venerdì 29 luglio 2011

Tour de Corse Ready!

TarTA trivaligiata!
Dato che finalmente dopo una giornata di sole splendente è iniziato a piovere  e grandinare...per cui posso finalmente dichiararmi pronto alle ferie!!!

La Tartarughina è carica, Emma mi aspetta a Genova, per cui non mi resta che intabarrarmi come l'omino Michelin e partire.
E domattina Corsica!!!

Buona strada a tutti!!!

Scarpe Nuove per Valentina! Bye Bye Scorpion!

Dopo 5500 km le Scorpion Trail di serie hanno alzato bandiera bianca.
Nella foto si vede come in alcuni punti sono scomparsi i disegni dal battistrada... ormai avevo delle Slick, non potevo aspettare ancora...

Che giudizio posso dare su queste gommine?

In generale sono gomme oneste.
Ci ho fatto di tutto da andare a Genova in autostrada a limar pedane in montagna. Da solo e in coppia. Con e senza bagagli.
L'anteriore mi ha sempre dato poca confidenza anche se devo dire che non mi ha mai mollato. Il posteriore lo stimo perchè è sempre riuscito a gestire le bordate di coppia del motorazzo.
Devo dire che pur avendoci fatto dei bei numeri non le ho mai amate davvero.
La colpa?
Un marcato effetto autoraddrizzante mi ha sempre infastidito. Riducendo la pressione dell'anteriore è diminuito, ma sicuramente non è la gomma con cui gestire l'entrata in curva con i freni in mano come mi piace fare.
Le consiglierei?
Sul Multi no, su altre moto tanti ne parlano benissimo, ma tra un Transalp 650 con un 120 al posteriore e il 190 del Multi ci sono differenze abissali...non credo sensato paragonarle...

La scelta delle sostitute è stata facilissima... al posteriore nella misura 190/55 c'erano solo le Metzeler Sportec M5...che devono dire non erano la mia prima scelta...ma nemmeno la seconda.. vabbè due cose tonde e nere per le ferie mi servivano!
L'indicatore di Piega

Per prima cosa noto che sul battistrada c'è l'indicatore dell'angolo di piega raggiunta....ma cos'è sta porcata?!?!?!?
Va da uno a cinque con anche il disegnino dell'omarello in piega. A 1 vai solo dritto a 5 sei ginocchio per terra.
Stamattina nell'andare a lavoro ho superato abbondantemente il 5 ma non stavo facendo nulla...mi sembra davvero una fagiolata!!!
Notevole invece l'elefantino a bordo spalla con le tre tacchettine finali.
Cancellarlo sarà il mio unico obiettivo nei prossimi giri allegri!!!!!

Passando alle canoniche prime impressioni devo dire che nella sessantina di km che ci ho fatto mi hanno proprio soddisfatto.
Sento molto di più l'anteriore e non ci sono reazioni fastidiose frenando da piegati.
Il Traction Control non ha dato risposte anomale, nonostante qualche voce sentita in giro per cui qeullo Ducati funzioni solo con le gomme di serie. Direi Balle!
Sicuramente che queste M5 siano gomme sportive lo si sente anche dalla rigidità della carcassa che è molto maggiore rispetto alle più polivalenti Trail.
La moto mi sembra molto più precisa e armonica nello scendere in piega e c'è molta meno necessità di spingere sul manubrio per tenere la traettoria desiderata.
L'anteriore..MUHAHAHA!

Adesso per una decina di giorni sarò in Corsica con Transalpino...ma appena ritorno mi toccherà testarle a fondo, cancellare l'elefantino e capire se lo scarso feeling con l'anteriore era solo colpa delle gomme o devo cambiare un po' il mio modo di guidare.

mercoledì 27 luglio 2011

Crisi Rossi-Ducati...vuoi vedere che qualcosa ne so...

Nei giorni scorsi ho scritto questo post su it.sport.motociclismo dicendo la mia sulla crisi di risultati del binomio Rossi-Ducati.

Bene è arrivato il momento di esporre al pubblico ludibrio quello che
penso relativamente alla querelle telaio/non telaio ducati.

Provo a metterla giù con i fatti.

E' un dato di fatto che nell'era 800 l'unico che ha guidato in maniera
decente la Ducati sia stato Stoner. Qualcosina Capirex e Hayden tutti gli
altri il nulla assoluto.

Riguardando qualche milione di volte il video di Stoner al rallentatore
sulla Rcv si nota come lui arrivi a gomito in terra per una frazione di
secondo e rialzi in maniera velocissima la moto rimanendo appeso
all'interno. Link al video
IMHO (anzi terribilmente IMHO) lui piega tantissimo per pochissime
frazioni di secondo dove è letteralmente appeso all'anteriore.
Prima che questo molli lui rialza e spalanca facendo derapare quel minimo
il posteriore per far girar la moto.(santa elettronica cmq...Lorenzo non
ha fatto UNA curva senza TC...)
Secondo me guidava allo stesso modo la Ducati solo che non sempre la
Desmosedici manteneva a terra l'anteriore quella frazione di secondo che
lui forza alla massima inclinazione. Infatti è sempre caduto in quel
preciso momento.

Guidare in quel modo o ce l'hai o no...Rossi ha fatto tutta la sua
carriera con moto precisissime di anteriore...il rendimento fantastico del
telaio della M1 negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti.
Per cui ingressi fulminei e grande percorrenza di curva.
Lorenzo in fondo sta proprio guidando così.

Tutti i piloti che hanno guidato la Ducati puntando sull'anteriore sono
Naufragati...le stagioni di Melandri sono significative.

