lunedì 24 ottobre 2011

Ciao Sic.

Diobò che emozioni che mi hai regalato.
Grazie S.

giovedì 20 ottobre 2011

Provo due sportive!

Vtr-Sp2 e Cbr-rr..ecco due missili.
In occasione della meravigliosa giornata del 9 ottobre sono riuscito a fare un bel giretto su due signore sportive.
Cosa che non mi capitava da tempo e che devo dire mi ha fatto tornare in mente echi lontani di tute di pelle e giornate in pista....(risparmiatevi i commenti come "vecchio trombone" o "questo è pronto per la pensione...")
Ma partiamo con ordine:

Vtr-Sp2
La prova si è svolta in un tratto molto rettilineo...i 30 chilometri che separano il passo della Raticosa dal passo del Giogo... direi che le 65237 curve presenti aiutano non poco a trovare limiti in una moto...
La moto del Prof è completamente originale se non per la pompa freno radiale Brembo Rcs e le molle Ohlins alla forcella.
Dopo la prova!
Scendere dal Multi e salire su una sportiva è come passare da un matrimoniale in lattice a un letto da fachiri...non so se rendo...
La sella è inesistente, e il peso del corpo è ben sostenuto dalle braccia. La posizione delle pedane è abbastanza radicale, ma devo dire che ci si sta dentro...proverò di peggio...
La partenza è un po' traumatica...mi sento un mongolo che non capisce come sterzare...mamma com'è bassa, mamma quanto poco sterzo... Non mi aiuta il settaggio delle sospensioni tendente al durissimissimissimissimo!!!
Ma in fondo sono in sella ad una Honda e nel giro di quattro curve mi trovo a mio agio e inizio a muovermi molto sulla sella utilizzando moltissimo il corpo per curvare.
La ciclistica è solida, il peso è abbastanza superiore alle sportive attuali ma il solito bilanciamento Honda fa si che non si noti più di tanto una volta in movimento.
Mi piace moltissimo la sensazione di solidità data dal poter appoggiare il gomito esterno sul serbatoio mentre piego...il cisternone del Vtr aiuta parecchio!
Posso essere onesto? La parte davvero migliore di questa moto è il motore.
E qui si apre un dibattito.
Siamo davanti ad un bibilindrico da 1000cc bello tirato visto che arriva a 135 cavalli e soprattutto visto che è uscito nel 2002 da un progetto ancora precedente...
Da zero a limitatore il motore non strappa, non scalcia, non vibra, in un certo senso non fa sentire la sua presenza....ma fa strada...tanta strada visto che mi ritrovo immediatamente a mangiare le curve con ritmo più che discreto...
Il paragone col 1200 del Multi è impietoso...sicuramente il Testastretta ha molta più birra, ma è regolare una mazza.....
Ecco siamo alla solita diatriba tra l'emozione dei bicilindrici Ducati e la perfezione quasi noiosetta dei motori Honda. Ad ognuno la sua opinione, però se il bicilindrico Ducati fosse un filo più regolare il Multi e le sue sorelle sarebbero davvero superlative....
Il motore così elettrico ha un pregio fondamentale, ti consente di non pensare più di tanto a cosa farà lui e concentrarti su quello che sta facendo la ciclistica, per cui metro dopo metro mi sento sempre più in sintonia con il Vtr e me la godo alla stragrande!!!
I km passano veloci e arrivo in cima al Giogo davvero con un sorrisone nel casco.
Ecco probabilemente non avrò tenuto un ritmo tale da metterla in crisi, visto che cmq sono molto a digiuno di sportive, sicuramente non sarà un fulmine di guerra in pista rispetto a proposte più recenti, ma sicuramente è una moto godibilissima con una potenza gestibile e una ciclistica molto sana.
E poi ha un vantaggio mica da ridere...è bella bella bella in modo assurdo....
...e considerando che usata costa come un buon 600 non ci penserei due volte a prendere il Vtr!

Il Bug con la sua Bestia!

