maledico a lungo il meteo bizzarro di questa estate!!!
Dentro il santuario.
Da Rocamadur ci dirigiamo verso Albi facendo un bel po' di campagna francese....che è sempre piacevole.
Segnalo il paese di Saint-Antonin-Noble-Val che sembra una cartolina in riva al fiume.
Ma anche Albi è semplicemente meravigliosa. Ha un centro molto grande pieno di locali e ristoranti, viste sul fiume...consigliatissima!!!
Quello che non è per nulla meraviglioso è l'hotel Campanile che abbiamo prenotato visto il tutto esaurito in altri tre alberghi...non so se siano tutti così, ma ci sembrava di essere in un motel americano scrauso da film di serie B con i malviventi che si nascondono dalla polizia...non so se rendo...

Ritornando alle bellezze del luogo abbiamo fatto un bel giro del centro e abbiamo avuto anche la fortuna di arrivare nei pressi della enorme cattedrale mentre un club di autostoriche ci girava intorno allegramente...siamo tornati agli anni 20!!!!
Per la cena troviamo un ristorantino all'aperto in una piazzetta suggestiva..davvero bella Albi!
Auto d'epoca ad Albi
La mattina dopo, senza sostare troppo nel nostro notevole Hotel, partiamo per una veloce tappa autostradale e in un'oretta siamo in zona Pirenei.
Siamo stati tentatissimi di andare verso Lourdes che dista solo una centinaio di km, alla luce delle recenti sfighe...ma avevo il dubbio di far evaporare tutta l'acqua santa appena avrei messo piede nella cattedrale, per cui via verso sud seguendo il profilo dei monti.
Qui un po' di delusione.
La colpa è soprattutto mio, non so perchè ma dai Pirenei mi aspettavo davvero molto.
Invece nel lato francese troviamo bei panorami, ma strada molto strette e molto in mezzo ai boschi.
Emma a Col de Port
A parte lo stupendo scenario del Col de Port, il resto ci è sembrato in linea con una qualsiasi strada secondaria in appennino emiliano.
Dopo un centinaio di km di salite e discese, iniziamo a scorgere le indicazioni per Andorra e contemporaneamente il traffico sale a dismisura. La strada inizia a salire decisa e ovviamente il cielo decide che è ora di regalarci un acquazzone...mentre siamo in coda dietro ad un camper che rantola nella salita...verso il confine...
ODIO I CAMPER!!!!
Appena messo piede nello staterello Pirenaico capiamo i motivi del traffico...essendo un porto franco in pratica è un'enorme centro commerciale, per cui i francesi delle zone limitrofe vanno a comprare qualsiasi cosa nell'interminabile fila di insegne che promettono di tutto e di più...un po' tristino eh...
Lo scenaio con le vette vicine ai tremila metri è molto bello, ma diciamo che le tre stazioni sciistiche sono una scusa per i centri commerciali...
Panorama da Andorra
Il panorama è splendido...e anche il freddo...visto che siamo sui 12 gradi... e finalmente possiamo estrarre i pile e indossarli!!!!! Ahhhh come siamo stati bravi e previdenti!!!
I30 km che separano il confine francese e il nostro Hotel in centro ad Andorra la Vella sono deliranti...in pratica il limite è dei 60 ed è pieno di velox e traffico... va bene che è domenica, ma è davvero caotico.
La marica molto lenta ci consente di arrivare all'hotel mentre riprende a piovere e pure forte... che palle...
Del centro di Andorra non posso dire altro se non che attraversandolo è bombardato di negozi...purtroppo viene giù un acqua da matti con un freddo assassino per cui ci accontentiamo di andare alla SPA dell'hotel e cenare nel ristorante interno... è il compleanno di Emma, giusto trattarsi bene e fare un po' i signori!
La mattina dopo non piove ma i gradi sono 10 e siamo felicissimi del nostro pile!!!!!
Usciamo dal lato spagnolo in modo da evitarci i 30 km a passo d'uomo per tornare in Francia...tanto c'è una statale che segue il profilo dei Pirenei e in circa 150 km ti riporta verso Perpignan sulla costa francese.
Verso Perpignan
E abbiamo un po' di fortuna: La strada è meravigliosa!!!
Alterna tratti tipicamente montani ad ampi fondovalle, e sempre con un ottimo panorama!
Essendo in leggera discesa, la Mucca mi regala una percorrenza monstre di 24 km al litro con un pieno...tra l'altro pieno fatto ad Andorra con la super a 1,3..... davvero non male!
Prima di arrivare a Perpignan ci fermiamo in un baretto all'interno di una stupenda fortezza medioevale...talmente segreta che non sono riuscito a trovare il nome!!!
Arrivati sulla costa facciamo una rapida puntata verso nord in autostrada e ci fermiamo a Nimes, l'obiettivo è quello di visitare la mattina dopo la Camargue per poi dirigersi verso le Alpi e rientrare da Cuneo.
Peccato che uno sguardo al meteo online ci fa notare come nei prossimi giorni su tutta la Francia del Sud e sull'arco alpino è prevista acqua a non finire....
Mi sa che la nostra finestra di fortuna metereologica sia finita....
Per cui decidiamo di rientrare diretti il martedì mattina con una tiratina in autostrada, siamo solo a 480 km da Genova...abbiamo fatto ben di peggio.
Emma all'entrata della Fortezza segreta!
Mai decisione fu più saggia.
Arrivati verso le 16 a Genova il meteo ha iniziato a peggiorare regalandoci i due giorni successivi di acqua a catinelle...che sentirla guardando la tv sul divano è un conto...prenderla ininterrottamente in moto un altro...
Si chiude così questo Roadtrip...circa 2300 km con una media di 350-380 km al giorno, gustandoci strade e panorami...perchè al solito il bello del viaggio è il viaggio...non la meta.
Alla prossima!

P.S.
Per chi fosse interessato il giro più o meno è stato questo http://goo.gl/maps/kwVFH

martedì 18 settembre 2012

Una rondine...non fa polemica!