Secondo me il problema non è tanto Deltabox o scatolato, ma nel come sia
possibile variare le rigidezze a piacimento.
Honda ci ha messo due anni a trovare le rigidezze giuste del telaio della
212 per le bridgestone...Honda eh?
Tutti gli interventi per migliorare la comunicatività dell'anteriore
Ducati vengono fatti sullo scatolato superiore, ma la domanda che mi sorge
spontanea è:
Ma se occorre aumentare la flessibità della parte inferiore del telaio?
Nella Ducati è il motore e fare un banco più flessibile non mi sembra
banalissimo visto che non deve deformarsi per sua stessa funzione!!!!
In seconda battuta i motori sono solo 6 a stagione...se anche fosse
possibile modificarne la rigidità (e non credo) come fai poi ad utilizzare
il nuovo motore senza incorrere in sanzioni?

Ecco concordo con Preziosi quando dice che combattere i Jap con la stessa
tecnologia vuol dire perdere. Ma credo che la tecnologia attualmente
utilizzata da Ducati abbia dei limiti che formano una sorta di vicolo
cieco.
Più che un deltabox devono trovare qualcos'altro e alla svelta perchè le
moto clienti che non vanno un cazzo non si vendono e se Rossi se ne va e
riprende a far bene, il danno di immagine per Ducati sarebbe fatale..in
motogp...
 

Oggi il mitico Edo di Motocorse conferma e integra quello che ho detto in questo articolo

Altre cose interessanti si trovano in questo articolo sempre di questi giorni

E un articolo su Motosprint di Ieri perlustra le stesse considerazioni, puntando molto il dito sulla necessità di adattare la moto alle gomme Bridgestone...

Ma vuoi vedere che qualcosa ci capisco?

domenica 24 luglio 2011

Riparazione specchio TarTA!

Dopo le vicende del Weekend Rally Touring ero rimasto con il Transalpello senza lo specchio sinistro...un po' scomodo a dire il vero...
Il controllo post-giro aveva evidenziato che il supporto era completamente spanato... (Qui i dettagli!)
Il supporto è arrivato!


Dopo aver pensato alla soluzione elicoid (o come cappero si scrive) e ad un nuovo specchio con braccialetto separato, una ricerca su ebay mi ha fatto trovare il supporto usato all'incredibile cifra di 14 euro spedito a casa...beh dai..."Si Può Fareeeee!"(cit. Frankenstein Jr.)





Smontaggio!

Visto che nella descrizione dell'oggetto non si capiva bene se era proprio il pezzo che serviva a me ho mandato una mail al venditore chiedendo informazioni più dettagliate. La risposta è stata tanto celere quando esaustiva "forse potrebbe essere quello che serve a te"
Scusa tu di mestiere fai il venditore di ricambi usati sulla baia e non sai cosa stai vendendo?!?!?! Davvero troppo trash!
Ho acquistato subito perchè era talmente assurdo che non poteva andare male!


E infatti il ricambio è perfetto!
Manubrio fully naked!

Per cui venerdì esco dall'ufficio e volo a casa di Bug dove inizia la fase di smontaggio di paramani, frizione, cavo aria e procediamo sostituzione del braccialetto dell'amore.
Fortunatamente avevo controllato nei giorni precedenti che lo switch della posizione della frizione fosse out, così ho sostituito anche quello..
classico ciappino di cui ti accorgi dopo aver rimontato tutto e ti fa scaturire un uragano di madonne...
Alle volte sono quasi intelligente!
Solo alle volte eh...
Rimontiamo!
Bug in tre secondi smonta tutto e poi pulisce tutto minuziosamente...
ecco in questi frangenti capisco quanto io non sia per nulla tagliato per fare il meccanico serio!!!


Una volta pulito tutto e controllato tutto, procediamo superveloci a rimontare.
Non è difficile, ma cmq va ricontrollato il gioco della leva frizione, il cavetto dell'aria, l'allineamento di tutto il supporto con quello destro e in ultimo rimontiamo e regoliamo lo specchio..finalmente!!!
Tutto fila liscio come l'olio ed ecco la TarTArughina pronta per mille altre avventure!

Il buon TA sistemato!

venerdì 22 luglio 2011

Alex Salvini Fest @ Bisano

La Manu...Niente male...
Un paio di giorni fa per puro caso ho scoperto che a Bisano, ridente località sulla statale della Futa, Alex Salvini (pilota del mondiale motocross ora passato all'enduro nel team ufficiale Husqwarna) organizza un manifestazione di beneficenza a favore dell'associazione Riders4Riders (Qui il loro sito).
La ricetta è molto semplice ma efficacissima, tanti nomi di spicco dell'OFF italiano e internazionale che fanno un po' di bagarre nella pistina di Bisano.
Posso io mancare ad una cosa del genere?!?!?!
NEIN!!!!







Melandri intervistato non so da chi...

Per cui uscito dall'ufficio prendo il fido Transalpino carico Anto, al debutto su due ruote, e via verso Bisano.
Arriviamo prestino e tutto è molto easy... gli spettatori al momento sono pochi e mescolati con i protagonisti della manifestazione...in pratica mi scontro con "LaManu" ossia la compagna statuaria di Melandri e inizio a vedere tantissimi piloti famosi (Salvini, Botturi, Bonini, Beggi, Bianconcini ecc ecc).
Tutto davvero nella massima semplicità!
Bello!!!




Dieta mediterranea!

Appena in tempo di scattare due foto alle moto da freestyle e mi chiama Tinto che insieme a Chicco  è arrivato da Bologna ed è già in coda per mangiare!!!!
Ottimo non ci vediamo da un anno e mezzo...una rimpatriata ci voleva!
Ci sono anche altri amici e poi ci raggiungerà il Cippo con la sua Tiger nera nera! (Mmmmm la Tiger che rumore che fa!!!)


