Bene finalmente la GP11.2/Gp12_800 infilapertrecolrestodidue ha debuttato.
Alla vigilia tutti i giornalisti del mondo cercavano di capire le differenze attraverso le immagini rubate ai box del nuovo telaio in alluminio.
Più lungo del precedente e con le fantomatiche alette verniciate di nero che quasi collegano il canotto di sterzo con il fulcro del forcellone .
Tutti convintissimi che questo ritorno ad una soluzione similare a quando c'era il traliccio avrebbe permesso un certo salto di qualità al matrimonio del secolo Rossi-Ducati.
Prime prove del venerdì e di fatto non cambia molto. Addirittura è strano vedere De Puniet terzo e Hayden più avanti del solito.
Ma in fondo è normale. La moto è completamente nuova e sicuramente prima di trovare un buon setup di base, ci vogliono più di 45 minuti.
E arriva la sfiga!
Un blackout elettrico del circuito elimina le Fp2. Per cui vengono allungati i turni del sabato.
Ma un conto è lavorare su quattro turni un conto su tre più lunghi.
Non è una mera questione di tempo, ma sicuramente poter provare le modifiche pensate alla fine delle Fp1 il venerdì pomeriggio da modo poi da presentarsi il sabato mattina con ulteriori modifiche.
Visto che chi ben comincia è a metà dell'opera Rossi pensa bene di sdraiarsi all'inizio delle qualifiche perdendo molto tempo e molto feeling e finendo più o meno merdesimo.
Per cui avanti con la scelta coraggiosa di punzonare un nuovo motore in modo da avere due moto identiche per le prossime gare...
Scelta che condivido per poter lavorare davvero a fondo nelle restanti quattro gare e che testimonia come le si provi davvero tutte per risalire la china.
A questo punto la sfiga colpisce ancora per cui oltre a partire dai box e oltre ad aver avuto meno possibilità di setup ci si mette pure il meteo che fa calare di 10 gradi la temperatura.
Vero che questo problema l'hanno dovuto affrontare tutti, ma direi che chi corre da tutto l'anno con la stessa moto ha qualche problema in meno.
E guardate la Yamaha che pur correndo con il telaio 2010 che conoscono come le loro tasche ha lamentato grossi problemi di grip con Spies che dopo 10 giri non ne aveva più.
In gara Rossi ha fatto qualcosa all'inizio per poi lamentare una gomma posteriore difettosa e finendo merdesimo.
Bene quindi sto fantomatico miglioramento?
Questo feeling aumentato, tanto da debuttare al volo in gara?
Nada de Nada!
O meglio diciamo che non ha portato i risultati sperati. Bene.
Rossi dopo che sistematicamente ad ogni nuovo pezzo in arrivo esprime ottimismo, sbotta con un "tutti i pezzi che arrivano non vanno bene".
Grande festa in Ducati con enormi bevute offerte da Preziosi che ha già progettato 12 moto in un anno e vanno tutte male uguale....come distruggere l'immagine aziendale in 10 parole....
A questo punto arriva il buon Uccio che a Fuorigiri svela un nuovo problema.
La posizione di guida non va bene e Rossi ha male alle ginocchia.
Ok da settembre 2010 ad oggi non sono ancora riusciti a sistemarla?
Lo sanno anche i sassi che se non stai bene in sella non puoi guidare forte...
E via con le nuove elecubrazioni...
Il problema è che il motore a L è molto lungo per cui rispetto ai V dei giapponesi pone dei problemi di posizionamento. Di fatto la bancata verticale fa si che il serbatorio e il codone/reggisella siano più obbligati rispetto ad una moto con motore a V.
Per cui per modificare radicalmente il codone migliorando l'inserimento in sella di Rossi occorre avere un'altro motore....
Per cui dopo che per 12 mesi si è corso dietro al telaio monoscocca, al carbonio versus alluminio, al si "stava meglio con il traliccio" siamo arrivati alla conclusione che il motore a L non va più bene...
Tra l'altro il motore Ducati secondo me è ancora a livello dei migliori se non il migliore, visto che visivamente va un po' meno dei concorrenti, ma considerando che i piloti Ducati riescono a dar gas sei millenni dopo gli Hondisti perchè la moto è tremendamente sottosterzante, puoi avere anche 20 cv in più ma stai dietro tutto il rettilineo...
Chiunque abbia una moto e abbia seguito un amico più manico con una moto meno potente in una strada tutta curve, sa di cosa sto parlando.
Per cui il risultato è che tutto quello che è stato fatto fino ad ora non è servito a nulla.
Che l'immagine di Ducati e della coppia Rossi/Burgess è fortemente ridimensionata e che un altro anno così nessuno dei due spasimanti se lo può permettere.
Così a naso dico che le prossime quattro gare non ci riserveranno nulla di buono.
L'unica cosa sarà vedere se ci sarà qualcosa di profondamente nuovo per la vera moto 2012.
Altrimenti meglio che a fine stagione il matrimonio del secolo si sciolga.
Augh!
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