Rossi e il casco geniale in una foto di Soldano
Ben bene bene.
Il weekend di Misano ha ridato vigore alle mille diatribe sulla motogp dopo che i mesi estivi sono stati un po' soporiferi...se non per il risveglio di Perdosa nelle ultime gare.
Ma una rondine....
La querelle mediatica inizia con la tanto discussa intervista di Burgess che spara un po' a zero sull'impegno Ducati in Motogp. Motivo, a detta del guru australiano, delle due stagioni disastrose di Rossi e del relativo trasloco verso Yamaha per l'anno prossimo.
La stampa italiana dopo che aveva crocifisso tutta estate Preziosi per le mancate prestazioni di Rossi, a questo giro ha sollevato gli scudi per difendere il genio nazionale, citanto un'intervista di qualche mese fa dove Burgess dichiarava che alla Ducati mancava l'1% per tornare competitiva e che non terminare il lavoro iniziato gli dispiaceva.
Tutti a cercare delle gran contraddizioni nelle parole di Burgess...in modo da screditare le sue ipotesi.
Beh andrò anche controcorrente, ma secondo me le parole di Gerry non nascondono nessuna contraddizione...o meglio...non quelle estratte letteralmente dai media italiani.
Per prima cosa è verissimo che alla Ducati non manca molto.
Ricordate un ragionamento che avevo fatto qualche mese fa, prendere un secondo al giro significa perdere qualche decina di millesimi a curva, magari si parla di un km all'ora di percorrenza, di quanche frazione di secondo di apertura in ritardo del gas.
Forse non sarà l'1%...ma non è molto lontano credo.
Il fatto che Ducati nel 2011 abbia portato in gara e sviluppato tre moto e che nel 2012 abbia portato in gara un forcellone e un telaio è sotto gli occhi di tutti. Una chiara inversione di tendenza verso l'immobilismo. Le parole di Geremia non sono così balzane o no?
Ma come mai?
Io sposo appieno la teroria di Manziana sul fatto che ci sia stato un certo blocco amministrativo dovuto all'acquisizione da parte di Audi.
http://manziana.motocorse.com/blog/32843_Chiuso_per_inventario.php
Infatti come per magia in queste settimane lo sviluppo è ripreso con il test e l'introduzione in gara del nuovo telaio e forcellone, seguito da un'ulteriore evoluzione provata il lunedì post gara.
E siamo sempre in attesa delle novità esterne al motore che sarebbero dovute arrivare entro laguna Seca e non ancora nemmeno provate....
Ma il termine dell'immmobilismo Ducati è anche segnalato dalla definizione dello Junior Team con l'acquisto di Iannone e Spies (gran colpo!!!) che avranno moto identiche alle ufficiali.
Per cui lo spessore globale delle quattro motogp Ducati nel 2013 sarà molto più alto rispetto a quello di quest'anno.

In questo clima di "nuova primavera" è arrivata anche la rondine del secondo posto di Rossi a Misano. Miglior risultato sull'asciutto di sempre.
Forse la frustrazione per il mancato sviluppo è la causa delle esternazioni non così scollegate di Burgess...che magari poteva scegliere un tempismo più appropriato...
Cmq con Rossi ancora sul podio a festeggiare, tutti i media erano già pronti a rammaricarsi sul fatto che finalmente la fine del tunnel è vicina e gran peccato per l'interruzione del rapporto.
Ma siamo di fronte ad una svolta o è solo una rondine?
Analizziamo un po' la situazione.
Rossi prova venti giorni fa il nuovo telaio a Misano. Dove definisce un assetto di base e segnala dei miglioramenti in ingresso curva. Finalemente sta arrivando un miglior grip sull'anteriore...limite che lamentava anche Stoner nel 2010....
L'obiettivo dichiarato di tutta la stagione, e soprattutto a Misano è quello di avvicinarsi ai tempi del secondo gruppo, per intenderci Dovizioso, Craccillo, Spies, Bradl. Perchè al momento il trio Stoner, Lorenzo, Pedrosa è inarrivabile.
Arriva il weekend di gara e Rossi parte con un assetto di base già fatto, dovendolo solo adattare alla temperatura e alle condizioni della pista. Tutti gli altri team hanno solo i riferimenti delle 800 negli anni passati.
I prime tre turni sono in condizioni miste, infatti non gira quasi nessuno e nasce la polemica delle motogp che non girano...certo che tra motori contigentati, assenza di gomme intermedie e gomme limitate...poi non lamentatevi se non girano...fate regolamenti meno astrusi!!!
Il sabato nelle qualifiche Lorenzo e Pedrosa lottano per la pole, ma inaspettatamente Craccillo, Bradl e Bautista sono dei fulmini anche loro...anche se di solito prendono distacchi importanti.
Molto importante è notare le grandi difficoltà di Dovizioso, che da gran metodico, migliora ad ogni uscita, ma rispetto a piloti che guidano più sopra ai problemi, rimedia distacchi più alti del solito, lui che è l'outsider per il podio per eccellenza.
Arriva la Gara, Camomillo è bersagliato dalla malasorte e da Barbera...pareggiando i conti con Lorenzo/Bautista ad Assen, per cui Lorenzo si invola solitario a passeggio, guadagna quei 5 secondi di distacco e li gestisce per tutta la gara.
Rossi azzecca un'ottima partenza e gira regolare...sicuramente un garone per la costanza di rendimento, ma si vede ad occhio che guida molto meglio rispetto alle gare precedenti, segno che la moto è cresciuta.
Gli altri ci mettono un po' ad uscire. O meglio Bradl pian piano retrocede e crescono le prestazioni di Bautista e Dovi...che arrivano poco dietro Rossi, girando alla fine più forte di lui.
Fermo restano la rimarchevole prestazione del pesarese, siamo così sicuri che con quattro turni di prove normali l'assetto dei soliti non sarebbe stato più centrato...con un Dovi di quei 2-3 decimi più veloce di passo?
Prima di santificare i 5 secondi di distacco subiti da Lorenzo come un miracolo rispetto ai 20-30 soliti, non pensiamo che con pedrosa in gara il ritmo sarebbe stato molto più alto?
Se devo essere onesto penso che come la malariuscita dell'avventura Rossi-Ducati sia un insieme di incastri magici andati male, a me sembra che questo weekend sia stato l'esatto contrario...tutto è andato nella miglior maniera possibile.
Avrò torto o ragione?
Beh non ci vuole molto...basta aspettare Aragon e vedere se in condizioni più standar e su una pista meno amica di Misano si ripeterà il miracolo o si ritornerà a prendere un secondo al giro...
Stay Tuned!

domenica 26 agosto 2012

Step 3: la Mucca fa MUUUU!!!!!