Cbr1000rr C-Abs 2009
Nel tratto inverso ho provato il Super Blade di Bug.
Dico Super Blade perchè avendo il pignone con un dente in meno, scarico completo arrow, rapid bike e mille accessori e accessorini direi che di birra ce n'è...
Scendere dal Vtr e salire sul Cbr da l'idea di salire su un 125... le pedane arretrate poi non aiutano le mie gambe lunghe....
In compenso le sospensioni più morbide e la sella più imbottita, aiutano a stare più comodi in sella.
Partenza!
Se V2 del Vtr è lineare, il quadricilindrico è davvero elettrico e  complice il peso contenutissimo di tutta la moto, basta davvero un filo di gas per muoversi con soddisfazione
Che dire la ciclistica da l'idea di essere meno "solopista" rispetto al Vtr, e allo stesso modo da l'impressione di essere molto più moderna e a punto.
La cosa che mi ha dato davvero gusto è la facilità con cui si riesce a farla girare svelta sullo stretto....terreno tradizionalmente ostico per le supersportive.
Trovare difetti alla ciclistica con il mio ritmo è praticamente impossibile. Sicuramente il limite di questa moto è altissimo...e capisco bene perchè il Bug quando gli viene l'embolo io non riesca a seguirlo...
Limite ciclistico ovviamente , perchè il limite motoristico è bassissimo.
Non perchè il motore non tiri, ma proprio per il contrario....il motore è ATOMICO!
In pratica per andare via molto svelti, ma molto svelti, basta tenere la terza dentro e con un filo di gas viaggiare tra i 4 e i 7 mila giri, non ci sarà curva appenninica che non si potrà affrontare in questo modo.
Per fare avere un'idea di cosa può fare la bestia ho fatto un tratto in seconda e ho approffittato di un piccolo dritto per insistere un po' col gas...beh arrivato a 10k giri il tiro era semplicemente impressionante, estremamente superiore a quello del Multi (che però tira più da subito...ovviamente...) e non mi è rimasta altra scelta che buttare la terza e attaccarmi ai freni per impostare la curva che arrivava verso di me come le stelle dell'iperspazio di Star Wars.
Ecco in tutta onestà mi viene da ripensare al fatto che l'attuale Blade è considerata la supersportiva più umana fra le mille...e a me non sembra avere molto di umano...
O meglio non ha niente di umano se si prova a stuzzicarla con decisione...ma con 180 cv credo che ci vogliano davvero gli attributi per poterle tirarle il collo.
La consiglio? Assolutamente si.
La comprerei? Assolutamente no....ma per limiti miei di gusto nella guida.
Avere una moto con cui non riesco a prendere un qualche limitatore ogni tanto senza fare una sporta di cacca nelle mutande non fa per me.

Chiudo dicendo che le sportive sono sempre meravigliose da guidare e le emozioni che generano si fanno ripagare dei sacrifici che impongono...
...non mi resta che aspettare l'uscita della nuova 1199 panigale (nome tremendo...) per provarla!!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Mercato, Marketing e giornalisti....

Ogni tanto mi piace parlare di mercato, nel senso di analizzare l'andamento delle vendite e valutare il successo (attenzione il successo non la validità...) di un determinato modello.

Recentemente mi è saltato all'occhio il video della comparativa delle maxi enduro 2011 di Motociclismo. (Ecco il link!)
Trovo il video molto carino per la bellezza della Sicilia, ma anche un po' insensato.
Sinceramente chi è che fa tutto quel fuoristrada con una maxienduro?
Nel fango cattivo? Con le borse montate?
Sicuramente ci sono persone che vanno in OFF con la loro endurona...ma magari lo fanno senza bagagli e con le tassellate...non certo durante una normale gitarella... e se anche c'è chi lo fa spesso non si mette certo ad andare a manetta ma magari mantiene un'andatura consona alla moto...
"Stranamente" a risultare vincitrici morali sono le due Bmw 1200 e 800 Gs...per carità moto valide e di successo, ma insomma che il 1200 in mezzo a tonnellate di fango vada bene è un po' tirata per le orecchie...
Ulteriormente viene eletta come conferma della comparativa la Ktm 990 Adventure per le sue doti furistradistiche superiori a tutte le altre. Per motivi assolutamente inversi viene citata la suova Supertenerè che in fuoristrada non va molto bene, ma per strada viene addirittura preferita alla regina GS...
Tralasciando le mie opinioni personali  sono andato a rivedermi la classifica delle vendite da gennaio a settembre 2011. Il riferimento è questo articolo di moto.it