Per irmanere in linea ci accontentiamo di una doppia crescentina alla salsiccia che ha fatto aumentare il mio colesterolo a livelli stellari..peccato che per ottenere l'ambito cibo dobbiamo fare una doppia coda interminabile cassa+cucina che fortunatamente mitighiamo con una caterva di cazzate!
La moto da FMX di Bianconcini
E a questo punto Via! a bordo pista per vedere le evoluzioni dei freestyler del team Daboot (http://www.daboot.it/) assolutamente Impressive!!!!
Peccato che arriviamo un filo lunghi perchè il cibo ci ha stroncato e vediamo solo gli ultimi salti di questo run...anche se sono sufficienti a lasciarci a bocca aperta!
Più che altro perchè vederli a circa 5 metri da te che volano staccati dalla moto fa davvero impressione!!!



Devo però dire che la vera impressione me l'ha fatta la velocità dei piloti nella gara di enduro ad eliminazione diretta.
Venti piloti, diechi manche uno contro uno, con i piloti che si dimostrano tali tirando sempre più per vincere, man mano che la finale si avvicinava!!!
Ha prevalso Bonini...che fra due giorni correrà per vincere gli Internazionali di Supercross...alè...
Qui un passaggio abbastanza significativo di Salvini.

E fidatevi che i vari Beggi, Botturi, D'ambrosio non sono stati da meno!!!!

Il bello è che eravamo talmente vicini alla pista che siamo stati investiti dal fango...soprattutto Tinto....che l'ha presa benino!!!!
Purtroppo non mi ricordo il nome del Pilota, ma è stato proprio in questa ripresa che siamo stati ricoperti di fango!

Chiude la serata la seconda uscita di Freestyle coi ragazzi del Daboot Team...
Madonna mia che salti a sto giro!!!!
Un piccolo esempio....

Al termina la festa continua con un'asta, ma sono già le 23 e siamo grossomodo in culidonia rispetto a Ferrara!!!!
Però sono molto soddisfatto!
Davvero grandi emozioni in una serata diversa dal solito!!!!
Bravi tutti!

lunedì 18 luglio 2011

Triumph Tiger 800

Ecco le mie impressioni sulla Tiger 800 (quella con le ruote da 19-17).
L'ho provata a Ferrara insieme a Roma a Febbraio 2011 fresca fresca di presentazione.
Tutta il report è stato scritto quando ancora avevo il Vara, per cui la prova confronta le due moto...

Roma e il Tigrotto
Il concessionario è stato molto gentile e ci ha concesso la moto senza problemi per un tempo adatto a capirci qualcosa. Roma l'ha guidata per una quarantina di minuti mentre io lo seguivo col Vara, successivamente ho fatto una ventina di minuti...abbastanza intensi...

Che dire, la moto ha una bella ergonomia e da l'idea di essere solida e ben fatta. Certo ci sono cadute di stile tremende come i comandi a pedale stampati e le pedane passeggero fatte di tubo saldato, ma stiamo parlando anche di una moto che parte da 9000 euro per cui qualche pecca ci sta..più che su un 800GS da 11000....
Diciamo anche che tutto quello che è in vista è curato per cui il bilancio dal ponte di comando è positivo.
Il motore ha il solito stupendo sound dei triple inglesi, cupo, rauco...non nascondo che mi fa parecchio sangue.
Scendere dal Vara e salire sull'800 è un po' traumatico...ti viene da chiedere dov'è il resto della moto vista la differenza dimensionale!!!!
Questo ha due effetti principali:

1) La copertura aerodinamica è pari a quella di una naked o quasi (sono 1,85 e per me sarebbe TASSATIVO un plexy maggioratissimo)
Simo sul Tigrotto

2) I 50kg in meno donano alla moto una reattività impensabile rispetto al Vara... e questo non è affatto male!

Ecco il concetto è tutto qui...reattività.
La moto è sui 200kg, per cui ad ogni comando impartito a gas o freni ottieni una reazione davvero immediata, e questo è gasante.
Il telaio mi è sembrato parecchio buono, l'asfalto freddo e sporco non era invitantissimo...ma in pochi minuti, complice una stradina secondaria parecchio movimentata..., mi sono ritrovato a spingere per bene....col risultato di mettere a nudo il principale pregio e il principale difetto della moto.

Il pregio è presto detto: il motore!!!
La potenza è similare a quella del Vara kittato (scarico,filtro, Powercommander) e unito alla rapportatura tendente al corto e al peso ridotto porta a variazioni di velocità davvero buone e gasanti.
Il telaio asseconda bene il tutto a patto di non esagerare coi freni.
Infatti la forcella è estremamente morbida per i miei 85 kg (svestito) e quando si richiamano in maniera decisa le pinze anteriori va subito in crisi.
Al solito se uno ha il piglio sportivo pensi all'acquisto di molle+olio...ma direi che è una cosa comune a la maggior parte delle moto del segmento...
A parte il neo forcella nella guida "sbarazzina" il Tigrotto si comporta come una naked e invita a dare del gran gas e lo prende proprio volentieri! Complimenti davvero!

Il difetto è presto detto: Il motore!
No non sono rincoglionito. Però diciamo che per una moto che punta alla polivalenza non sono così convinto che il motore glielo consenta davvero.
Sicuramente ha i cavalli del Vara o giù di lì, ma non ha assolutamente la portentosa schiena ai medi del  V2 Honda. Per cui nell'uso in coppia bagagliato paga moltissimo.
Mi spiego, per i miei gusti e la mia esperienza per girare in coppia con i bagagli occorrono tonnellate di coppia ai medi regimi, per poter girare rilassati dovendo ruotare solo la manopola del gas di qualche grado per affrontare un sorpasso o non rallentare in un falsopiano in salita.
Secondo me il Vara ha questa caratteristica, il TA nemmeno per sogno e il Tiger una via di mezzo ma è cmq sotto la soglia per me ottimale.
Avere un motore che da il meglio di se tra i 4 e li 8 (puoi tirare fino a oltre 10 ma non spinge più un tubo...) e che invita sempre a scalare una marcia per essere divertente mi sembra molto limitante. Davvero meglio un TA o una AT che nel loro piccolo hanno motori coppiosi e lineari.
E non per una questione di prestazioni pure, perchè secondo me il Tiger globalmente spinge più del Vara visto i 40 kg in meno, ma proprio un discorso di disponibilità di coppia ai medi regimi.
Poi questa è la mia personalissima opinione...c'è gente che va in ferie con le supersportive per cui...buona camicia a tutti!