Collettori Leovince Sbk no cat
E finalmente eccoci al report sullo Step 3.
Le vicissitudini coi collettori sbagliati si sono protratte per tutto luglio...per la gioia della mia bile....e il montaggio è avvenuto solo questa settimana...in concomitanza con il cambio gomme...che fa sempre piacere.
Già io ero abbastanza smaronato per il problema con i collettori, poi mi ha particolarmente aiutato psicologicamente il commento di Emma dopo in nostro giro con GS: " capisco perchè è una moto comprata dai vecchi...quando dai gas non è che rischi di romperti le clavicole...almeno il Vara quando aprivi tutto sbragava...qui non capita nulla eh..."
Decisamente anche mia moglie non ritiene emozionante l'erogazione superpiatta del GS...
Capite quindi come l'attesa per provare finalmente la Mucca stappata fosse estenuante!
Prima considerazione.
I collettori Leovince sono fatti molto ma molto bene.
Rispetto ai Mivv e agli Aros che avevo visto su altre moto, direi che la qualità costruttiva è molto più alta.
Guardandoli poi in dettaglio si nota come ci siano delle variazioni di conicità tra l'attacco al cilindro e l'innesto del compensatore....segno che qualche ora al banco per trovare la miglior fluidodinamica è stata spesa.
Ma sono state ben spese?

Il sound è diventato più cupo. Per intenderci più similare a quello del Gs del 2010 con motore twincam e valvola allo scarico. Ma in generale la moto rimane silenziosa nell'utilizzo cittadino o passeggiato.
Dove il bicilindro tuona più selvaggio è alle grandi aperture del gas e oltre i 5000 giri, condizioni di utilizzo molto ristrette e legate alla guida "spensierata".
Ma finalmente sto GS "sbraga"?!?!?! (Termine tecnico che indica "rabbiosi incrementi di coppia")
Direi di no.. o meglio, il fatto che più di una volta mi sia ritrovato a cercare la settima indica che su tutto l'arco di erogazione c'è più birra.... e non poca. Sicuramente poi le incertezze tra i 3000 e i 5000 sono scomparse del tutto, anzi quei regimi vengono aggraditi con una certa verve.
Ma proprio perchè il miglioramento è costante ovunque, fin che vai via liscio sembra che sia cambiato poco...se non che va tutto molto meglio... e secondo me è un bellissimo segnale di un aumento non banale di prestazioni.

Per capire che di birra ce n'è davvero di più, basta spalancare dai bassi in terza o quarta e insisterci un po'. Rispetto a prima la spinta è sicuramente più piena..e arriva il momento di cambiare in un attimo.
Fantastico per due motivi:
1) la moto è più prestazionale e divertente
2) non ci sono controindicazioni nell'uso a passeggio in coppia, anzi si può passeggiare a regimi ancor più bassi.
Per cui collettori assolutamente approvati!
La Tourance EXP post e la Bocca del Leo!
Passo alla seconda modifica, lo gomme.
Sono passato dalle incredibili Metzeler Tourance alla versione Tourance EXP.
Le differenze sono in una diversa costruzione della carcassa anteriore e di una maggiore caratterizzazione stradale.
Intendiamoci restano gomme che permettono una certa confidenza con gli sterrati/strade bianche, non arrivando ad essere delle gomme prettamente stradali come Dunlop RoadSmart, Metz Z6, ecc.
E' perchè un maiale come me non ha scelto gomme come queste? E' stata una scelta voluta. Già con le alquanto tassellate Tourance ero a pedana in terra ogni tre per due, con più grip la tentazione di far cazzate sarebbe cresciuta troppo in me... mi conosco. Per cui meglio limitare la specializzazione delle gomme...
La primissima senzazione di queste EXP è una grande maneggevolezza, il profilo anteriore è sicuramente più appuntito e la carcassa più rigida. La mucca ha acquistato una maggior reattività che non è male...la differenza è tale che mi sono trovato ad anticipare molte curve...devo ritararmi!
Ulteriormente il minor numero di intagli dona maggior stabilità a moto inclinata...direi che la scelta è molto buona.

AGGIORNAMENTO:
Le considerazioni precedenti le ho fatte dopo un centinaio di km in pianura...ma in montagna lo Step3 come si comporta????...nulla di meglio di andare a farsi una simpatica Futa.
Che dire...confermo tutto quello che ho scritto e aggiungo che il miglioramento è incredibile!!!
Il miglior commento è quello di Chicco di MGM (http://ferrara.qdepoint.com/ ): semplicemente la moto sembra che pesi 20 kg in meno.
In montagna tra il rigore della nuova gomma anteriore e la birra aggiuntiva, si vola...
Sullo stesso percorso prima mettevo spessissimo anche la seconda, anche a rischio di mettere in crisi la gomma posteriore.
Adesso mettere la seconda è impensabile, si viaggia sempre in terza/quarta e si devono usare maggiormente i freni perchè si cammina ben più spediti!!!
Sono semplicemente basito da quanto sia migliorata la moto!!!!
Fantastico!

lunedì 20 agosto 2012

Ma un prosecchino?