Andando nello specifico leggo
1  BMW R 1200 GS Enduro 3.141 (volendo +1400 Adventure...)
27 YAMAHA XT 1200 Z Enduro 733
59 KTM 990 ADVENTURE Enduro 328
  
Cosa capisco da questi numeri?
La prima cosa è che indipendentemente alla validità dei mezzi o alle vittorie nelle comparative poi la gente compra quello che vuole...con buona pace del marketing.
Il Ktm è da quando è uscito che vince comparative e viene definita l'unica vera maxi-enduro e tutto ne parlano da Dio...ma non vende un cazzo....inutile girarci intorno...nonostante tutte le belle parole scritte sui giornali, più di quei 3-400 pezzi all'anno non si vendono.
La yamaha l'anno scorso è stata la moto Flop dell'anno , visto che ha immatricolato praticamente solo le moto dei concessionari...quest'inverno ha fatto una campagna mediatica fuori-norma per un modello, con spot tv, offerte, pagine su ogni rivista e ha sponsorizzato qualunque evento...addirittura ha mandato Francesco Catanese a farci il Rally dei Faraoni...anche se ha dovuto modificarla pesantemente...
E qual è stato il risultato?
Che ha venduto di più, ma non ha venduto una mazza in confronto al Gs e diciamo anche al Multistrada che ha già piazzato 2100 pezzi per cui il triplo....
Cosa ne deduco?
Che il Gs ormai un mito inattaccabile sia per i globetrotter che per i fighetti da bar, che chi ha provato a copiarla o ad andare verso l'OFF (Yamaha e Ktm) si sono ritrovati un pugno di mosche in mano.. chi ha fatto qualcosa di diverso, in questo caso Ducati, questa volta ha visto giusto..
Nel 2012 nello stesso segmento usciranno la nuova Honda e la nuova Kawasaki...si spartiranno le briciole con gli altri cloni o riusciranno a tagliarsi una fetta di mercato come il Multi?
Sono davvero curioso...anche se mi sa che la risposta la so già...visto che sono identiche al Super....

Tornando al video iniziale mi è subito saltata all'occhio l'assenza della Guzzi Stelvio.
Che sicuramente ha le ruote a raggi caratteristica fondamentale per la partecipazione alla comparativa, come dichiara il simpatico tester.
Guardo i numeri e vedo che
46 MOTO GUZZI STELVIO 1200 Enduro 400
Ttra l'altro è un modello rinnovato nel 2011  e ha venduto più del Ktm...ok magari complici anche le immatricolazioni dei concessionari...cmq  in classifica è più in alto.

E qui mi viene in mente la scarsissima lungimiranza degli uomini di marketing del gruppo Piaggio nei confronti del brand Guzzi.
Pochissima presenza mediatica, novità col contagoccie, presentazioni in periodi dell'anno sfavorevoli (la prima stelvio uscì a settembre...a stagione ormai finita...).
Le mie perplessità trovano conferma in un'intervista del 2004 all'ingegnere che in Guzzi a fine anni 90 aveva sviluppato una serie di nuovi motori per rilanciare la gamma. (Qui l'articolo di Animaguzzista)
Consiglio a tutti la lettura, perchè se soprattutto inizialmente ci sono considerazioni più tecniche che potrebbero non interessarvi, dall'altro la lettura completa dell'articolo da l'idea di come nel corso degli anni ci sia una precisa volotnà di mantenere il marchio Guzzi in una nicchia per fedelissimi.
E onestamente la cosa non la trovo molto bella, per le potenzialità sprecate e le occasioni perse...
Meditate gente!

lunedì 10 ottobre 2011

Tanti amici!...freschetti...

Bug e Delu con tipica espressione di
ludibrio...o anche no...

In altri tempi una domenica come questa l'avrei etichettata come il trionfo dei valori di un club che si fonda sull'amicizia e sulla fratellanza e quanto siamo buoni bravi e belli... miii che noia!
La verità è che giornate come questa, in cui vivi la tua passione attorniato da tanti amici, ti fanno capire che forse così stronzo non lo sei...indipendentemente dai colori che vesti....
Perchè puoi anche essere ufficialissimo e sentirti fighissimo...ma se poi se solo.....significa che sei solo un poveretto...