Per cui io che esteticamente ne sono innamorato e ci ho fatto sopra più di un pensiero di acquisto devo dire che dopo la prova mi son detto:
"Ok bella moto, ideale per l'uso in singolo a tutti i livelli, ma per girare in coppia o per lunghi itinerari non mi piace."
Mi consola che più o meno le stesse parole le ha pronunciate da Roma che ha un'esperienza motociclistica completamente diversa dalla mia.

Per cui il mio consiglio è di andare a provarla per capire se sono un povero imbecille o se ancora qualcosa di moto ci capisco e soprattutto per capire se fa al caso vostro...perchè onestamente non la vedo la moto polivalente come il TA o Touring oriented come il Vara.

E visto che ne stanno vendendo a pacchi, probabilmente sono più le persone che apprezzano il suo essere sbarazzina rispetto a chi è interessato a caricarla come un mulo e partire per Timor Est!!!!

giovedì 14 luglio 2011

Il restauro della Iole

La Iole al momento del Ritiro.
Da anni volevo una 125 per poter girare in due con Emma...ma trovare una Vespa a prezzi umani è diventato un'impresa!!!
Per cui quando Carlo mi ha chiamto dicendomi che c'era da correre a Reggio Emilia per comprare una Primavera mi sono organizzato così in fretta che alle 10 del giorno dopo la stavamo portando a casa con già il passaggio di proprietà fatto!!!!
Se non è velocità questa!


Al momento dell'acquisto non è che fosse poi così splendida eh...
Tra i fox al parafango anteriore e sotto lo scudo, la sella Yankee e il portapacchi c'era da mettersi le mani nei capelli per la tamarraggine!

Vista di fronte...mamma lo spoiler..
Non mancava qualche botta e graffio...ma in fondo all'epoca aveva 26 anni!!!
Comunque siamo stati fortunati in fondo era integra, motoristicamente andava tutto e sopratutto aveva i documenti in regola...
Il resto con un po' di pazienza l'avremmo sistemato.



Nei giorni successivi abbiamo fatto le modifiche minime per renderla presentabile...
Emma con la Release One!
Via le appendici aereodimaniche stupide, via il portapacchi e la sella yankee..in modo da renderla più originale.
Una piccola controllata alla meccanica per vedere che davvero tutto funzionasse ed eravamo in bolla.
L'unica modifica più sostanziosa è stato sostituire la marmitta originale...il mitico padellino...intasatissima con una Sito a siluro dell'ET3... dai 70 la velocità massima è passata agli 85...alla faccia della marmitta piena!!!!

In questa sorta di Release One, la Iole è stata utilizzata giornalmente da Emma per andare in università e nei weekend abbiamo fatto qualche piccola gita in coppia. Uno spettacolo!
Certo lo spazio quando si gira in due diventa risicato..ma il divertimento è assicurato!



Smontaggio!
Nel Maggio 2007 finalmente i tempi sono maturi per il restauro integrale.
L'operazione "Ripristino Antico Splendore" è partita con lo smontaggio completo di qualunque cosa fosse attaccata al telaio...e quando di tutto lo dico nel senso più completo del termine!!!











Sabbiatura di tutti i pezzi.
Una volta arrivati al nudo telaio, tutti i pezzi sono stati sabbiati in modo da eliminare qualsiasi traccia di vernice precedente.
Compresi i cerchi, i mozzi delle ruote e qualsiasi cosa andasse poi riverniciata.
Questo è molto importante in un restauro perchè diventa molto più facile il lavoro del carrozziere nel trovare eventuali difetti, inoltre il fondo e la vernice attaccamo molto meglio rendendo il risultato più duraturo nel tempo.


Il telaio con solo il fondo


Steso il fondo è arrivato l'importante momento della scelta del colore...
Qui le correnti di pensiero sono molte.
Usare colori originali Piaggio, usare tinte pastello, usare il colore preferito ecc ecc.
Noi abbiamo optato per un approccio scientifico....






...Emma ha preso la mazzetta dei cartellini dei colori e in circa 16 secondi ha detto "Questo!"
Pronta al montaggio
La scelta è capitata su un Arancio micalizzato. In pratica le particelle metalliche che danno l'effetto metallizzato sono nel trasparente e non nella vernice...per cui a seconda dell'inclinazione della luce creano dei riflessi molto potenti.
Per ottenere questo effetto ci vogliono cinque mani di vernice...un macello per Carlo-Carrozziere!
E un costo esorbitante per la vernice!!!!
Ma come dice il detto?
"Se bella vuoi apparire un poco devi soffrire!"
E noi soffriamo alla grandissima!

Dopo tutto sto lavorone ecco la Iole in tutto il suo splendore!!!

La Iole subito dopo il restauro.

martedì 12 luglio 2011

Madonna come guida!

Mi hanno segnalato questo video ed è talmente bello che non posso esimermi dal commentarlo!!


Non sono un grande amante di Stoner...credo che la mia fede Rossiana sia cosa nota, ma che bello sto filmato!!!
Grazie alla super slowmotion si possono apprezzare particolari che normalmente sfuggono.
Mi fa impazzire il modo in cui entra, il modo come muove il busto fino al punto di corda per poi rialzare la moto rimanendo steso all'interno.
Il modo in cui la moto inizia a derapare appena lui prende in mano il gas, e qui si vede anche un gran lavoro dell'elettronica che consente quel minimo di derapata per chiudere la traiettoria.
Si vede anche la diversa velocità di rotazione dei due pneumatici.
Unico commento possibile: "Madonna come guida!"

lunedì 11 luglio 2011

e via per altri 900km...