Foto di rito alla partenza.
Finalmente a discapito, di sfighe, meteo, lavoro, salute e varie ed eventuali, Emma ed io riusciamo a fare un girettocon la Mucca...ci abbiamo messo solo cinque mesi....non male...
L'obiettivo è stato pianificato nei minimi dettagli come nostro solito...per cui a parte dove dormiremo non sappiamo nulla.
E dove dormiremo.!?!?!??
Per il matrimonio ci hanno regalato uno Smartbox con un pacchetto relax. Per cui abbiamo selezionato il Relais Le Betulle ( http://www.relaislebetulle.it ) a Conegliano, in piena terra del Prosecco..o come dicono loro Proseccoway...
Per sfruttare al meglio il pacchetto Relax, partiamo giovedì in tarda mattinata e dopo una sfolgorante oretta e mezza di autostrada eccoci a ritirare le chiavi della camera.
Piscina, Jacuzzi, bar e panorama!
Lo stacco tra il panino in autogrill e l'hotel lussuosetto non è banale!
Se deve essere un pacchetto Relax che relax sia, per cui su il costume e via in piscina, tra lettino, Jacuzzi e aperitivi.
Chiudiamo la sezione "vogliamoci bene" con una cena al ristorante superchic dell'hotel dove i piaceri della tavola sono davvero sublimi.
Penso che ogni tanto dedicarsi coccole del genere aiuti davvero a mettersi in pace con il mondo.
Motociclisticamente parlando la giornata clou è la successiva.
Verso le dieci carichiamo la Mucca e con grande serietà punto l'uscita del parcheggio, guardo Emma e dico "Destra o sinistra?", Emma ci pensa e spara un "Destra"...e da lì inizia la giornata.
L'oculata scelta della mia signora è davvero ottima. In pratica percorriamo la strada del Prosecco, fra dolci colline e vigneti. La temperatura è mite, per cui diventa davvero un piacere trottare con la Mucca che ronfa sorniona.
Verso il San Boldo
Scopriamo ben presto che tutte le strade portano a Refrontolo... che oltre ad essere l'ottavo nano del prosecco è una metropoli di 15 case ...e non si capisce come venga indicato in un raggio di 20 km....misteri della ProseccoWay!!!!
Proseguiamo fino a Follina dove vediamole indicazioni per il Passo San Boldo...oltre ad avere un amico soprannominato Boldo, ci interessa anche scalare un passo nuovo...senza scalare un passo che giro in moto è?!?!?!?
Per cui prendiamo questa stradina stretta che con 18 tornanti ci porta a svalicare....il bello è che gli ultimi 3-4 tornanti sono gestiti da semafori perchè sono tornanti in gallerie strettissime scavate nella roccia...davvero suggestivo!
Arrivati in cima sosta caffè e foto di rito con il cartello del passo..dove scopriamo che è stato scavato per la grande guerra in cento giorni dal Genio Zappatori...fantastico!

Le Dolomiti verso Trichiana
Se la salita al passo è brevissima e fatta di tornanti, la discesa verso Trichiana invece ci regala un lento declivio con davanti l'anfiteatro delle Dolomiti Bellunesi....che come al solito incantano lo sguardo.
Arrivati a fondovalle proseguiamo per Feltre e andiamo a prendere la Valsugana facendo una serie di strade secondarie che il sabato e domenica diventano parco pubblico ?!?!!?
Misteri del navigatore e delle sue scelte ai limiti del ridicolo...
Scelte bizzarre che non finiscono qui...infatti il mio obiettivo è di andare a mangiare sopra Asiago all'Antico Termine ( Eccovi il link al loro sito)....
...rinomatissimo nel mondo dei motardi, ma che non abbiamo mai svaligiato!!!
Tra Valstagna e Gallio
Per cui mi aspettavo di arrivare a Bassano e da lì salire ad Asiago, invece il prode Tom Tom , arrivati a Valstagna mi fa prendere una stradina secondaria che, dopo venti tornanti, ci porta a Foza e da lì una piacevolissima strada panoramica che attraversa Gallio e ci fa arrivare ad Asiago.
Qui seguiamo le indicazioni per Trento sulla SP349 che è una strada semplicemente fatta per essere percorsa in moto..infatti è pieno di motardi che se la godono!!!
Dopo una ventina di Km eccoci al Termine.
I venti minuti di attesa vengono ripagati da un pasticcio ai funghi fenomenale seguito dalla loro famosa grigliata...che è il piatto forte visto che la ordinano tutti...ma che è anche deliziosa...e infatti la sbraniamo senza pietà!!!!!
La mega grigliata del Temine
L'idea è quella di rilassarci un attimo su un prato e poi andare a Vicenza a trovare Angelo ed Eliana, ma sopratutto a trovare Andrea che è nato Lunedì!!!!!
Troviamo il prato adatto e dopo circa due minuti troviamo un mega ragno che sta salendo per gli stivali di Emma....due urli e una rapida uccisione e come dire...la voglia di prato e bosco ci passa al volo!!!
Per cui proseguiamo sulla SP349 fino a Costabissara dove portiamo gli omaggi al neo biker!
Le chiacchiere non sono mai abbastanza, ma è arrivato il momento di andare a casina, per cui alle 19 riaccendiamo la Mucca e con una sparata autostradale ci riporta a casina.
Alla fine abbiamo alternato una giornata relax coccolosa ad un classico tour motociclistico...i Km alla fine sono stati 520 che sono sempre rispettabili.
Volete il Dettaglio del giro? Ecco http://goo.gl/maps/5xUjw
La Mucca nella sosta ragno...
Facendo finta di essere degli espertoni, siamo rimasti favorevolmente impressionati dalla Mucca che trova il suo terreno di elezione nel viaggiare in coppia...e io che la porto in pista come mi devo considerare?!?!?!?!
Adesso dobbiamo vedere se sarà così brava in ferie!
Alla prossima!!!









Panorama scendodo dalla Sp349

giovedì 9 agosto 2012

Incastri magici e integralismi.