Finite le sviolinate e le frecciate passiamo subito alla cronistoria di una domenica da ricordare.
Mi incontro con Delu "asse da stiro" al solito posto e immediatamente riceviamo tutta una serie di sms da Bug che vuole che facciamo in fretta e voliamo subito a Bologna...
Il Vtr del Prof
In circa 12 minuti... siamo ad aspettarlo a Ca de Fabbri...davanti ad una pattuglia dei carabinieri...un ottima location per un incontro....
Raggiungiamo subito l'uscita di Bologna Fiera dove deve arrivare il mitico Luca "il Prof" che con il suo Vtr-Sp2 arriva da Milano apposta per girare con noi...e anche sticazzi direi!
Allo stesso punto ci raggiunge il buon Giacomo "io ballo da solo" con il suo Multistrada che reduce da un weekend in Sardegna riesce ad essere più sporco del mio...e già questo ha dell'incredibile!
Senza perdere troppo tempo in salamelecchi partiamo verso Farneto per poi sbucare a Pianoro e fare la "Futa Futa".
Inutile dire che al solito Bug smaialeggia danzando leggiadro fra le curve, io tento di stargli dietro, il Prof ci maledice, Giacomo pensa alle calde strade sarde e Delu...beh Delu se la gode pensando a quando si potrà gustare un sigaro...
Arrivati al belvedere di Loiano inizia il leit motiv della giornata, lo scambiamoto selvaggio...
Bug da il Blade al Prof e usa il suo Vtr, e io mi scambio il Multi con Giacomo. Così lui proverà delle gomme decenti e io il cupolino turistico Ducati Performance Sarcazzo fumè...
Tre certi manzi....a Loiano
Ripartiamo e devo dire che la sensazione è strana. La moto è uguale alla tua...per cui di fatto ha le stesse reazioni e comportamenti...però capisci che non è la tua... e cmq le scorpion trail fanno cagare, senza se e senza ma...
Arrivati in Raticosa altro giro altra corsa. Io prendo il Vtr e il Prof il Multi.
Partiamo verso il Giogo e capisco che i motori Ducati saranno anche emozionanti...ma come li fa Honda non li fa nessuno....tornerò sull'argomento con un post apposito...
Passare dal Multitazza ad una race replica è un po' uno shock...cazzo come sei basso, acciderboli come devi usare il corpo...ma dopo poche curve il maiale che c'è in me ha prevalso e mi sono goduto il Vutierrone che non avevo mai provato nella mia carriera di Hondista. W la nonna!
Arrivati al Giogo io prendo il Blade e Bug il Multi...e ripartiamo in direzione Covigliaio per una sana sosta mangereccia.
Il Prof, Bug e Giacomo in cazzeggio
pre-pasto...e post-parto?!?!??
Come più o meno al solito ci sfondiamo di formaggi e salumi e dolci montanari...tranne Delu che lui a pranzo non mangia perchè così si sente più leggero e infatti prende un panino, due caffè una teglia di crostata, una mela, due noci e una bottiglia di idraulico liquido...però è stato leggero....mah...contento lui...
La temperatura è mite e riusciamo a chiacchierare piacevolmente al sole...davvero niente male...
Arriva una telefonata di Nazario che sta salendo verso lo Chalet Raticosa, per cui ci muoviamo in quella direzione giusto per incontrare un freddo assassino...
Dieci (10...D I E C I).. gradi e un vento teso rendono la vita sul passo non troppo piacevole....
Proviamo a resistere un po' ed esce allo scoperto il lato lonely-man di Giacomo che scende da solo verso casa per lavare la moto col sole...per me un mito!
La special di Gianni!
In attesa di Naz incontro un mio carissimo amico "internettiano" Cristiano "Gillo" con cui mi scrivo da millenni e nella vita vera ho incontrato tre volte... che dire stranezza della vita moderna! Ovviamente nessuno dei due si è ricordato di fare un foto insieme...siamo proprio due Mario (per intenditori questa..).
Con lui c'è Gianni che utilizza una meravigliosa Honda GL650 customizzata cafè racer...un mezzo spettacolo nel senso che quasi tutti al primo sguardo  dicono "che rottame" e dopo due sguardi si passa a "ma sai che ha il suo perchè?".
Per cui in definitiva è bellissima!
Il freddo è barbino...per cui ripartiamo verso Bologna scendendo per la Raticosa...cioè per Monterenzio per i non ferraresi... e per fortuna il vento e la temperatura migliorano decisamente.
Sostona saluti e accompagnamo il Prof al casello...ormai sono le 16 e per arrivare a Milano ci sono due ore di strada.
Davvero un grande a spararsi 600km in un giorno giusto per fare qualche piega insieme!
L'ormai collaudato terzetto di pazzoidi (Bug, Delu e il sottoscritto) riparte verso il solito benzinaio per la sosta finale prima del rientro a casa così ci ricongiungiamo con Naz e il suo gruppo.
Mentre Bug prova a spiegare a Delu che sulla moto è possibile muoversi e non stare impalati come in attesa di un possibile arrivo di Rocco...ma purtroppo Bug non ha avuto successo.
E sul più bello arriva l'ottimo Buozzi che non vedevamo da mesi che in sella alla sua Hornettina andava a farsi due pieghe prima del buio.
Mille amici!
Arrivato a casa devo dire che sono stato davvero felice di avere potuto passare un po' di tempo con tanti amici di cui molti non vedevo da tempo, di aver dato del gran gas...o meglio di aver provato a darci del gran gas..., e di aver mangiato come un porcello...
Cosa volere di più da una domenica?