Niente da dire...sono in piena fase macinakm...in fondo è estate se non lo faccio adesso...

Parto venerdì verso le 17 dall'ufficio e mi butto in autostrada verso Genova.
Nonostante l'abbigliamento traforato fa un caldo porco... il cruscotto del Multi mi segnala tra i 35 e i 38 gradi tra Bologna e Modena!!!!
Non è giovane!

Stringo i denti fino a Piacenza dove prendo la Valtrebbia...ma devo arrivare in alto per veder scendere la temperatura sotto i 30...davvero infernale!
Al solito il venerdì il traffico è inesistente per cui tengo un ritmo sull'allegro andante...
Devo essere onesto col Vara il mio pezzo preferito era il budello dopo Marsaglia, ma col Multi è un filo troppo stretto per l'esuberanza del motore...devi farlo in seconda con il Traction Control perennemente acceso....
Il tratto top è diventato quello fra Torriglia e Busalla, leggermente più ampio con tantissime S da raccordare...e dove limo abbondantemente stivali e pedane!!!!

L'isola di Bergeggi
Sabato invece direzione mare, per cui carico Emma e via in direzione Savona.
E' la prima volta in autostrada in coppia e devo dire che mi trovo benissimo, la moto resta precisissima e la sicurezza inconscia della presenza dell'ABS fa stare più tranquilli.
Ci fermiamo a Torre del Mare fra Bergeggi e Spotorno.

Un mare da paura!
Con l'isola di Bergeggi davanti a noi passiamo più tempo in acqua che a prendere il sole!
E poi senza la pippa di trovar parcheggio alla macchina ancora meglio!!!

Stamattina sono rientrato tutto in autostrada..e ho fato un po' di prove consumi.
Rimanendo dentro i 135 km/h si viaggia oltre i 20 km al litro effettivi...mica male per un 120 da 150cv!!! Ecco basta dare un po' di gas e i consumi precipitano... ma va bene...in fondo ho voluto il bombardone?
L'Mra nero


L'altra cosa che ho capito è che devo comprare un altro cupolino. L'MRA nero che ho montato copre meglio le spalle, ma mi crea turbolenza intorno al casco.
Per assurdo mi trovo meglio a tenerlo basso piuttosto che nella posizione rialzata touring... forse pretendo troppo...ma secondo me si può far meglio!

Vespata! 14 Maggio 2011

Arrivo alle Due Torri
Da anni Carlo me la menava che dovevo assolutamente partecipare alla Vespata bolognese (www.lavespata.com), perchè è una raduno giovane fatto per i giovani e non la solita minestra da Vespaclub con ritrovo in piazza, giretto, pranzo al ristorante e premiazioni al più vecchio, più lontano ecc ecc...

Complici i soliti mille problemi di lavoro/famiglia e varie ed eventuali, non sono riuscito ad accontentare Carlo fino a quest'anno.

Partiamo da Ferrara in 6-7 Vespe...io sfoggio le orecchie da orso sul casco...per far capir subito il mio scarso livello di sanità mentale.
Con una fantastica velocità di crociera di 70 km/h arriviamo sotto le due Torri non senza aver fatto un po' di casino fra sensi unici e zone pedonali...ma si sà che alle Vespette è permesso tutto...o no? Mah meno male che non ci hanno visto i vigili!
Nella minuscola piazzetta si iniziano a radunare Vespe...e non smettono di arrivare...e continuano ad arrivare...ma quante saranno mai?!?!?!
Il banco iscrizioni ne conta oltre 350!!! Bel record!

In attesa della partenza del giro verso Loiano vengo redarguito dai miei compagni di avventura: "Mi raccomando tenta di stare nel primo gruppo in modo da arrivare subito a prendere posto per mangiare. Dopo inizia la montagna e tu col motore originale farai fatica!"


Da motardo resto stupito, ma obbedisco e alla partenza del giro tento di intrupparmi fra i primi.
Colori!
Ma che belle le vie del centro di Bologna ricolme di Vespette, con tutti i passanti che ci salutano!

Una sorta di festa globale di tutta la città!
Appena si iniza a salire e iniziano le curve rimango solo...devo aver preso molto sul serio le parole dei miei compari perchè nella foga di non farmi staccare...ho staccato tutti...ma proprio tutti compresi gli apripista del giro...
Mitica Iole che vola fra i tornanti anche se è tutta originale!!!!

Mi raggiunge Carlo, aspettiamo il gruppo  e arriviamo a Palazzo Loup dove c'è il pratone allestito per mangiare e per la Gimkana.

In pratica c'è un percorso offroad delimitato da balle di paglia dove con due Vespe scassate si fa una battaglia ad eliminzione sul giro secco.
Una simpatica crew poi si assicura di "disturbare" i concorrenti con secchi d'acqua e mazze di carnevale!!!
Ma le immagini valgono più di mille parole... ecco una sfida che ho filmato:


Chicco con un Losco Figuro

Il tempo è fantastico e rimaniamo a prendere il sole e guardare le sfide fino a metà pomeriggio, ma arriva il tempo di rientrare e lo facciamo per la SS65 della Futa...che è impegnata dalla Mille Miglia!!!!
Per cui ci lanciamo come pazzi a tutta manetta in discesa superando le auto d'epoca con il numerosissimo pubblico a bordo strada che ci fotografa e ci incita!
Penso che non mi capiterà mai più in vita mia!!!!


Direi che il bilancio di giornata è stato assolutamente incredibile!