Dopo mille voci, tremila ipotesi più o meno campate in aria, sembra proprio che Valentino torni in Yamaha.
Se così sarà lo impareremo la settimana prossima, visto che "i bene informati" dicono che l'annuncio sarà fatto a Ferragosto, o forse no meglio domani o forse a Indianapolis. Vedremo.
La verità è che adesso è tutto un proliferare di articoli che vanno ad spiegare...o soprattutto, hanno la pretesa di spiegare, cosa non ha funzionato.
Secondo me è tutta una questione di incastri.
Faccio una premessa.
Mi fanno schifo le posizioni integraliste...soprattutto quando sono con il paraocchi grande come un palazzo di sette piani!!!
Proprio ieri ho ascoltato alcuni commenti di Ducati-Lovers che erano felicissimi  del divorzio e si auguravano che Valentino prendesse delle enormi batoste negli anni a venire, speranzosi di vederlo accampare scuse per la mancanza di risultati.
Perchè la Ducati è da mondiale visto che l'ha vinto nel 2007..... (ERESIA TECNICA!!!!)
Dall'altra parte leggo già di persone che sono convinte che Rossi batterà a mani basse Lorenzo e vincerà i prossimi mondiali prima di ritirarsi...perchè Rossi è superiore a tutti.
Bene io sono un ultras, ma non credo di avere il paraocchi.
Rossi a Valencia nel 2003
Rossi è stato per me il più grande pilota di tutti i tempi.
L'infinito numero di record che ha ottenuto ne è la prova. Come le gare assolutamente mitiche che ha regalato a tutti noi. E senza scomodare gli arcinoti Barcellona 2009 o Laguna 2008, vi mando indietro a Brno 2001 nel duello con Biaggi, o Phillip Island 2003 più veloce della penalità... e una qualche altra decina di altre gare a scelta....
Il suo valore oggi è misurabile?
Difficile. Il podio sul bagnato a Le Mans ci ha fatto capire che bollito del tutto non è, e anche i giri finali al Mugello dimostrano che a guidare è ancora capace. Ma il livello del trio delle meraviglie è molto alto. Solo l'anno prossimo sapremo quale sia il livello di Rossi.
Batterà Lorenzo a mani basse... che dire nel 2008 e nel 2009 l'ha battuto, nel 2010 ci stava lottando nonostante l'infortunio alla spalla prima e al Mugello poi.
La determinazione con una spalla out per vincere a Sepang ottenendo la 46esima vittoria con la Yamaha è da leggenda.
Però sono passati due anni, con infortuni, con la morte del Sic, con una pressione mediatica ancora più alta visto l'insuccesso del matrimonio del secolo.
Dall'altra parte è evidente come Ducati sia in evidentissima crisi tecnica.
Dall'introduzione del monogomma nel 2009 le caratteristiche progettuali della Desmosedici sono andate in contrasto con le esigenze delle gomme. Infatti Stoner è caduto nel 2008, di più nel 2009 ed è caduto tantissimo nel 2010 con relativa voglia di scappare verso altri lidi....
Che assurdità, una moto vincente, nata attorno all'idea di avere un motore straripante e senza compromessi, castrata nei suoi punti di forza dalla mancanza di gomme adatte.
Ma le regole del gioco sono uguali per tutti e la realtà è che o fai una moto che sfrutti le bridgestone o perdi.
La Honda imbattibile del 2011 si ritrova tonnellate di chattering nel 2012 e non sono bastati due telai nuovi e l'introduzione anticipata della moto 2013 per risolvere i problemi... e non ditemi che la Honda non è una moto con del potenziale!!!!
Ma tornando all'argomento iniziale  dopo la digressione sui talebanesimi, devo parlare di Incastri che non si sono incastrati!!!
Per prima cosa cito l'ottimo ariticolo del sempre validissimo Manziana:
http://manziana.motocorse.com/blog/32843_Chiuso_per_inventario.php

L'articolo, che se non lo leggete siete dei perepeppè,  ripercorre le contraddizioni avvenute fra le dichiarazioni del team Ducati riguardanti lo sviluppo pianificato e l'effettiva introduzione degli sviluppi.
E qui c'è il primo Incastro andato male.
Preziosi aveva pianificato una serie di sviluppi per la Gp12 che dovevano arrivare alla moto definitiva a Laguna, ma che sono stati bloccati dall'acquisizione da parte di Audi.  Cosa assolutamente comprensibile dal lato finanziario della cosa, ma assolutamente devastante per un reparto corse impegnato a rincorrere le avversarie.
E infatti le uniche novità sfornate in questi mesi sono state il forcellone in alluminio e qualche aggiornamento software. Assolutamente insufficienti per colmare il gap e per far contento Rossi.
Di chi è la colpa?
Beh di nessuno nello specifico, Rossi s'incazza perchè la moto non migliora, gli ingengeri Ducati non possono provare le novità e continuano a rimediare figuracce ma Audi non poteva comprare se non in questo modo.
Per cui bastava un acquisizione durante l'inverno o a campionato finito per avere uno scenario completamente differente
Questo primo incastro è stato purtroppo preceduto da altri.
Alcune norme regolamentari, come il contingentamento dei test, hanno tarpato parecchio le ali, soprattutto nel 2011 quando non si poteva provare con i piloti ufficiali.
Ma il limite non è stato quello di poter sviluppare soluzioni, quanto quello di non capire subito che tutto quanto sviluppato fino a metà 2011 andava buttato via.
Stoner Aragon 2010
E questo è un grandissimo incastro.
Ripercorriamo la storia.
La Ducati fece delle scelte tecniche controcorrente che hanno portato alla fantastica vittoria del mondiale nel 2007.
Ma all'epoca poteva contare su delle gomme sviluppate esattamente per le caratteristiche della Desmosedici, valorizzandone i punti di forza (motore) e minimizzandone i difetti (avantreno).
Nel 2008 Rossi pretende le stesse gomme e adatta la sua Yamaha nel giro di poche gare..andando poi a vincere il mondiale. Le cadute di Stoner furono imputate all'eccesso di grinta dell'australiano che pretendeva di dominare le gare e non solo di vincere.
Nel 2009 e nel 2010 le cadute di Stoner sono aumentate e contemporaneamente il calo di competitività della moto...ricordiamoci le prestazioni disastrose di Melandri che venne definito bollito e mandato dallo psicologo...
Per gli smemorati ricordiamo tutta la querelle di Stoner che cambiava in continuazione forcelle perchè non aveva feeling sull'anteriore.
A fine 2010 arrivano i test di Valencia dove Rossi prova la Ducati la prima volta e rispetto a quanto fatto con la Yamaha prende due secondi.
La colpa viene data alla spalla ormai devastata del marchigiano. Però uno che lotta per il podio in gara e il lunedì prende due secondi, mentre Stoner sale sulla Honda e demolisce i record...forse qualche campanello di allarme doveva farlo scattare.
E qui parte l'incastrone.
Prima che lo staff Ducati ammetta che forse, dopo tre anni che tutti i piloti si lamentano che l'anteriore non da feeling, effettivamente c'è da cambiare rotta, occorre arrivare a metà stagione con tutta la querelle della Gp11.1, la Gp12 prima mille e poi 800 che diventa Gp11.2, la GpZero ecc... (se volete rinfrescarvi per bene la memoria leggete questo doppio articolo del Manz http://manziana.motocorse.com/blog/30899_Al_rogo_al_rogo_in_due_parti.php )
Sarebbe bastato un Rossi non infortunato per far partire il rinnovamento prima, sarebbe bastato uno staff Ducati meno arroccato sulle proprie posizioni per provare qualcosa di nuovo (leggasi telaio convenzionale) magari già nel 2009-2010. O per saltare qualche passaggio.
Ma con i se e con i ma la storia non si fa e purtroppo in questo caso è venuta fuori proprio una storia di merdaccia.
Come vedete i punti in questo biennio in cui ci sono state delle "Sliding Doors" sono stati tanti. E onestamente sono andati tutti nella maniera più sbagliata possibile...alla faccia di Murphy....
Adesso il futuro regala molta incertezza.
Rossi va nella tana del più forte. E deve dimostrare di non essere finito. Scelta coraggiosa e forse la più difficile, perchè se la scommessa fallisce verranno ricordati per sempre i quattro anni finali di carriera molto grigi. Era più facile prendere camionate di soldi in DucAudi provare a migliorare la moto e avere la scusa che l'anello debole che non portava risultati fosse la moto....
Dall'altro la Ducati deve reinventarsi una moto competitiva e iniziare ad ottenere dei risultati adeguati al suo blasone.
Gli ingegneri della Rossa hanno sempre lavorato per arrivare al massimo sviluppo di quello che hanno prima di cambiare.
A me nessuno toglie dalla testa che fin che non abbandoneranno il motore V90 non combineranno molto.
Il V90 è troppo lungo per essere posizionato correttamente in una ciclistica moderna. E i vantaggi prestazionali che garantisce per i minori attriti, non bilanciano gli svantaggi di posizionamento.
Ovviamente felice di essere smentito eh.
Però ricordiamoci che Honda ha scritto la storia con i suoi V90.
Le mitiche RVF da endurance, Rc30 e 45...ma stranamente tutte le motogp sono a Vdi 75,5 gradi...per favorire la centralizzazione delle masse...se il più grande motorista al mondo non usa il suo cavallo di battaglia un motivo ci sarà no?
Ma questo è già argomento 2013....