venerdì 7 ottobre 2011

Motardo ti riconosci?

Dopo l'invettiva sui camperisti in "Catiena un Camper!" era doveroso fare il processo inverso ed andare ad esplorare i vari tipi di motardi che popolano le nostre strade.
Agli occhi dei non addetti ai lavori i possessori di due ruote sono tutti uguali, formano una grande comunità che si lampeggia e si saluta con le dita a V quando s'incrociano...
Non è vero...i motociclisti sono divisi in caste rigidissime con allegro e goliardico odio reciproco!

1) Gli sportivissimi
Gli sportivissimi parlano, usano e guardano solo moto race replica.
Per cui tutto ciò che non è una R1/Fireblade/1198 ecc è tendenzialmente una merda.
Lo sportivissimo ha la strada del cuore che percorre alla stessa media del Pendolino nei tratti di Altavelocità, e non disdegna una qualche uscita in pista per sfogare la sua bestia.
Lo sportivissimo ha luoghi di ritrovo ben precisi di solito in cima a passi montani, dove confronta con gli altri il grado di usura della spalla delle gomme, rigorosamente supersportive, per vedere chi è il vero sportivissimo...
Tipicamente gira sempre in tuta da -10 a +50 e riesce anche a dire che la sua supersportivissima race replica con le pedane arretrate non è male anche per viaggiare....
Il livello estremo diventa il pistomane che gira solo in pista...ma la sostanza è quella...

2) I drittomani
Essere un drittomane significa non resistere all'attrazione di spalancare il gas quando la strada ha un tratto rettilineo superiore ai 200m.
E' una categoria che ha varie declinazioni. Può essere qualcuno alle prime armi che amando il brivido della velocità esplora le sue capacità, può essere un vero amante della velocità sopra a tutto o più spesso è un fermonazzo che non ammette la sua fermaggine e prova a fare il figo tirando sul dritto e piantandosi vergognosamente in curva.
La quadratura della gomma posteriore li smaschera subito....
Essere drittomani è davvero democratico perchè è indipendente dal tipo di moto guidata...l'importante è darci del gas sul dritto.

3) I Polverosi
I polverosi sono i fuoristradisti incalliti. Sono l'analogo OFF degli sportivissimi. Per cui tutto ciò che su una pietraia non è guidabile è una merda.
Si divertono a scovare passaggi impossibili in mezzo a fango rocce e strapiombi...cadono a ripetizione, ma professano il motto del "è molto più sicuro fare enduro che andar per strada"...
Certo che le armature che si portano in giro per non fracassarsi ad ogni uscita sembrano un po' smentire questo Dogma....ma tant'è....
La loro declinazione estrema è il Crossista che ha solo la moto da Cross e un elenco di fratture che manco uno stuntman...
Singolare come facciano ragionamenti IDENTICI agli sportivissimi/Pistomani, ma che di fatto sono la categoria dalla quale si sentano più lontani.

4) I Barman
Beh il nome la dice già lunga. Sono sempre nei posti giusti dei luoghi giusti sulle loro moto giuste. Il must è il mocasso scamosciato con la Bmw da enduro...fanno la fortuna dei cercatori di moto usate..perchè comprare una ex-barman significa comprare qualcosa pari al nuvo visto che è stata usata solo nella bella stagione per i migliori tragitti aperitivistici...
L'importante per loro  è apparire e la moto è un accessorio come un'altro...forse è anche troppo definirli motociclisti...