La velocità di crociera!


Vespa Rules!

Carlo in action!

domenica 10 luglio 2011

Che palle la moto nuova!

A Ferrara tutti mi chiamano "stramanone"...che significa maldestro...
Insomma non sono uno di quelli precisini che fa sempre le cose giuste, non urta nulla, non fa cadere nulla...sono più un elefante alla carica in una cristalleria!

Per cui quando mi ritrovo in possesso di un oggetto da curare, o semplicemente da trattare con un garbo particolare, vado in ansia e m'irrigidisco nello sforzo di superare i miei limiti di stramanone genetico!

Ingresso del Raduno
Con Valentina è così...e diciamocelo sono due discrete palle!!!
Ieri siamo andati al Raduno Western di Mignanego....un happening di gran lusso...in pratica in un pratone sopra un colle hanno piazzato qualche stand, un saloon, e un ristorante da salsiccia e fagioli. Durante il giorno rodei e gare coi cavalli.
Ovviamente il tutto ligure style..cioè con una striminziata via d'accesso che si inerpica con tornanti su fianco del colle, larga due metri e un sovraffollamento stile via di Calcutta.
C'ho messo mezz'ora a parcheggiare...perchè "fra due auto no perchè me la toccano quando provano ad uscire, là pende troppo, là è sulla terra e non mi da affidamento"... ecc ecc ecc
Che Ansia!

Intendiamoci non è che con un'altra moto avrei tribolato meno...le amo tutte da impazzire, ma sicuramente a parità di attenzione la vivrei decisamente meglio.
Purtroppo non posso farci nulla fino a quando il naturale uso farà il suo corso facendo qualche segno qua è là, quando il livello di novità scenderà e riuscirò comprendere il concetto che non posso tenerla in una campana di vetro...perchè in fondo è la mia compagna sulla Strada e la Strada esige il suo prezzo.
Però nel frattempo che due palle!

venerdì 8 luglio 2011

Varadero Ride...Varadero Sound

Questo è un video del 14 aprile del 2010 dove con il fido Vara Kittato salgo al passo del Giogo seguito e inseguito da Paolo con la sua incredibile AT e da Pippo ancora sull'F650.

Purtroppo l'assenza di stabilizzazione della camera fa sembrare un po' il mondo di gomma...ma il sonoro direttamente dagli scarichi e le traiettorie in ingresso che prendo per fare uscir stretta la Petroliera mi piacciono sempre un sacco!



Enjoy!

giovedì 7 luglio 2011

I video definitivi del Rally Touring

Visto che non tutte le chicche erano state svelate (Leggasi il pattone di Pippo) e per provare la funzionalità di inserimento video all'interno della pagina, pubblico i video definitivi dell'ormai mitica e tragicomica avventura del PIPOT (Pippo-Patata Offroad Team) del 2 Luglio!! (Qui il report)

Per iniziare il video totale globale con musica e ringraziamenti del regista/cameramen/direttore delle fotografia/editor/sound engineer/sarcazzocosa Paolo "Popples".
Il video dura circa 7 minuti ed è in HD...miracoli della tecnologia...moderna!


Visto che io sono più pane al pane e vino al vino ho fatto un medley del lavoro di Pippo con l'audio orginale...mamma mia che branco di gini!!



Proseguiamo con che Paolo filma una discesa molto fangosa...e molto discesa..e molto sassosa... e molto...molto... al termine della quale decideremo di tornare indietro...e la rifaremo in salita... ecco meno male che non ci sono i video e soprattutto l'audio!

 

Chiudo con una foto direi emblematica...io infangato fino alle orecchie di Fianco all'RC "Stuck in the Mud"...bloccata nel fango...per tirarla fuori ragazzi.....

Italia Uno!
Alla prossima avventura del PIPOT!!!!

mercoledì 6 luglio 2011

Lavori sulla TarTA alle Officine Popletti!

Dopo il weekend Rally Touring e i suoi 780 km la povera Tartarughina aveva bisogno di una ricontrollata generale.
Il pignone originale



Buona occasione anche per rimettere il pignone originale al posto del luuuunghiiiiisiiiiimooooo 16 denti che montai nell'estate del 2007 per andare in Salento. (presto farò anche quel Report..)





Filtro Aria Perfetto!


Punta alle 18 alle Officine Popletti dove nel giro di mezz'ora riusciamo nell'ordine a:
  • cambiare il pignone
  • regolare la catena, pulirla e lubrificarla
  • smontare e controllare il filtro aria (Perfetto nonostante il tuffo del sabato....)
  • Controllare l'olio
  • Lubrificare a destra e manca.



Ma la cosa più importante è che mi sono accorto che lo specchietto di sinistra non era allentato...è proprio sparito il filetto dal supporto al manubrio...in fondo ha solo 21 anni...ci può stare!


Il supporto dell'amore!


Nei prossimi giorni ci sarà l'epopea per la riparazione...dovrà il nostro eroe trovare su ebay un nuovo supporto, oppure riuscirà a trovare un elicoid (non ho idea di come si scriva!) adatto per rifilettare il supporto?!?!?!
La risposta alla settimana prossima!




Michele in versione Cinese
Mentre io e Paolo lavoravamo alacremente (seeee domani....) a TA, Michele ha portato in officina la Tiddy per provare a far tornar nuovi i collettori di scarico che ormai erano di un notevole marrore cacchina di cane al sole da una settimana..


Con un lavoro degno di un cinese paziente inginocchiato come un arabo alla mecca ha svolto un eccellente pulizia.

Alla prossima puntata di "Meccanici Fai Da Te!"