lunedì 6 agosto 2012

Cow Racing...due imbecilli ad Adria

Due pazzi in libera uscita.
Venerdì sera sembrava una boutade...
"Dai andiamo ad Adria? fanno anche i turni di due ore adesso!!!"
Non so, una strana risata satanica mi è sorta spontanea...ma dai in pista con la Mucca?!?!!?!?
Ma solo un cretino può pensare di farlo.... e infatti.....
Sabato mattina la malsana idea si è concretizzata....
"Ho chiamato, c'è posto e si gira dalle 11 alle 13"
Quindi?
Si va a girare ad Adria!
Chi poteva partecipare?
Ovviamente solo due menti malate, visto il caldo...
L'appuntamento è per le 8.30 di domenica mattina ed il programma sufficientemente essenziale. Andiamo, vediamo se c'è posto, giriamo e torniamo.
Bug in volo Radente
Senza nessun supporto...alla faccia della spartanità... e soprattutto alla faccia di quelli che per andare in pista devono avere un supporto degno del motomondiale...
L'arrivo è un po' sconvolgente...in tutto il paddock ci sono 15 moto... sembra il deserto dei tartari!!!
Entriamo nel sempre splendido paddock coperto e non nego che mi sento un po' gli occhi addosso...
Andiamo ad iscriverci senza problemi...siamo solo noi!!!
Però oltre alle zero formalità  anche  nessuna forma di briefing...
Ok sia io che Bug di esperienza ne abbiamo, però soprattutto a uno che arriva e si iscrive per due ore con un GS, almeno chiedere se ha mai girato in pista e se serve assistenza non sarebbe male.
Racing Cow!
Ma vabbè...c'è talmente poca gente che i rischi sono prossimi allo zero!
Attraversiamo il paddock e aspettiamo l'oretta che manca all'ora X per entrare al Bar...dove buttiamo già la prima bottiglietta d'acqua della giornata....il caldo inizia già a mordere feroce.
Devo essere onesto, Bug lo vedo carico...non vede l'ora di entrare e di provare in pista il razzomissile Blade.
Io ho la classica tensione pre-evento. Mi capita tutte le volte che vado in pista, o quando facevo le gare di Kick...quella sana tensione che si accumula prima di una bella botta di adrenalina...ormai mi conosco per cui invece che incupirmi me la godo.
La mia vera preoccupazione sono la reazione della gomma posteriore, che già mi molla per strada cosa farà qui..., e la gestione dei sorpassi da parte di chi mi doppierà...perchè che io sia un pazzo sciagurato è assodato...ma diciamo che sono conscio che sto entrando in pista con un cancello di 220kg con gomme semi-tassellate....in pratica sarò una chicane mobile...o quasi...
SuperBug!
Let's Go!
Qualche minuto prima delle 11 ci bardiamo di tutto punto e ci buttiamo dentro.
Appena sono in corsia di accelerazione mi scompaiono tutti i pensieri e la concentrazione è al top. Un paio di giri relativamente tranquillo per scaldare tutto e poi la sverniciata che mi da il Bug in rettilineo mi fa capire che è ora di far sul serio.
Sono cinque anni che non entro in pista..ma in un attimo mi sento a casa...unico pensiero guidare forte e in sicurezza.
E poi diciamocelo...dentro ci siamo io, Bug e un altro ragazzo...per cui giro per 25 minuti prima di essere doppiato da Bug, che semplicemente vola, e mi fa segno di tornare ai Box.
Le condizioni sono quindi davvero ideali...a parte il caldo assassino...le mie preoccupazioni di creare situazioni di pericolo nei doppiaggi si dissolvono al sole...che picchia senza pietà...
Rifiatiamo per una ventina di minuti e ci beviamo un'altra bottiglia d'acqua...siamo semplicemente zuppi di sudore....ma mamma mia che soddisfazione...
Velista al trapezio!
La voglia è ancora alle stelle per cui rientriamo per altri 25 minuti.
Il secondo run è il migliore. Il traffico resta zero, la confidenza con la pista è già alta, per cui fin da subito tiriamo al nostro massimo. O meglio Bug vola, riesce anche a trovare un rivale su una Daytona 675 e a dargli paga,mentre io lotto col cardano, con le gomme e con il peso fino ad essere doppiato.
Però riesco addirittura a toccare la saponetta a sinistra in quattro cinque occasioni. Incredibile!!!
Usciamo per rifiatare e veniamo bloccati da un signore che ci racconta la storia della sua vita e soprattutto di quanto andava bene la sua moto nel 2004.
Il tizio era talmente interessante e divertente che in pochissimi minuti Bug si è già rivestito e mi fa segno si scappare in pista.
Ma tutti a noi i rompiballe?!!?!!?
Entriamo per il terzo Run. Ormai sono le 12.30 e il caldo è semplicemente allucinante.
Visto l'approssimarsi delle 13, che segnano la fine del nostro turno ma anche di chi ha preso la mezza giornata, il traffico è leggermente maggiore...cioè da inesistente passa a 7-8 moto in pista.
Il caldo e la stanchezza si fanno sentire e sento che sono meno sciolto e che fatico ancora di più a gestire la Mucca.
Nonostante tutto il turno mi regala una piccola soddisfazione.
Vengo raggiunto da tre pistard in bagarre fra loro all'uscita del tornantino. per cui all'inizio della parte lenta della pista. E tirando al mio meglio riesco a tenerli a vista fino all'entrata del rettilineo finale.
Il pensiero che con una moto più adatta avrei potuto battagliare con loro, mi fa gonfiare il petto di soddisfazione. Allora non sono poi così da rottamare!
Dopo 30 minuti filati sono semplicemente distrutto e esco trovando il Bug che è già uscito ed è già alle prese con il Rompiballe di prima?!?!?!?
Fuggiamo con una scusa e andiamo a riprenderci  mangiando qualcosa al bar. Tra le varie soste e la mangiata finale abbiamo bevuto due litri e mezzo a testa d'acqua...alla faccia dei liquidi da reintegrare!
Bug al tornantino.