5) I Turistici o Culi di Ferro
Questa categoria è legata a chi in moto viaggia. Perchè un conto è fare una gita fuori porta, un conto è viaggiare viaggiare.
Il turistico è partito facendo un weekend  alla vecchia con due amici e dopo vent'anni vive in funzione dell'organizzazione del nuovo viaggio..tipicamente due settimane in Lapponia passando per la Turchia via terra e ritorno per il sud della Spagna.
Il turistico ha tutti i possibili gadget per viaggiare al meglio: interfono, navigatore, connessione internet, set di attrezzi per smontare la qualunque, prese di corrente, tende, materassini spaziali ecc.
Il turistico è anche un ottimo fotografo per cui si porta dietro uno studio intero.
La capictà di stivare negli esigui spazi di una moto l'equivalente di un bilico è una dote che solo i veri Culi di Ferro posseggono!
Per il Turistico chi fa il fachiro sulle supersportive è matto...visto che non può fare una tirata di mille km in giornata per prendere un traghetto in Belgio!

6) I Manici
Il manico può far parte di qualsiasi categoria, ma si riconosce immediatamente.
Con una semplicità che fa morir d'invidia i più, fa un'unica cosa: va forte....o meglio va tremendamente forte...o meglio va talmente a radecchio che i tentativi per seguirlo sono inutili..
E' uno sportivo? Lo vedrai danzare a ritmi impressionanti senza quasi usare i freni.
E' un Polveroso? Supererà gli ostacoli dove ti pianti con un filo di gas senza nemmeno sbilanciarsi
E' un turistico? Dopo 500km carico come un asino si metterà dietro fior fior di sportivissimi su una strada a lui sconosciuta.
E per quanto tutti si credano manici la reatà è che manico ci nasci...e sono molto pochi quelli che lo fanno...
Tendenzialmente il manico vero è molto umile perchè gli viene davvero naturale essere un fulmine di guerra....e diffidate da chi dice di andar forte...tutte balle...

7) I Fermoni
Come uno nasce manico può anche nascere fermo...e nascere fermo ed essere motociclista ti mette davanti ad un bivio.
O accetti con serenità il fatto che per quanto di sforzi rimarrai sempre un fermone e ti godi le emozioni che la moto può darti.
Oppure lotti per stare alla pari con il tuo amico manico come Don Chisciotte contro i mulini a vento.
Purtroppo nel secondo caso il rischio diventa abbastanza elevato in quanto provare a superare i propri limiti invalicabili mette  in situazioni di spataccamento molto probabile... e l'asfalto non è simpatico...ma proprio per nulla.

8) I Bikers.
Parallelo al mondo dei motardi c'è quello dei Bikers, degli MC-amenican Style, dei raduni e del territorio diviso in zone....
La ricetta è semplice. Vestiti di pelle nera, compra una custom, meglio se made in Usa, bevi tonnellate di birra per avere la giusta buzza prominente.
Successivamente la tua vita con barba, capelli lunghi e tatuaggi sarà scandita in questo modo:
Sabato mattina prendi la tua fida compagna e ti fai 500 km per andare al raduno del gruppo di amici Sarcazzo MC località in culo ai Lupi.
Arrivi monti la tenda e inizi a bere birra come un'idrovora.
Sul palco un gruppo rock a partire dalle 21 eseguirà le cover di Smoke on the Water e Born to be wild.
A mezzanotte spettacolo con una o più spogliarelliste,  sempre che non ci sia il concorso di Miss maglietta bagnata.....
La birra scorre a fiumi fino a quando muori in prossimità della tua tenda.
La domenica a pranzo ti svegli, abbracci tutti i sopravvissuti usando parole di fratellanza e libertà e riparti verso casa.
E via così a ciclo continuo....

Di categorie e sottocategorie ce ne sarebbero a iosa, ma direi cheil quadro è abbastanza chiaro.
Ah ovviamente fuori concorso ci sono gli scooteristi...che fanno parte di un mondo a se, assolutamente non considerato dai motociclisti....e in un certo senso anche da me perchè al mondo c'è solo la Vespa!