Michele prega Allah!

lunedì 4 luglio 2011

Valentina - Report primi 1000 km

Ecco il report che avevo scritto per gli amici del Varadero Club Italia alla fine del Rodaggio di Valentina.
Da allora i km sono diventati 4500 ma direi che le sensazioni e le emozioni sono rimaste le stesse.
Valentina a Sassorosso - Garfagnana

L'anteriore con la Prolunga!
La guardi e capisci subito….non è una Honda!
Le plastiche non sono accoppiate alla perfezione…non ci sono nemmeno vicine alla perfezione...
Molti cablaggi sono in vista e le fascette si sprecano.
L'ingegnerizzazione di alcuni particolari è semplicemente cervellotica…ad esempio insieme alla moto è fornita una piccola prolunga per il parafango anteriore.
A parte che è talmente piccola e ben disegnata che non si capisce perché non la montino direttamente loro, cmq per montarla devi riuscire ad infilare due viti con il tubo dei freni che chiude i fori…in due sdraiati sotto la moto ci abbiamo messo un'ora e mezza… e mi sono giocato qualche decennio di paradiso...
Bug e il tubo-copriviti!

Ci sali e capisci che non è una Honda…
Ergonomia buona, cruscotto e manubrio con pompe radiali appagantissimo alla vista. Attivi il cruscotto (la moto è senza chiavi tradizionali, rileva la presenza del transponder da tenere in tasca e c'è un apposito tasto da premere) e il display fa un check super tecnologico in multicolor..pensi "cazzo sono sull'enterprise" .




Il ponte di comando
Il cruscotto fornisce ogni sorta possibile di informazioni su consumo, temperatura, autonomia e, tempi di percorrenza ecc ecc… con qualche click degli appositi tasti attivi un universo di funzioni, gestione abs e traction control, riding mode, carico delle sospensioni, tempi degli ultimi 36 giri in pista (!?!?!?!?)
Poi ti accorgi che non ha le 4 frecce….Mah!
Poi guardi le viti a vista all'interno dei paramani. Poi vedi un universo di cavi legati con fascette che toccano il cruscotto quando lo sterzo è completamente girato….
Per me poi che ho gli stivali da moto 46 c'è il problema che mettendo la punta del piede sulla pedana sinistra il tallone tocca il cavalletto centrale...

L'accendi e ti viene da piangere.
La rumorosità meccanica è impressionante. Anzi è impressionantemente variegata. Dal motore proviene ogni sorta di clik-clak-deng-clink-ciaf-toc-poff e chi ne ha più ne metta. Hai sistematicamente l'impressione che si smonti…
Girando con Mr.Bug (gli hondapeopleiani lo ricorderanno) che ha il nuovo Vfr 1200 il paragone è devastante.

Poi metti in prima e fai i primi metri.
Ciao..il resto è noia….e quello che ho scritto fino a qui perde completamente senso :-P

La moto è 190kg a secco…per cui diciamo almeno 40kg in meno del Vara in ordine di marcia.
Ciclisticamente le Ohlins lavorano egregiamente e ti senti immediatamente pronto a qualsiasi cosa.
Facendo i tecnici e analizzando un po' le caratteristiche della ciclistica si capisce che è all'opposto del Vara.
Il Vara è tendenzialmente sottosterzante, ama la guida tonda e le pieghe lunghe, occorre spazio per farlo girare.
Il multi è estremamente sovrasterzante, gli inserimenti in curva sono fulminei e gira tantissimo. Ecco perché dietro gli hanno piazzato un 190, in modo che la tendenza alla derapata venga contrastata dal grande appoggio della spalla del pneumatico. Idem la presenza di un sofisticato Traction Control che soccorre la gomma quando il maiale che è in noi esagera...

Il motore usando i riding mode Enduro o Urban è limitato a 100hp. In pratica la centralina non apre tutte le farfalle anche se dai tutto gas, per cui se in città e fino ai medi regimi la moto è fluidissima (nei limiti di un Ducati...), capisci che oltre un certo regime è proprio strozzata. Diciamo che cmq le prestazioni sono allineate a quelle del Vara.
Intendiamoci a mio avviso Enduro non serve ad una mazza, mente Urban lo uso sempre in città e quando piove, visto che ha anche un settaggio del TC molto presente.

Passando al riding mode Touring si hanno a disposizione 150 cv ma con erogazione dolce.
Rispetto ai 100cv il motore perde un filo di fluidità fino a 3000 giri, da lì in in poi l'erogazione è lineare e corposa…
A 4000 giri ci sono già più di 10 kg di coppia….basta un millimetro di gas per ottenere accelerazioni che si possono definire devastanti. Meno male che la sella del passeggero rialzata crea un gradino che ferma il fondoschiena del pilota dallo scivolare indietro…Intendiamoci la connessione manopola-gommaposteriore è eccellente, per cui non si è mai in imbarazzo e si possono ottenere le prestazioni solo quando le si vogliono.
La sesta è overdrive, ma anche così bastano pochi millimetri di gas per fare sorpassi fulminei. Per esempio un 120-160 in autostrada è davvero immediato, però consente anche di viaggiare a velocità codice con il motore che ronfa sornione.
Sicuramente sarà il riding mode più utilizzato.
Riding Garfagnana

Volendo entrare nell'iperspazio basta selezionare la modalità Sport.
Le giallone si induriscono il giusto affilando la ciclistica, i cavalli restano 150, ma l'erogazione diventa più aggressiva. Infatti sotto i 3500 dalla quarta in poi è meglio non scendere.
La connessione del gas diventa molto diretta e rende la moto un "fucking" proiettile. In uscita di curva basta accennare un filo di gas per ottenere spinte impressionanti…allineate alle supersportive attuali….non so se rendo!!!
E su una strada di montagna non c'è mezzo che possa starvi dietro. Ecco forse un motard specialistico…e guidato da uno buono anche…
Dopo aver provato il KTM 990 Smt credevo di aver trovato la perfetta moto da teppisti. Il multi è cilcisticamente molto simile…però prestazionalmente è due gradini sopra avendo 35 cv in più….e i sorrisi ebeti dentro al casco si sprecano….