Ma come gira un GS in pista?
Se questa domanda vi sta bruciando le viscere eccovi un giro sulla Mucca ad Adria.
Sul rettilineo d'arrivo scarico tutta la quarta e metto la quinta per qualche secondo. Velocità indicata sui 170...forse qualcosa di più.
Potrei insistere un 50 metri in più, ma poi chi la ferma??!?!?
Inizio a staccare e anche se porto il peso più possibile indietro, ad ogni marcia il posteriore si blocca con un fischio e serpeggia come un ossesso....in pista il cardano fa cagare...
Ho provato a ritardare l'inserimento delle marce il più possibile, aspettando che i giri scendano...ma non cambia un cazzo...con i fischi e i serpeggiamenti bisogna conviverci...
Nella prima curva a sinistra entro tipicamente in terza. Ho provato anche la seconda un po' impiccata, ma tra le scodate infinite in ingresso e il rischio high-side in uscita la fatica era più del gusto.
Nel rettilineo di ritorno tiro tutta la quarta quasi a limitatore e taglio la S in scalata, impostando direttamente la sinistra.
Dentro la S tentando il cambio direzione...
Anche qui spostarsi verso destra col retrotreno che ondeggia e nel mentre impostare a sinistra, regala ampie dosi di adrenalina.
Nella lunghissima sinistra ho grosse difficoltà a tenere una traiettoria tonda perchè devo forzare molto sull'anteriore..e diciamo che il pregio del Telelever non è certo il feeling alla massima inclinazione. Nonostante la faccia malissimo, se tento di rimanere attaccato al cordolo interno riesco anche a toccare con pedana e saponetta contemporaneamente...però sono talmente fuori dalla moto che sembro un velista al trapezio.....meno male che ho le braccia lunghe...
Per farla meglio dovrei fidarmi a spalancare il gas a moto inclinata lasciandola scorrere verso destra, dove c'è anche un pezzo di cemento verde oltre il cordolo.
Infatti ho visto dei veri racers che facevano così...ma avevano anche delle supersportive con delle slick...e non un GS coi tasselli...e in un momento di fredda lucidità ho scelto la vita....
Anche qui scarico fino alla quarta e poi subito seconda tentando di domare la mucca nell'inserimento del tornantino a destra.
Ecco anche quando avevo le stradali e giravo benino, il tornantino lo facevo di cacca... sommiamoci i problemi di fiducia con l'anteriore e devo dire che mi sentivo molto un pensionato che va a fare la spesa...
Dosando molto, ma molto dolcemente il gas in uscita per non perdere il posteriore, scarico seconda-terza-quarta e subito staccata per l'entrata della S destra sinistra.
Italiano per corrispondenza...
Questa è una vera S e il cambio di direzione mi ha sempre esaltato. Salto da una parte all'altra della sella come un grillo!