Purtoppo non l'ho potuta ancora testare in coppia adeguatamente, sicuramente per un uso turistico di ampio respiro vara-style occorre cambiare il plexy di serie (io sono 1,85) e pensare ai gusci laterali maggiorati per le borse, perché di serie tengono 58 litri che abituato agli 82 della coppia di Givi Keyless che avevo sul Vara non sono nulla!!!!
Come consumi la media nei primi mille km è sui 17 km/l senza esagerare col gas visto il rodaggio, ma non andando certo ad andature codice…il computer di bordo a 120 indicati segnala un consumo sui 22 km/l..al primo pieno autostradale potrò confermare o smentire.

Valentina in Futa


Come già scritto dopo un'oretta che la guidate tutti i difettucci che ha perdono importanza…è talmente divertente ed appagante che non v'importerà di nulla.
E volete sapere cos'è il bello?
Che davvero fa quello che promette, la potete usare in tuta a ginocchio per terra sul passo preferito o in un circuito lento (Adria, Magione, Franciacorta) oppure potete attaccarci le sue simpatiche borse e partire con la patner per qualsiasi destinazione.
Non ci credete?
Andate a provarla….

P.S.
Il mio giudizio è ovviamente in base alle mie personalissime opinioni ed esigenze.
Io cercavo un mezzo più stradale del Vara, il Multi lo è. Se il vostro prossimo obiettivo è andare in Mongolia per sterrati non è la moto per voi.
Se girate sempre a velocità codice e le vostre gomme sono consumate solo al centro non è la moto per voi.
Se volete una solidità come Honda non è la moto per voi.

P.P.S
Dopo 1000km non ho ancora perso pezzi…non so se ridere o piangere!!!

Rally Touring...the Day After!

Dopo la delirante giornata di sabato, con la parte uno della mia personalissima idea di Rally Touring (Qui il post!), passo una piacevole serata Genovese, ma al termine della gara della Motogp mi devo rimettere in strada. Per cui saluto a malincuore Emma e mi metto in marcia.

La TarTA poco infangata...
La TarTArughina è ancora in condizioni pietose dal giorno precedente...e io uguale.
Per cui ricarico il molto poco professional Trolley e mi metto in autostrada in direzione Sestri Levante.
La motoretta corre fiera fra gli sguardi allucinati che mi arrivano dalle auto intorno a me...non nego che sia una goduria!

Arrivato a Sestri segui l'Aurelia verso La Spezia affrontando i 30 Km più meravigliosi che un motociclista possa desiderare..Il passo del Bracco!

L'asfalto è buono, le curse sono una serie infinita di Pif-Paf molto tondi. Inutile nascondersi dietro la facciata del motociclista serio. Il tipo di percorso mi esalta e metto alla frusta il TA che ancora una volta mi stupisce per come asseconda i miei voleri.

Panorama dal Bracco
Il bello del Bracco è che sei in mezzo ad una classica macchia mediterranea con il vantaggio di avere la vista sulla costa!!!
Fantastico!
Pedalo allegramente fino in cima, dove la solita orda di motardi incalliti e intutapellati mi guarda come se fossi un marziano...
...ma ormai sono abituato a fare la figura del mostro della laguna coperto di fango... e non mi tocca più di tanto.






Ovviamente non potevo esimermi dalla foto di rito in cima al Passo. Resto un inguaribile nostalgico...
La TarTA in Cima al passo!
Brevissima sosta per controllare lo stupendo Bagaglio e bere un po' d'acqua e riparto in direzione Aulla.
La discesa la faccio bello allegro come la salita e se non fossi ancora molto lontano da casa un pensiero a risalire....
ma sono a un bivio/trivio...e "per andare dove devo andare per dove devo andare?" mi risuona nella testa....
Ecco diciamo che essendo il tour completamente improvvisato non avevo con me cartine, navigatori o qualche aiuto alla mia memoria.

Per cui passo per Borghetto di Vara e andando verso La Spezia mi imbatto in un casello dell'autostrada.
Mi ci infilo e faccio una rapida volata fino ad Aulla, dove posso dirigermi in direzione Fivizzano e arrivare a Reggio Emilia attraverso il Passo del Cerreto.
Sarò onesto..volevo fare il Lagastrello, ma un minaccioso cartello diceva strada chiusa per frana al KM xy...e non avendo una cartina per calcolare alternative ho preferito andare sul sicuro.
Il Cerreto scorre via bene, fa freddino, in alcuni punto è molto stretto e con un asfalto che definirei una "mezza merda" ma macino senza problemi i km fino alla vetta.
In mezzo ai fighetti al Cerreto

Anche qui rapida sosta, ma sono in mezzo ad un gruppo di iper-fighetti che stavano commentando le prestazioni in piega dei loro GS a seconda degli accessori montati.. la visione di un tipo allucinato e infangato, su una moto messa peggio di lui con vent'anni di età, un trolley rotto e infangato come bagaglio, deve avergli fatto male...perchè hanno smesso semplicemente di parlare guardandomi attoniti...
Rido di gusto mi rinfilo il casco e parto a manetta..la strada è ancora molta.
Arrivo a Reggio Emilia, faccio in tempo a fare due chiacchiere con due motardi alla mano ad un distributore e mi butto sulla A1 per rietrare.
Un'oretta dopo sono ad un lavaggio con le lance, così elimino il fango da me e dalla moto e posso presentarmi bello felice ai Due Gobbi ( il locale di Pippo) per fare un simpatico aperitivo con gli amici.

Che dire ho macinato un totale di 780 Km, ho fatto curve da pedane a terra per Passi mitici, Autostrade, sterrate e mulattiere impestate di fango.
Più completo e Rally Touring di così non saprei come fare!