Alla fine la tecnica migliore è scalare in terza, gestire la serpe tagliando sul cordolo a destra e buttarsi al trapezio a sinistra.
Ho provato sia ad usare la seconda che la terza, ma il momento ok per mettere la seconda sarebbe stato durante il cambio di direzione, che già mi costa una fatica fotonica.
Mentre riuscendo ad entrare un minimo più forte, la terza spinge comunque bene per cui una cosa meno da fare e un po' di stress in meno per il posteriore.
Uscito dalla S tiro la terza e alleggerisco il gas per la successiva sinistra. Tengo la terza fino a limitatore e arrivo alla doppia curva a sinistra.
Col cbr mi ricordo che mi bastava impostare una traiettoria unica e la facevo tutto sdraiato...
Qui è un'autentica impresa.
A fucking hard job! Per dirla alla Colin Edwards.
La mia anteriore...liquefatta...
Se la fai in seconda ti pianti..sei troppo inclinato per dare gas e quindi aspetti all'infinito il momento ok per girare la manopola.
In terza le cose vanno meglio, ma l'anteriore mi da la stessa confidenza che uno zingaro in un parcheggio...arrivare giusto alla corda nella massima piega è praticamente impossibile e infatti credo di non aver mai fatto la stessa traiettoria nei 35/40 giri percorsi...
Uscito in qualche modo, mi butto sulla sinistra per impostare la destra che immette sul traguardo.
Anche qui si può usare la seconda o la terza. Ma tra il sottosterzo in entrata e le difficoltà ad aprire il gas piegato mi fanno sentire molto Rossi alle prese della Desmosedici. Non sono riuscito a capire che marcia mi desse dei vantaggi...tanto in fondo al rettilineo la velocità era sempre quella...
Giro finito.
Grandissima ma grandissima fatica fisica e culo strettissimo per capire su quanta aderenza posso contare secondo per secondo.
Però anche una grande soddisfazione nel riuscire a domare la Mucca Pazza e a girare tutto sommato decentemente.
Se Bug mi doppiava in circa 10-11 giri spannometricamente significa che giravo 8-10 secondi più piano di lui.  Considerando che 3-4 li perdevo solo nei due primi rettilinei direi che posso tranquillamente ritentermi soddisfatto.

Conclusioni:
Grandissima giornata e grandissimo divertimento.
Alla fine con una spesa paragonabile a quella di una giornata intera in moto, ci siamo tolti un po' di rabbia e ci siamo divertiti davvero tantissimo.
E poi volete mettere la soddisfazione quando parcheggio la Mucca davanti al bar fighetto con le gomme devastate?
Alla faccia della moto da enduro!
Stay tuned!





Futa By Night 2012

I quattro cavalieri dell'apocalisse.
Siamo onesti, motociclisticamente parlando il 2012 è un anno davvero sottotono.
Ok negli altri settori è anche peggio...ma non sono argomento di questo blog....e per fortuna...
Dopo il grande divertimento dell'anno scorso volevamo ripetere assolutamente l'esperienza del Futa By Night, ma il meteo super piovoso fino a tutto Giugno seguito da una serie di pippe infinite ci ha fatti arrivare fino ad Agosto.
Meglio tardi che mai....
Solito appuntamento a Bologna per le 18.30.
Questa volta siamo in quattro, al solito trio delle merDaviglie (Bug, Delu e il sottoscritto) si aggiunge il buon Thomas con la sua nuova Cb1000R.
Ci saranno grossomodo 190 gradi per cui partiamo in fretta per cercare del fresco in altura.
Il caldo fa strani scherzi alla piccola mente del Bug che si presenta in bermuda e maglietta?!?!?!!? Un abbigliamento da vero Racer....
Mah...
Saliamo da Farneto-Botteghino di Zocca-Pianoro e via verso  Loiano.
Al solito uno spettacolo!!!
Il traffico è assolutamente inesistente ed è possibile passeggiare allegramente senza il terrore di cappelle da parte di altri utonti della strada.
Bug in tenuta race...
In un battibaleno arriviamo al Belvedere di Loiano, con le gomme finite e un bel sorrisone dietro alla visiera.
Mentre  ci concediamo una mezz'ora di chiacchiere veniamo importunati da un notevole personaggio.
In ferrarese lo definirei il classico "Susamlone", un bagigione di un metro e novanta un po' ciccio e con la faccia non propriamente sveglia.
E' in tuta completa Ducati Corse assolutamente immacolata, bardato come neanche Bayliss ed è in sella ad una Bmw R1200R originale...e giù qui...
Vede il Blade di Bug e si avvicina e con aria sicura dichiara "ma è il 600 o il mille?"
E già qui capiamo tanto.
Dopo la domanda di rito "ma ci vai in pista?", Bug gli dice che vorrebbe portarla ad Adria presto. E qui l'espertone sentenzia deciso "ah non ti diverti, ci vuole il 600 e io con l'R6 andavo più forte di tutti!"
Che dire: non riconosci un 600 da un mille, non hai nessuna idea di chi siamo e come andiamo, e riesci a sputare sentenze.
Una trans-Am
Sei un eroe...e come tutti gli eroi vai lasciato sul tuo olimpo....per cui smettiamo di cagarlo...
Non prima però di avergli chiesto di scattarci una foto...
già che ci rompi le palle...almeno renditi utile! No?

Ferito nell'onore sale in sella alla sua prode Bmw e parte a cannone tentando di stamparsi alla prima curva per impressionarci...
ci è mancato poco che si impressionasse sul muretto laterale però...
Mah strana gente...non riuscirò mai a capirla del tutto!
Visto che gli stomaci iniziano a brontolare ci dirigiamo al nostro ristorante preferito, e al solito mangiamo come i cinghiali...
Una Guzzi fatta di Gomme...
aahhh i cinghiali...che simpatici animaletti!
Mentre rientriamo verso Bologna una simpatica coppia di amici sgrufolanti ha decide di tagliarci di brutto la strada...
ecco un po' di cacca nelle mutande l'abbiamo fatta, perchè prendere un cubo di ciccia di un quintale con una moto non è il top della figata!!!
O almeno quelle due tre cose più divertenti mi vengono in mente eh...
Chiudiamo serata facendo un giro alla nona edizione del Motorcycle Gang Jamboree, raduno rockabilly  a San Lazzaro.
Qualche macchina ammmerigana, qualche special più o meno riuscita, e qualche bancarella vintage.
Non male ma nulla per cui strapparsi le braccia.
Fra le innumerevoli stronzate uscite nel corso della serata non posso non segnalare un progetto strampalato con un'idea meravigliosa per Domenica mattina..... ne scriverò a riguardo :-)
Come al solito grazie a tutti i ragazzi per una girata davvero riuscita!
Delu dimostra la sua età nello scivolo da bambini....
Bug si sta concentrando sulla prossima stronzata!